Qualcuno non capisce...

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 2 ottobre 2019, 10:11

Nomeutente ha scritto:E' il resident lamer dei luoghi in cui si parla di audio... prende schiaffoni a destra e pedate a sinistra... ma a lui ci piace cosi'... google lo indicizza
Su questo hai ragione... Prendi ad esempio questo thread, siamo a 14 pagine e quasi 14 mila letture. Di certo non ci leggono solo i 4-6 forumers del "forumino triste"...!

Colgo l'occasione per invitarvi a fare due riflessioni insieme, sul fatto che le cose che io ho scritto sul Web dalla fine del 2008 sono ormai entrate a far parte della conoscenza collettiva, come dimostrano innumerevoli risposte nei vari Gruppi FB dedicati all'HiFi.

Oggi -2019- sono ormai rari gli appassionati che credono ancora alla favoletta che i diffusori meno efficienti siano in qualche modo superiori su altri parametri. Ormai tutti sanno che sono inferiori e basta, su tutta la linea e per qualsiasi parametro, ivi incluso il fondamentale problema dell'interfacciamento con l'ambiente.

Oggi -2019- sono rimasti in pochi a sostenere ancora che i diffusori Vintage suonino bene e che gli ampli d'epoca possano competere con quelli attuali: ormai tutti sanno che le sospensioni si sbriciolano o "incartapecoriscono", e le ribordature sono solo palliativi che moltiplicano la distorsione. Quanto agli ampli... ormai è nozione diffusa che i condensatori elettrolitici hanno vita breve, e con essi anche gli ampli che ne impiegavano tanti, non solo nelle alimentazioni.

Oggi -2019- gli appassionati sanno bene che anche il più povero dei valvolari cinesi ha condensatori da 200-400 microFarad nell'alimentazione, contro i 20-50 microFarad dei migliori ampli Vintage...

Potrei proseguire qui di seguito con decine di altri argomenti, dal "problema delle tre pareti" alla intermodulazione nei coassiali, dai filtri di crossover ad alta pendenza alle procedure corrette per equalizzare.

Questo Forum continua ad essere letto ed indicizzato, nonostante moltissimi dei suoi primi iscritti non si occupino più di HiFi (forse delusi dell'offerta di mercato, ancora ferma al medioevo culturale...).

La recente chiusura di Tinypic, che ospitava gran parte delle nostre immagini, mi obbligherà a "ripartire da zero" con gli argomenti tecnici più significativi. Ma questa volta è possibile che io mi decida a pubblicizzare la cosa su Facebook ed altrove, moltiplicando la visibilità dei thread.

In due parole: in nove anni di attività questo Forum ha inciso pesantissimamente sulla cultura diffusa in materia di Alta Fedeltà. Lo ha fatto quando gli iscritti erano poche centinaia e senza disporre dei Link su FB.

Non solo... ma nove anni fa esisteva una concorrenza schiacciante (VideoHiFi, ora Melius Club), che invece ora agonizza a forza di fesserie...

Io sono e resto ottimista.

Grazie
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 2 ottobre 2019, 14:15

Dice di avere portato cultura...
Vedo che il mio post che precede ha suscitato reazioni sanguigne... :lol: --- :lol: --- :lol: --- :lol: --- :lol:

Bene... vuol dire che ha colpito nel segno.

Voi potete scrivere quel che volete, ma le vostre chiacchiere non cambiano la realtà dei fatti, che vede più FullHorn di mio progetto e realizzazione di quanti ne abbia venduti Di Prinzio, che pure ha un parterre di clienti a dir poco sterminato.

Non solo... ma i miei clienti aumentano man mano che in tanti si rendono conto di quanto siano presi per i fondelli -anzi spernacchiati- da quelli, come voi, che scrivono una marea di fesserie, inaciditi dal rancore e dal leccaculismo nei confronti di mezze calzette.

E' inutile che scriviate che il "problema delle tre pareti" era conosciuto da prima che io lo riportassi all'attenzione...! E certo...!!! Ma il problema è che nessun diffusore progettato negli ultimi 30 anni è configurato in modo di risolverlo, come invece fanno le Klipschorn del 1941.

Idem dicasi dei crossover passivi ad alta pendenza, di cui in tanti pontificano, senza conoscere i VERI motivi per cui suonano immensamente meglio.

