Configurazioni e incubo pianistico
Moderatore: F.Calabrese
Re: Configurazioni e incubo pianistico
prosegue l'ascolto di Nessie in configurazione prova. Sarebbe a dire con ampli "che erano lì", pezzi di impianto in giro, cavi che attraversano il soggiorno in lungo e in largo. Parecchi starebbero già divorziando.
Due scopi: verificare il "problema pianoforte" e capire come collocare l'impianto nel mio soggiorno.
Incubo pianoforte: confermo che la breeze in combinazione con windows 8.1 sta funzionando correttamente. All'inizio avevo avuto due episodi di malfunzionamento, cause non individuate e suono stridente piuttosto simile al video di Luca A., ma attualmente non fa bizze. Il PC è configurato totalmente basic; non ho nemmeno giocato con ASIO & WASAPI, niente bit perfect.
In alternativa al PC uso l'uscita digitale su rca di un vecchio lettore CD philips, connessione al DCX con semplice cavo rca/xlr, nessun trasformatore ad adattare l'impedenza. Non ho riscontrato alcun malfunzionamento.
Ho provato ad entrare nel DCX in analogico. Non è una tragedia, facilissimo che con un buon ADC esterno i patiti del vinile possano vivere meglio, ma non mi pare male e sicuramente per le sorgenti secondarie va più che bene. Ho preso anche un DEQ che permette anche di commutare da ingresso digitale ad analogico.
Ma non sto cercando di valutare le possibili sorgenti, anche se qualche idea su livelli, controllo volume e varie inizio confusamente a farmela.
Nessie continua a confermare le sue qualità. Mai stato un patito dei full o extended range (le loro promesse di "coerenza" etc. non mi hanno mai convinto), ma questo doppio cono in salsa Nessie è sorprendente quanto naturale. Niente effetti speciali che colpiscono nei primi minuti, ma mai in difficoltà con il proseguire degli ascolti. Non stanca, provato a passare un pomeriggio ad ascoltare un disco via l'altro con volume tipo vicini in vacanza: zero fatica d'ascolto, molta fatica a spegnere l'impianto a sera. Va con tutto: rock duro e anni '70, classica con grande orchestra, non è mai tirato. Chiaro che con le piccole formazioni passeggia; le voci sono ottime. Se poi vogliamo stare sul leggero, pop e disco grazie alla potenza del basso hanno un "tiro" che spacca, e rimangono puliti fino a volume che... l'ampli clippa. Ma non è possibile parlare senza urlare da un po'.
Ampli: Nessie conferma una cosa che avevo già notato: salendo con la qualità delle casse si può ascoltare piano, si possono usare ampli non potenti con soddisfazione, ma poi prende la mano e la potenza la si divora. Mi sto orientando sugli E-800 (thriller il primo pianoforte!) e pace se li sfrutterò solo due volte all'anno in piena estate. Nessie non suona piano, anzi. Ma se decidete di divertirvi è un attimo che trasformate il soggiorno in una disco. Sicuro che per ascolti agli usuali livelli casalinghi/condominiali di potenza ne basta un decimo.
Collocazione: temevo ci volesse tanto spazio dietro i satelliti a dipolo, invece si accontentano di poco. Qui vanno già a mezzo metro dal fondo. Il dipolo da assefuazione: presto l'ascolto normale manca di qualche cosa, pulizia e apertura al contempo, che non metto bene a fuoco ma fa una bella differenza. Fare i confronti è immediato, anche se forse l'equalizzazione forse andrebbe leggermente corretta usando i soli altoparlanti frontali.
Ora dovrò ascoltare Nessie solo frontale per un po', vi saprò dire come va in versione "tradizionale", caso mai vogliate attaccare le casse alla parete o metterle in libreria.
Una robetta interessante è che li potete tenere vicino a volontà. Se avete un'acustica disgraziata questa potrebbe essere una carta notevole: poltrona lontana dalle pareti, casse a un metro, piedi sul sub; così riflessioni e risonanze hanno le unghie meno affilate.
Se il sub è davanti a voi non lo sentite, ho provato a metterlo dietro la poltrona ma diventa localizzabile, non fastidiosamente ma non si addice ad un sistema top. Anche giocando con il ritardo non mi è riuscito di farlo sparire. Provato a metterlo tra me e i satelliti, a mo' di tavolino: buona collocazione, anche se di tavolini non ne avrei bisogno. Pochissima esperienza con il sub a parete, nel mio caso sarebbe la collocazione più pratica, ma l'attuale mobile per TV ed elettroniche varie andrebbe buttato e sostituito da qualcosa di custom. Un lavorone... Per ora ascolto rilassato, poi passerò a cercare di capire bene come cambiano i bassi spostando il sub, magari con qualche misura casereccia. Però l'impressione è che nessuna posizione stravolga il suono che rimane sempre nettissimo e potente. Direi proprio che i bassi sono eccezzionali, nel senso che si distaccano decisamente dal basso a cui siamo abituati. Qui l'assefuazione subentra in 5 minuti, poi il 90% delle casse ascoltate prima sembreranno noiosamente mosce.
