MOSFET o Transistor x Finali?

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elettro
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MOSFET o Transistor x Finali?

Messaggio da elettro » sabato 7 agosto 2021, 9:32

:idea: mi e venuta in mente una discussione che ebbi con un rivenditore di HiFi della mia zona, lui sosteneva che i MOSFET ( montati sui japponesi come Sony) erano solo più affidabili come tensione di break down.io , io sostenevo che distorcevano meno in intermodulazione ed erano sostanzialmente migliori, forse , si tempi, anche più generosi in termini di erogazione di corrente.
Motorola,Sanken e Toshiba si impegnarono per progettare transistor in grado di contenere la distorsione in ambito audio.
Che ne dite di fare una analisi delle due soluzioni
..?
Probabilmente ci sono differenze in termini di impedenza caratteristica vista dal carico.
Saluti.

F.Calabrese
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Re: MOSFET o Transistor x Finali?

Messaggio da F.Calabrese » sabato 7 agosto 2021, 10:18

Bellissimo spunto di discussione...!!!

Mi raccomando di tener conto della presenza di DUE tipi di Mosfet finali di potenza: il primo tipo (di cui al volo ricordo 2SJ49...) ha una curva relativamente graduale, ed infatti sono stati impiegati in molti ed ottimi amplificatori HiFi. Il secondo tipo è però quello più diffuso ed adatto più per la commutazione che per gli impieghi lineari. Il secondo tipo ha tensioni di soglia più alte e con ampie tolleranze, il che lo rende quanto mai dificile da impiegare al meglio nei finali di potenza.

Quanto ai transistor di potenza, è vero che relativamente di recente sono state proposte sul mercato coppie complementari di grandissimo interesse, per esempio per un elevatissimo Beta anche alle bassissime correnti... e non solo...!

A voi il seguito
Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: MOSFET o Transistor x Finali?

Messaggio da F.Calabrese » sabato 7 agosto 2021, 10:53

Ecco qualcosa di interessante... https://www.iu2fdu.it/ELON_009.html


Segue
F.C.

doc elektro
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Re: MOSFET o Transistor x Finali?

Messaggio da doc elektro » sabato 7 agosto 2021, 11:21

se parliamo solo della coppia "finali" a meno che non si parli di autoradio (dove i volt sono quelli e non di più) il vantaggio "economico" dei mosfet è minimo. Il risparmio in corrente dovuto alla migliore conduttività e la minore produzione di calore non vale il costo di componenti di potenza a prezzo "griffato".

C'è il vantaggio notevolissimo dei mosfet che non hanno la corrente ballerina tipica dei transistor che richiedono vari accrocchi di stabilizzazione termica. Difatti quelli che fondono per "calore" non sono molti. Inoltre non chiedono grandi potenze di pilotaggio.

Poi di mosfet ne esistono 3 o 4 tipi. Quelli "normali" sono abbastanza buoni di prestazioni e in campo lineare fanno la loro parte senza rogne.

Quelli invece da evitare perchè sono popò in tutti i sensi sono gli IGBT. Popò fatta e finita che di fatto va solo bene in commutazione ,ergo classe D di emme.
Si riconoscono dalle sigli astruse IHDX e simili oppure 30N60 tanto note a chi ha cannibalizzato alimentatori a commutazione.

In ogni caso non è il "componente" che fa la qualità del sistema. Anche perchè se prendo i migliori mosfet e li piloto con 2 LM358 e magari 4 transistor ZTX di emme quello che ottengo farà schifo.

Se io dovessi costruire un ampli partendo da zero farei il finale con una batteria di mosfet,pilotati da un altro mosfet e poi accoppiato in alternata un pre a valvole,in stile marshall valvestate.

In ogni caso io qui in riparazione ho un cadavere soundcraft a mosfet,fosse stata la serie prima si buttava perchè alcuni mos non si trovano più e i rimpiazzi richiedono troppe variazioni sul circuito.

Inoltre se un ampli non si tira per il collo ed è ben dimensionato sfido chiunque a sentire la differenza tra un transistor e un mosfet.
Specialmente se invece di prendergli la pelle si installa un parallelo di 2 o 3 unità a ripartirsi il carico.

Un problemino che hanno i mos sono principalmente le autoscillazioni,difatti qualunque ampli a mos è "ridotto" e se passa i 20K in alto non li passa di tanto
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

Sandrelli
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Re: MOSFET o Transistor x Finali?