Guardatevi intorno: i negozi chiudono (o hanno già chiuso) ed alle mostre si vedono sempre i soliti... che magari ascoltano con vecchi bidoni ribordati ed asfittici. E' questa la vostra Alta Fedeltà...? Ma SI'... certamente !!!

Io non ho alcuna fretta: in fondo per me è più una passione che un lavoro. Ma so bene che il numero di quelli che seguiranno l'esempio del proprietario delle prime Focal Grand Utopia (che se ne è sbarazzato ed è passato alle trombe) è destinato ad aumentare. E per uno che si è sparato sui cabbasissi per banale quanto inevitabile leccaculismo nei confronti del solito "pusher" (che riprendeva il suo usato...), ce ne sono cento che accendono il cervello e si apprestano a sbolognare i ciofegoni asfittici che hanno in casa, prima che divenga un costo il loro smaltimento...

Salutoni
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 2 ottobre 2019, 14:25

Poscritto...
Il settore hi fi, anche senza l'arrivo di FC, sarebbe finito esattamente come è ora, ne più ne meno,
(...)
L'unico vantaggio è appunto che a causa di FC, in questo forum si affrontano argomenti che non interessano tutti gli appassionati (perchè sono un pò ostici), ma sono comunque interessanti.
Come vedi, mi stai riconoscendo l'importanza culturale, tanto più che io provvedo a segnalare e spiegare tante stupidaggini che alcuni di voi scrivono (Tom è da Premio Nobel della fesseria...).

Che l'HiFi sia in crisi, in momenti di economia stagnante, è assolutamente normale e previsto. E' anche uno dei motivi per cui io non ho partecipato alle mostre (e nemmeno Unison/Opera lo sta facendo, ultimamente).

Esiste tuttavia un vasto mercato di sostituzione, per il quale i miei prodotti hanno un senso, altro NO.

Saluti
F.C.

Poscritto: I soliti minus habentes hanno bisogno che si spieghi loro che io mi riferisco al mercato italiano, e non certo a quello cinese o estero in generale.

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 2 ottobre 2019, 18:18

Domanda... quante B&W 802D ti hanno dato indietro? Indicativamente... una più... una meno... non e' che voglio farti i conti in tasca
Tre coppie, di appassionati che ora hanno un mio impianto (uno in consegna)...

Le hanno rivendute direttamente loro, comprendendo che i miei attuali prezzi sono più che convenienti e non era il caso di proporre resi.

Saluti
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 3 ottobre 2019, 11:53

:lol: :lol: :lol:
1) I diffusori a rdiazione diretta sono dei ciofegoni asfittici, specialmente quelli prodotti da costruttori italiani, come Sunus F. Opera/Unison... per non parlare di quelli progettati da Giussani e Matarazzo, un tizio poi non ne parliamo...

2) Gli altoparlanti usati dai costruttori sono custom, tranne quelli usati da Opera/Unison, quelli sono standard, anzi peggiori di quelli standard forniti in alcuni kit dai costruttori stessi...

3) I diffusori e kit a radiazione diretta che costruisce o modifica FC, beh, quelli non sono ciofegoni asfittici, no... quelli sono autentici gioielli perchè nascono da altoparlanti penosi che però in mano a FC si trasformano in qualcosa di meravigliosamente ben suonante...stupefacenti, tremendamente superiori, drammaticamente più dinamici della concorrenza... tipo il miracolo dei pani e dei pesci...

(3bis)Del resto, da uno che brevetta un mostro di altoparlante da oltre 130dB 1W/1m, non c'è limite....
1)- Alle mostre li avete ascoltati tutti... e sapete benissimo che IO HO SACROSANTA RAGIONE. Inutile discutere oltre, sull'evidenza.

2)- Il woofer delle MAX-Mini ha un Bl di 10 (a detta di GPM), mentre quello del Kit 18Sound ha un Bl di 15... A buon intenditor...

3)- Esistono motivi tecnici banalissimi perché questo accade e sono quasi sempre spiegati nei miei post. Se non capite nulla di progettazione, che ci posso fare io...? E poi state parlando di diffusori che sono stati ascoltati, con piena conferma.

