Il radiatore passivo e' a tutti gli effetti un woofer senza "motore", in cui la fs viene variata aggiungendo del peso sul cono. Su questo forum si e' scritto spesso che i woofer pesanti ed a lunga escursione hanno molti problemi, non a caso vengono soprannominati "gommoni".
Ecco figurarsi un gommone senza motore, che viene azionato dallo spostamento di aria creata dal woofer attivo e che per frenare la sua corsa, fa affidamento solo sulla elasticita' delle sospensioni, senza l'aiuto del motore.
Per questo motivo non ho mai apprezzato diffusori con radiatore passivo.
Converrai con me che sostituendo il radiatore passivo, con un woofer attivo (con il suo motore ovvero il complesso elettromagnetico), pilotato da un ampli dedicato, non possa che comportarsi "meglio". Per "meglio" intendo che sicuramente il controllo sul cono e' di gran lunga superiore, a tutto vantaggio della velocita' ed articolazione del basso.
Il sistema di Gedess, gia' e' piu sosfisticato del banale radiatore passivo.
Molti anni fa, implementai un sistema reflex attivo in auto. Con questo non voglio dire che il sistema delle Chimaera sia uguale o simile, ma semplicemente dire che procedendo per logica e per tentativi, implementai un sistema in cui uno dei woofer replicava la funzione del tubo.
Scrissi poi anni dopo, il tutto su un noto forum di hificar.
L'idea nacque per caso, dopo una visita a casa di Giussani, per ascoltare le Butterfly, che avevano un sistema che lui aveva chiamato DDELS, che successivamente aveva implementato sulle R10.
Del DDELS eventualmente se ne puo discutere a parte.
Ricordo che il giorno che andai a casa di Renato, le Butterfly erano appena tornate dopo la recensione di audioreview, proprio quella mattina.
Adesso non ricordo con esattezza se fosse il 2010 o il 2011. E con questo non voglio dire che magari a Matarrazzo l'idea del reflex attivo, sia venuta dopo aver recensito le Butterfly
Comunque la mia implementazione e' stata molto empirica senza supporto della matematica. Per questo poi ad oggi non saprei dire come varierebbe la risposta al variare del QTS del woofer/tubo, ma scelsi solamnete quello che per me, a rigor di logica, era la soluzione migliore (woofer grande, basso qts, bassa fs).
Ciao
Andrea