Messaggio da Sandrelli » sabato 7 agosto 2021, 16:48

I veri MOSFET audio con curve di polarizzazione ad andamento valvolare erano quelli Japan inventati dalla Hitachi, stabilissimi in temperatura; con un semplice trimmer e poco poco bias spazzavi via la distorsione d'incrocio.
Poi uscirono gli HEXFET per commutazione, ma usatissimi anche in audio...erogano tanta corrente in più, ma le linearità di curve e temperatura fanno pena al punto che per aggiustarle un pò si ricorre ad alte dosi di controreazione generale e/o polarizzazioni con bias spinto alla N.Pass.
Attenzione poi alla giunzione gate/source nel caso di pilotaggio valvolare! Deve essere protetta con zener i quali introducono una ulteriore capacità parassita (come se non ce ne fosse già abbastanza negli hexfet)
Insomma per hifi preferisco i BJT, ritengo i hexfet più da car, sub e PA or professional.

elettro
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Re: MOSFET o Transistor x Finali?

Messaggio da elettro » sabato 7 agosto 2021, 17:28

Ottimo...parliamo della loro distorsione. ..
Infatti , il rivenditore asseriva che i japponesi usavano.i MOSFET solo per pubblicita', e poi costavano di più.
Ci sono dei modelli denominati Sic-Mosget , che erogano fino a 40A di corrente, quando andavo a scuola, non c'erano , e il dato che ho riportato era solo teorico c'è un condensatore da 1F.
Anche la stabilità del componente sotto carico e fondamentale...
E chiaro che, in classe D forse non regalano molto fatto salvo la loro affidabilità, in AB o Classe A , forse se ne può parlare ...ma probabilmente il costo di una serie da 12 o 24 x canale in un finale da la differenza in termini di costo..
Quando ascoltavo i Techinics ed i Sony consumerà in MOSFET , negli anni 90, trovavo sempre tanta differenza rispetto si volgari a transistor.
Rimane il fatto che , per avere due componenti.ugusli.e affidabili, bisogna scartarne moltissimi in produzione o usare solo wsger di silicio selezionati , ovvero prezzi esorbitanti.
Alcune versioni di MOSFET sono da campo industriale , ovvero commutazione.
Saluti..

doc elektro
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Re: MOSFET o Transistor x Finali?

Messaggio da doc elektro » domenica 8 agosto 2021, 7:57

Sandrelli ha scritto:
sabato 7 agosto 2021, 16:48
Insomma per hifi preferisco i BJT, ritengo i hexfet più da car, sub e PA or professional.
Bè se parliamo di SIGNORI transistor nati per l'audio sicuramente la loro parte la fanno. Già il buon vecchio 2N3773 se usato nei suoi limiti faceva bene il suo lavoro e anche il buon vecchio 2N3055 che la hirtel sfruttava quasi al suo limite massimo se erano corredati da un buon circuito dietro non suonavano male.
I 2n3055 possono addirittura se super selezionati (insomma uno su 10 se ti va bene) possono addirittura essere usati come sostituto per alcuni super griffati MJ che magari poi ti vendono fasulli e durano un ora.

Ma il sistema per ridurre il tallone di achille dei bipolari esiste (la resistenza in conduzione e la notevole potenza di pilotaggio richiesta) ,altrochè se esiste e basta aprire un ampli pro per vederla.
-PIU' FINALI IN PARALLELO
-PILOTAGGIO A MEZZO DI UN ELEMENTO DI POTENZA IDENTICO a quelli del parallelo.

Anche se negli ampli pro viene fatto per fare "più watt"
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

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Re: MOSFET o Transistor x Finali?

Messaggio da Giu-no » domenica 8 agosto 2021, 12:43

Doc, cosa ne dici dei transistor ThermalTrak utilizzati nei McIntosh?

doc elektro
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Re: MOSFET o Transistor x Finali?

Messaggio da doc elektro » domenica 8 agosto 2021, 14:30

li ha usati anche nuova elettronica in un ampli ,di per se risolvono l'eterno problema della segnalazione della temperatura al circuito per regolare la corrente di riposo.

Tuttavia si fanno costosi e troppo proprietari
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

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Re: MOSFET o Transistor x Finali?

Messaggio da F.Calabrese » domenica 8 agosto 2021, 14:33

doc elektro ha scritto:
domenica 8 agosto 2021, 14:30
li ha usati anche nuova elettronica in un ampli ,di per se risolvono l'eterno problema della segnalazione della temperatura al circuito per regolare la corrente di riposo.

Tuttavia si fanno costosi e troppo proprietari
In effetti il vantaggio è minimo (nei circuiti ben progettati), ma il rischio di non trovare più pezzi di ricambio -tra qualche anno- è assolutamente concreto !

Saluti
F.C.

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