3bis)- Falso che io abbia brevettato diffusori da 130 dB/1W/1m... ma E' VERO che ho progettato e realizzato dei SODAR con angoli di emissione di 4 gradi e con efficienza superiore al 40 per cento. Fatevi due conti e magari domani vi posto anche il risultato della misura calibrata.

Solita figura da coglioni, ma a coi piace... vero...??? :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol:

Segue
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 3 ottobre 2019, 12:07

..macchè tranquillo... non mi permetterei di toglierti l'onore di puntare al massimo riconoscimento in the world, in special modo quando nella tua "cultura" si possono leggere argomenti interessantissimi come **i 20dB di differenza** tra registrazioni diverse con pianoforti diversi tra artisti diversi che suonano in locali diversi in tempi diversi e con altezza delle note diverse
Perché insisti nel fare le solite figure da cretino...? Non ti bastano le precedenti...???
Io ho ascoltato un brano ed ho percepito un pianoforte diverso dal solito... POI HO ELABORATO LO SPETTRO e questo ha confermato pienamente la MIA impressione all'ascolto (non quella dell'esaltato di turno...). Che altro vuoi ? Pensi davvero che Fazioli, Bosendorfer, Petrof, vendano pianoforti a da decine di milioni che emettono le alte con 20 dB di differenza...? Ma sei scemo...? E se un fonico opera questo "miracolo alla rovescia"... è un fonico o un pizzettaro...??? Suvvia !

oppure che le registrazioni stereofoniche sono **assolutamente mono e perfettamente in fase sui bassi**
Ti ho mostrato le forme d'onda di brani (recenti) che lo confermano... ma tu sei di coccio...!!! Sai anche che tutte le registrazioni analigiche pre-CD erano di necessità fatte in quel modo... Se tu fossi una persona ragionante, dedurresti che ho ragione semplicemente osservando la distanza che intercorre tra i due microfoni di una coppia stereo... Come fanno -secondo te- a riprendere un basso in controfase, se distano un palmo o meno...? (e se sono puntati verso gli strumentisti).
oppure che usare un segnale pseudocasuale scorrelato tra i canali **fa guadagnare un ottava in basso** oppure che questa misura è "truffaldina"
Ci spieghi la differenza di risposta in basso tra queste due curve...? :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol:

AudioReview357_Quad12L.jpg
AudioReview357_Quad12L.jpg (404.91 KiB) Visto 2073 volte
ma possiamo contemplare anche il riconoscimento di una tecnica sopraffina quale l'utilizzo di una finestratura **blackmann harris** per analisi di FFT spettrale
Ti ho chiesto giorni fa come fai a tagliare i campioni in blocchi di dimensioni pari a potenze di due, contemporaneamente per l'emissione diretta dal diffusore e per ogni singola riflessione... E NON HAI RISPOSTO...
lo scambio tra sensibilità ed efficienza

Solito argomento cretino: quali diffusori hai mai visto specificare in termini di efficienza percentuale...? Dagli anni '60 si impiega un livello SPL rilevato ad una distanza di riferimento e con la potenza di riferimento di UN Watt. Solo i truffaldini scelgono una tensione nominale superiore a quella che darebbe UN Watt sull'impedenza media (anzi minima...) del diffusore... e lo fanno per far guadagnare 3-4 miseri deciBel a diffusori asfittici quanto mal progettati.

il lessico la misura **della risoluzione sui DAC** effettuata con dei toni che per mancanza di risoluzione annaspano dentro il rumore e tanto...tanto...tanto altro ancora...
E tu la risoluzione di un DAC come la misuri...? Forse con una FFT che ha una durata del tutto diversa rispetto alle costanti di tempo dell'udito... e magari facendo anche un bel po' di medie...??? :lol: :lol: :lol:
Oppure "misuri" con la NTD...??? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

IO sinceramente non capisco come un adulto possa continuare per anni a farsi trattare da deficiente, fornendo sempre nuovo materiale a conferma di questa ipotesi.

Salutoni
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 3 ottobre 2019, 15:21

F.Calabrese ha scritto:
giovedì 3 ottobre 2019, 11:53
(...)
3bis)- Falso che io abbia brevettato diffusori da 130 dB/1W/1m... ma E' VERO che ho progettato e realizzato dei SODAR con angoli di emissione di 4 gradi e con efficienza superiore al 40 per cento. Fatevi due conti e magari domani vi posto anche il risultato della misura calibrata.
Certo che è difficile discutere con bambini che non sanno che scrivere "altoparlanti" tra virgolette è cosa diversa da definire un trasduttore.

