Piccole anticipazioni sul "Caso AR"

[lucaesse]

La faccenda è bizzarra.

Nel '74 non è che l'appassionato italiano avesse idea di cosa scrivessero le riviste tedesche. A parte la difficoltà della lingua, non gli sarebbe bastato andare all'edicola della stazione centrale di Milano per procurarsi la rivista, mi sa che gli sarebbe toccato farsi tutta l'autostrada del Brennero.

Perché mai Suono avrà deciso di dare pubblicità ad una prova con aspetti negativi, di cui i suoi lettori nulla sapevano? Se avesse voluto fare un favore ad AR gli sarebbe bastato parlarne bene, evitando di ficcare la pulce in qualche orecchio più sensibile della media. Anche quella misura composta, basse a 30cm e alte a 5m, come pulciona è niente male!


Tecnicamente resta un bel punto di domanda. Ai tempi nessuno si sognava di mettere un diffusore da libreria su uno stand in mezzo alla stanza, un po' di rinforzo sulle basse era da mettere in conto. Ma quella risposta, in un diffusore (le 3a) mito dell'epoca, è davvero strana. Anche il picco sui 5kHz, per giunta con le alte in netta discesa ad evidenziarlo, lascia perplessi. Averci la macchina del tempo sarebbe interessante ascoltarle ora.


Mica vero: averci la macchina del tempo avrei usi più interessanti!

Luca

[F.Calabrese]

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Nel '74 non è che l'appassionato italiano avesse idea di cosa scrivessero le riviste tedesche. A parte la difficoltà della lingua, non gli sarebbe bastato andare all'edicola della stazione centrale di Milano per procurarsi la rivista, mi sa che gli sarebbe toccato farsi tutta l'autostrada del Brennero.

Perché mai Suono avrà deciso di dare pubblicità ad una prova con aspetti negativi, di cui i suoi lettori nulla sapevano?...

Eh NO...! I lettori italiani sapevano benissimo dell'esito negativo delle misurazioni di HiFi-Stereophone, semplicemente perché quelle misurazioni erano state riprese dalla rivista italiana Audiovisione, che allora era una temibile concorrente per le riviste del Gruppo Suono.

Potete leggere qui sotto un estratto dall'articolo comparso su Suono, in cui si spiega l'arcano...

AR-Suono_pag8-txt-malafede.jpg (532.45 KiB) Visto 1151 volte

Più chiaro di così... non si può...! --- --- --- ---

(Certo che accusare di malafede qualcuno e poi pubblicare grafici di misure in angolo...) --- --- --- ---

Saluti
F.C.

[lucaesse]

Ah bhe, allora capisco! E si capisce l'attacco a dei colleghi.

Certo che far sembrare adeguate quelle risposte in frequenza non era impresa facile. Temerari quelli di "Suono". O consci di avere i mezzi per sovrastare l'avversario.

Anche io non attacco la Kamchatka se non ho il triplo di carrarmatini dell'avversario. Forse l'importatore italiano AR del tempo qualche carroarmatino con cui dare una mano lo aveva.

Però che le 3a, sicuramente tra le più famose dell'epoca, fossero perfette per ascoltare il notiziario... chi se lo sarebbe immaginato? Ci credo che poi noi ragazzini mettevamo i toni a palla sull'impiato di papà (papà dell'amico benestante, in realtà) rischiando disastri! Non eravamo noi tamarri, erano loro mosce.

Luca

[l_pisani_54]

Suono e Audiovisione si "scazzarono" parecchio in quel periodo.
La cosa più grossa fu la storia del Galactron MK 16.
Era un pre Quadrifonico bellissimo da vedersi, e dotato di equalizzatore a 10 bande.
Suono uscì con una prova in cui le "campane" delle frequenze dell'equalizzatore erano tutte uguali e perfettamente simmetriche.
Audiovisione pubblicò successivamente un test con dei grafici "stortignaccoli" asimmetrici e differenti tra una frequenza e l'altra, riportando le rilevazioni originali fatte con un apparecchio B&K, Riportò anche il numero di matricola affermando che si trattasse dello stesso esemplare usato da Suono, accusando quest'ultima di aver addomesticato i grafici con il curvilineo.
Ne venne fuori una cagnara niente male, poi audiovisione chiuse e ... la coppia MK 16 MK 160 era così bella, che si poteva perdonarle qualche grafico non perfetto.
Questo è almeno quello che mi ricordo, purtroppo le riviste non le ho più.

[F.Calabrese]

...
Questo è almeno quello che mi ricordo, purtroppo le riviste non le ho più.

Ricordi molto bene, come tutti noi che seguimmo il caso...

Grazie della segnalazione
Saluti
F.C.

[lucadita]

Suono e Audiovisione si "scazzarono" parecchio in quel periodo.
La cosa più grossa fu la storia del Galactron MK 16..

Scusate l'OT
Bellissimo da vedere l' mk16, uno dei tanti sogni erotici che avevo da ragazzino
Per non parlare del finale mk160.
Sbavai dietro a quegli oggetti per anni, poi li ascoltai da un amico con dell' b&w dm6 e il colpo di fulmine passò. (Magari per colpa delle DM6...) Però esteticamente avevano proprio un loro perché.