M2Tech Mitchell: crossover elettronico analogico

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
Messaggi: 41613
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: M2Tech Mitchell: crossover elettronico analogico

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 7 giugno 2021, 14:43

marcorossi ha scritto:
lunedì 7 giugno 2021, 14:17
Manuale trovato. Il manuale parla di totale indipendenza tra i canali. Ogni canale si configura a piacimento.
Ho provveduto a correggere i miei commenti. Grazie per la segnalazione.

Saluti
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41613
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: M2Tech Mitchell: crossover elettronico analogico

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 7 giugno 2021, 14:48

dgs ha scritto:
lunedì 7 giugno 2021, 14:29
Credo che il vero punto di interesse per quanto mi riguarda è che rispetto a vari crossover che ho o che ho provato sia analogici tipo i miei adorati bryston, dbx ,accuphase( tralascio i modelli dei miei primi esperimenti con la multiamplificazione tipo Sony cabre ecc...)
Sia digitali tipo dbx, behringher, dynacord...
Sonicamente forse per il fatto che i digitali fanno una doppia conversione ecc...preferisco di solito i crossover elettronici analogici li trovo più dettagliati, timbricamente migliori con una spazialità molto più naturale.
Ovviamente mio parere.
Ed il Mitchell è di gran lunga quanto di meglio ho provato ed ascoltato.
Hai perfettamente ragione nel caso il segnale di cui disponi parta come analogico.

Diverso il caso in cui si parta da un segnale digitale, evitando dunque la prima conversione ed effettuando la seconda conversione su segnali filtrati per bande, vale a dire in condizioni semplicemente ottimali per qualsiasi DAC.

Infine, per avere pendenze di filtraggio interessanti con i crossover analogici è SEMPRE necessario collegare in cascata vari stadi attivi, il che non è certo una buona pratica, ad alto livello "audiofilo".

Esistono topologie circuitali alternative, che permetterebbero migliori risultati, senza alcun sacrificio... MA NESSUNO LE UTILIZZA.

Saluti
F.C.

lucaesse
Messaggi: 2063
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: M2Tech Mitchell: crossover elettronico analogico

Messaggio da lucaesse » lunedì 7 giugno 2021, 14:49

ciao dgs,

non ho modo di verificare ora, se risultasse dallo schema a blocchi l'utilizzo di entrambe le uscite (LP e HP) di un filtro a variabile di stato, sarebbe inevitabile.

Sono filtri molto usati proprio per questa caratteristica, questa situazione è comunissima nei cross-over elettronici economici.


Ovviamente nulla vieta di usare due filtri separati, anche scegliendo questa tipologia, e rendere i tagli indipendenti. Nel caso, molto meglio così.

Luca

marcorossi
Messaggi: 284
Iscritto il: martedì 22 settembre 2020, 15:20

Re: M2Tech Mitchell: crossover elettronico analogico

Messaggio da marcorossi » lunedì 7 giugno 2021, 15:19

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 7 giugno 2021, 14:48
Esistono topologie circuitali alternative, che permetterebbero migliori risultati, senza alcun sacrificio... MA NESSUNO LE UTILIZZA.
Continua, per favore :)
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.

F.Calabrese
Messaggi: 41613
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: M2Tech Mitchell: crossover elettronico analogico

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 7 giugno 2021, 15:33

marcorossi ha scritto:
lunedì 7 giugno 2021, 15:19
F.Calabrese ha scritto:
lunedì 7 giugno 2021, 14:48
Esistono topologie circuitali alternative, che permetterebbero migliori risultati, senza alcun sacrificio... MA NESSUNO LE UTILIZZA.
Continua, per favore :)
In questa sede sarebbe piuttosto antipatico: sembrerebbe una "lezioncina di progettazione"...

Comunque io progetto (e realizzo) crossover elettronici dai primi anni '70, quando già impiegavo pendenze di 36 dB/ottava.
Vedi il crossover elettronico impiegato per il Mostro di Stereoplay, che era del 1980.