Insomma, anche se al momento sono a casa pochissimo e non ascolto quanto vorrei, Nessie è di grande soddisfazione!
Luca
Due scopi: verificare il "problema pianoforte" e capire come collocare l'impianto nel mio soggiorno.
Incubo pianoforte: confermo che la breeze in combinazione con windows 8.1 sta funzionando correttamente. All'inizio avevo avuto due episodi di malfunzionamento, cause non individuate e suono stridente piuttosto simile al video di Luca A., ma attualmente non fa bizze. Il PC è configurato totalmente basic; non ho nemmeno giocato con ASIO & WASAPI, niente bit perfect.
In alternativa al PC uso l'uscita digitale su rca di un vecchio lettore CD philips, connessione al DCX con semplice cavo rca/xlr, nessun trasformatore ad adattare l'impedenza. Non ho riscontrato alcun malfunzionamento.
Ho provato ad entrare nel DCX in analogico. Non è una tragedia, facilissimo che con un buon ADC esterno i patiti del vinile possano vivere meglio, ma non mi pare male e sicuramente per le sorgenti secondarie va più che bene. Ho preso anche un DEQ che permette anche di commutare da ingresso digitale ad analogico.
Ma non sto cercando di valutare le possibili sorgenti, anche se qualche idea su livelli, controllo volume e varie inizio confusamente a farmela.
Nessie continua a confermare le sue qualità. Mai stato un patito dei full o extended range (le loro promesse di "coerenza" etc. non mi hanno mai convinto), ma questo doppio cono in salsa Nessie è sorprendente quanto naturale. Niente effetti speciali che colpiscono nei primi minuti, ma mai in difficoltà con il proseguire degli ascolti. Non stanca, provato a passare un pomeriggio ad ascoltare un disco via l'altro con volume tipo vicini in vacanza: zero fatica d'ascolto, molta fatica a spegnere l'impianto a sera. Va con tutto: rock duro e anni '70, classica con grande orchestra, non è mai tirato. Chiaro che con le piccole formazioni passeggia; le voci sono ottime. Se poi vogliamo stare sul leggero, pop e disco grazie alla potenza del basso hanno un "tiro" che spacca, e rimangono puliti fino a volume che... l'ampli clippa. Ma non è possibile parlare senza urlare da un po'.
Ampli: Nessie conferma una cosa che avevo già notato: salendo con la qualità delle casse si può ascoltare piano, si possono usare ampli non potenti con soddisfazione, ma poi prende la mano e la potenza la si divora. Mi sto orientando sugli E-800 (thriller il primo pianoforte!) e pace se li sfrutterò solo due volte all'anno in piena estate. Nessie non suona piano, anzi. Ma se decidete di divertirvi è un attimo che trasformate il soggiorno in una disco. Sicuro che per ascolti agli usuali livelli casalinghi/condominiali di potenza ne basta un decimo.
Collocazione: temevo ci volesse tanto spazio dietro i satelliti a dipolo, invece si accontentano di poco. Qui vanno già a mezzo metro dal fondo. Il dipolo da assefuazione: presto l'ascolto normale manca di qualche cosa, pulizia e apertura al contempo, che non metto bene a fuoco ma fa una bella differenza. Fare i confronti è immediato, anche se forse l'equalizzazione forse andrebbe leggermente corretta usando i soli altoparlanti frontali.
Ora dovrò ascoltare Nessie solo frontale per un po', vi saprò dire come va in versione "tradizionale", caso mai vogliate attaccare le casse alla parete o metterle in libreria.
Una robetta interessante è che li potete tenere vicino a volontà. Se avete un'acustica disgraziata questa potrebbe essere una carta notevole: poltrona lontana dalle pareti, casse a un metro, piedi sul sub; così riflessioni e risonanze hanno le unghie meno affilate.
Se il sub è davanti a voi non lo sentite, ho provato a metterlo dietro la poltrona ma diventa localizzabile, non fastidiosamente ma non si addice ad un sistema top. Anche giocando con il ritardo non mi è riuscito di farlo sparire. Provato a metterlo tra me e i satelliti, a mo' di tavolino: buona collocazione, anche se di tavolini non ne avrei bisogno. Pochissima esperienza con il sub a parete, nel mio caso sarebbe la collocazione più pratica, ma l'attuale mobile per TV ed elettroniche varie andrebbe buttato e sostituito da qualcosa di custom. Un lavorone... Per ora ascolto rilassato, poi passerò a cercare di capire bene come cambiano i bassi spostando il sub, magari con qualche misura casereccia. Però l'impressione è che nessuna posizione stravolga il suono che rimane sempre nettissimo e potente. Direi proprio che i bassi sono eccezzionali, nel senso che si distaccano decisamente dal basso a cui siamo abituati. Qui l'assefuazione subentra in 5 minuti, poi il 90% delle casse ascoltate prima sembreranno noiosamente mosce.