Quanto ai brevetti, una cosa è depositare... altro è ottenere il brevetto e mantenerlo in vita pagando le quote annuali.

Saluti
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 3 ottobre 2019, 16:46

...La condizione di stazionarietà del campo acustico non è una novità perchè è una delle ipotesi per il calcolo del tempo di riverberazione.

Dal un punto di vista matematico quello che ariva al microfono è la convoluzione dello stimolo con la risposta impulsiva dell'ambiente: basta ragionare su questo.
E bravo il nostro dilettante allo sbaraglio, che dopo decenni di "progettazione" (tra virgolette, lo sottolineo) non si è ancora accorto del fatto che il termine dell'Equazione di Hopkins-Stryker relativo all'energia del campo riverberato non è affatto costante (*), specie negli ambienti poco alti, come sono quelli domestici (che peraltro non sono nemmeno diffusivi, specie alle basse frequenze).

Non si è nemmeno accorto del fatto che le tecniche di misura "antiche" -come la Time Delay Spectrometry- permettono di capire molto di più del rapporto diffusore/ambiente di quanto possa cavar fuori lui con i suoi programmini da studente di informatica.

Ma tanto lui non ha bisogno di misurare... ed infatti non pubblica praticamente mai grafici di VERE misure... (pur avendo alle spalle decenni di carriera e decine di "progetti" di diffusori). Lui ha "scoperto tutto" da pochi mesi... :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol:

Che bello avere una mente così giovanile... ad un passo dalla pensione !!! :o

Salutoni
F.C.

(*): al variare del punto di misura

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 3 ottobre 2019, 17:19

Mario061 ha scritto:Certo scrivere "altoparlante" fra virgolette, che possono voler dire un sacco di cose ma anche niente, e poi aggiungere il dato roboante di 130dB 1W 1m, senza specificare altro in merito, ha un bel impatto in chi non è ferrato nel campo, cioè un semplice appassionato. E fa pensare di avere a che fare con un grande progettista, uno che "sa come se fa" ...
Scommetto che ti piacerebbe che io rispondessi alla tua ennesima provocazione da sfigato mandandoti a quel paese... :lol: :lol: :lol:

Ma io non lo farò, pur trattandoti da trolletto ignorante, come sembri insistere a chiedermi.

Bene... osserva qui sotto... il risultato di una VERA misura effettuata nel 1992 in presenza di un numero di ingegneri ex ENEA, quindi per nulla per scherzo...

E' una curva rilevata con un apparato calibrato (un Techron TEF-12) a dieci metri di distanza e con DUE Watt applicati...
Par-10m-2W.jpg
Par-10m-2W.jpg (162.13 KiB) Visto 1987 volte
Ti vanno bene 115 dB a 10 m. e 2 W... cioé 112 dB a 10 metri ed UN Watt...???

Ed estrapolando da 10 metri ad un metro... non abbiamo 132 dB/1W/1m...?

Avanti... tu che giudichi "pifferaio" chi sa come fare questo da quasi 30 anni... sai spiegarmi come è fatto "l'altoparlante"...?

Eh... suvvìa... signor trolletto... tira fuori le competenze... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


Saluti
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » sabato 5 ottobre 2019, 0:16

un fighetto ha scritto:Ormai tutti, come dato, dichiarano la sensibilità. Il confronto è quindi più che mai possibile. È anche la cosa più semplice da fare. Quale sarebbe il problema? Adesso che ci penso ..... qualcuno confonde i termini e sbaglia il confronto. Qualcuno. Gli altri per fare confronti usano lo stesso dato. Gli altoparlanti pro dichiarano praticamente tutti sensibilità e efficienza in percentuale, b&c in particolare. Chi usa gli altoparlanti b&c dovrebbe averlo visto.
I costruttori seri dichiarano: "2,83 Volts for 8 ohm Nominal Impedance"...

Invece i pataccari da quattro soldi dell'HiFi applicano 2,83 Volt a diffusori con impedenze che scendono ben al di sotto di 3 (tre) ohm.

Questa è la differenza...

(che però i fighetti non possono capire... poveracci...!)

Salutoni
F.C.

Rispondi