Negli anni del mio lavoro nel Pro ho sofferto assai delle prestazioni molto limitate dei crossover elettronici commerciali, arrivando (per disperazione...) ad utilizzare -negli anni '90- preferenzialmente dei crossover semplici e con buoni integrati (vedi Dod e DBX): almeno il danno era minimzzato.

Successivamente ho apprezzato assai i crossover digitali, a partire dei DBX-260, fino al Behringer DCX-2496, che si è alla fine imposto per via della disponibilità di un ingresso digitale AES-EBU. Una vera "marcia in più".

Sul versante analogico, nulla impedisce di elaborare architetture PARALLELE, che consentano al segnale di attraversare anche solo due-tre stadi in cascata, invece dei dieci ed oltre delle realizzazioni commerciali attuali.

Il problema, COME AL SOLITO, è quello della committenza, nel senso che vi è un sicuro interesse da parte di autocostruttori e scopiazzatori, ma nessun reale interessato al prodotto in sé. E questo chiude ogni prospettiva, tranne quella che io regali questi crossover ai miei prossimi clienti.

Ci penserò, ma la cosa è -al momento- prematura.


Saluti
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41613
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: M2Tech Mitchell: crossover elettronico analogico

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 7 giugno 2021, 15:37

Ho appena trovato e scaricato il manuale, scoprendo un altro aspetto interessante di questo crossover elettronico Mitchell...

Pare infatti che le pendenze di attenuazione superiori a 18 dB/ottava siano ottenibili SOLO e SOLTANTO nel caso si adottino pendenze asimmetriche, il che vuol dire che la pendenza elevata può essere UNA soltanto, per ogni taglio.

Leggete qui...

M2T Mitchell slopes.jpg
M2T Mitchell slopes.jpg (120.82 KiB) Visto 931 volte


Saluti
F.C.

marcorossi
Messaggi: 284
Iscritto il: martedì 22 settembre 2020, 15:20

Re: M2Tech Mitchell: crossover elettronico analogico

Messaggio da marcorossi » lunedì 7 giugno 2021, 15:38

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 7 giugno 2021, 15:33
In questa sede sarebbe piuttosto antipatico: sembrerebbe una "lezioncina di progettazione"...
Chiedo venia.
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.

F.Calabrese
Messaggi: 41613
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: M2Tech Mitchell: crossover elettronico analogico

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 7 giugno 2021, 15:52

Siamo in attesa che nientemeno Marco Manunta venga qui a fugare ogni nostro dubbio.

Se l'aver pubblicato un thread come questo è stato utile per avere finalmente qui tra noi una presenza così gradita ed illustre... beh... benvenuto l'errore sulle pendenze !!! (errore che, come potete leggere, è stato corretto... perlomeno nei miei post).


Benvenuto M2Tech !!!

F.C.

marcorossi
Messaggi: 284
Iscritto il: martedì 22 settembre 2020, 15:20

Re: M2Tech Mitchell: crossover elettronico analogico

Messaggio da marcorossi » lunedì 7 giugno 2021, 15:55

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 7 giugno 2021, 15:37
M2T Mitchell slopes.jpg
Nella pagina precedente (del manuale) i 30 dB e i 24 db sono contemplati anche per il passa alto e per il passa basso.
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.

F.Calabrese
Messaggi: 41613
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: M2Tech Mitchell: crossover elettronico analogico

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 7 giugno 2021, 16:05

marcorossi ha scritto:
lunedì 7 giugno 2021, 15:55
F.Calabrese ha scritto:
lunedì 7 giugno 2021, 15:37
M2T Mitchell slopes.jpg
Nella pagina precedente (del manuale) i 30 dB e i 24 db sono contemplati anche per il passa alto e per il passa basso.
Esatto, ma nel caso del midrange occorre disporre di DUE tagli, uno superiore ed uno inferiore, per cui il filtro è comunque un passa-banda !

Attendiamo Marco Manunta per sapere se -appunto per la via intermedia- è possibile adottare DUE pendenze superiori a 18 dB/ottava, indipendentemente per i due tagli.


Saluti
F.C.

Rispondi