Insomma, anche se al momento sono a casa pochissimo e non ascolto quanto vorrei, Nessie è di grande soddisfazione!
Luca
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Re: Configurazioni e incubo pianistico
Luca, Tola, Zenone…novità? Alla fine con cosa state ascoltando, con i Thomann E800, gli S150…altro?
Re: Configurazioni e incubo pianistico
Ciao Luco ho ordinato i t 150 mk2. Arrivano a giorni.
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Re: Configurazioni e incubo pianistico
Bene, facci sapere!
Re: Configurazioni e incubo pianistico
Buongiorno Luca. Finalmente, grazie all'aiuto fondamentale di Lucaesse, ho Nessie in casa. Ora devo ordinare i finali. Vista la vostra vicenda devo ammettere che sto attendendo l'esito della prossima prova da parte di Tola con gli S150 MK2 per decidere a mia volta se ordinare questi oppure gli E800 inizialmente previsti (con tutti i rischi del caso per questi ultimi). Oppure ulteriore possibilità, non so però quanto sensata, due S150 per i satelliti e E-800 per il sub.Luca Anzalone ha scritto: ↑sabato 11 settembre 2021, 17:45Luca, Tola, Zenone…novità? Alla fine con cosa state ascoltando, con i Thomann E800, gli S150…altro?
Saluti,
Carlo
Re: Configurazioni e incubo pianistico
Ciao Tola,
anche io non ho ancora preso gli ampli, in realtà per motivi extra-hifi.
Sono intenzionato a ordinare gli E-800, ma visto che sei in ballo aspetterò la tua recensione degli S150.
Grazie per gli aggiornamenti.
Luca
anche io non ho ancora preso gli ampli, in realtà per motivi extra-hifi.
Sono intenzionato a ordinare gli E-800, ma visto che sei in ballo aspetterò la tua recensione degli S150.
Grazie per gli aggiornamenti.
Luca
Re: Configurazioni e incubo pianistico
Se interessa ho 2 e800 che non uso più
Re: Configurazioni e incubo pianistico
OTTIMO!
ieri sono arrivati 2 the t.amp S-150 MK II, li ho collegati ai satelliti, ho lasciato sul sub l' e-800. l'impianto è composto da computer mac, interfaccia breez audio, convertitore crossover Behringer DCX2496 Ultradrive Pro, finali come già detto e diffusori Nessie. su indicazione di Fabrizio ho settato tutte le sensibilità dei finali a 26 db. questo permette ad ampli diversi del marchio di suonare allo stesso livello energetico. l'impianto era settato per 3 finali uguali! Probabilmente anzi sicuramente si perde un po' di spl vista l'uscita piu bassa se posizionato a 26 db, forse si puo aumentare l'uscita del Behringer ma non ho provato.
veniamo all'ascolto! FENOMENALE! Nessun artefatto pianistico ma soprattutto una resa eccellente sotto tutti i punti di vista!!
per i compagni di cordata quindi mi sento di consigliare questa configurazione.
per chi fosse interessato all'ascolto può tranquillamente contattarmi in privato, abito ad Imola. Fabrizio puoi aggiungere questo post se vuoi a quello ridotto di Nessie.
Per me impianto definitivo!
Buona musica!
ieri sono arrivati 2 the t.amp S-150 MK II, li ho collegati ai satelliti, ho lasciato sul sub l' e-800. l'impianto è composto da computer mac, interfaccia breez audio, convertitore crossover Behringer DCX2496 Ultradrive Pro, finali come già detto e diffusori Nessie. su indicazione di Fabrizio ho settato tutte le sensibilità dei finali a 26 db. questo permette ad ampli diversi del marchio di suonare allo stesso livello energetico. l'impianto era settato per 3 finali uguali! Probabilmente anzi sicuramente si perde un po' di spl vista l'uscita piu bassa se posizionato a 26 db, forse si puo aumentare l'uscita del Behringer ma non ho provato.
veniamo all'ascolto! FENOMENALE! Nessun artefatto pianistico ma soprattutto una resa eccellente sotto tutti i punti di vista!!
per i compagni di cordata quindi mi sento di consigliare questa configurazione.
per chi fosse interessato all'ascolto può tranquillamente contattarmi in privato, abito ad Imola. Fabrizio puoi aggiungere questo post se vuoi a quello ridotto di Nessie.
Per me impianto definitivo!
Buona musica!
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Re: Configurazioni e incubo pianistico
GRAZIE...!!!
Re: Configurazioni e incubo pianistico
grazie a te! l'impianto è eccezionale! peccato non aver capito subito che i colpevoli fossero i finali, avremmo evitato un fase "difficile".
rimane un mistero cosa succedesse.