Schiit lokius
Moderatore: F.Calabrese
Schiit lokius
Salve,
Un parere dagli esperti: pensate che usare un aggeggio come lo Schiit lokius, sia un sacrilegio per gli audiofili?
Io l'ho aggiunto al mio sistema e debbo confessare che c'è stato decisamente un miglioramento complessivo della resa musicale.
Voi che idee avete su questi cosiddetti "tone controller "?
Saluti
Pasquale
Un parere dagli esperti: pensate che usare un aggeggio come lo Schiit lokius, sia un sacrilegio per gli audiofili?
Io l'ho aggiunto al mio sistema e debbo confessare che c'è stato decisamente un miglioramento complessivo della resa musicale.
Voi che idee avete su questi cosiddetti "tone controller "?
Saluti
Pasquale
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Re: Schiit lokius
Interessantissimo...
(anche se proprio ieri ho scoperto che esiste un "mini DCX-2496" alimentabile a batteria...)
si tratta di questo: https://www.thomann.de/it/the_t.racks_dsp_4x4_mini.htm
Saluti
F.C.
(anche se proprio ieri ho scoperto che esiste un "mini DCX-2496" alimentabile a batteria...)
si tratta di questo: https://www.thomann.de/it/the_t.racks_dsp_4x4_mini.htm
Saluti
F.C.
Re: Schiit lokius
6 bande fisse per frequenza e larghezza di banda (Q non specificato), si tratta decisamente più di un sofisticato controllo toni che di un equalizzatore.
Nulla in contrario al disporre di un controllo toni versatile. E l'apparecchio con le manopoline è più comodo di quello con l'interfaccia con lo schermino, vero.
Però costa come un DEQ 24/96 che ha potenzialità enormemente più grandi e non è per nulla scomodo usato come controllo di tono. Quindi prenderei in considerazione il Lokius solo in un impianto con la sorgente principale analogica, per evitare la doppia conversione.
Se si hanno queste esigenze (ha me piace disporre di un controllo toni) sicuramente si ha vita più facile nel mondo digitale. Occorre anche verificare quanto danno possa fare una doppia conversione a 24/96 in un impianto analogico di medio livello. Entrando in analogico in un DEC24/96 che pilota in digitale un DCX, mi sono fatto l'idea che il livello sia tutt'altro che modesto, credo soddisfacente per impianti di livello medio/alto, con costi sicuramente convenienti. Però ho provato il dqe da solo in analogico unicamente in impiantini, quindi non saprei giudicare.
Luca
Nulla in contrario al disporre di un controllo toni versatile. E l'apparecchio con le manopoline è più comodo di quello con l'interfaccia con lo schermino, vero.
Però costa come un DEQ 24/96 che ha potenzialità enormemente più grandi e non è per nulla scomodo usato come controllo di tono. Quindi prenderei in considerazione il Lokius solo in un impianto con la sorgente principale analogica, per evitare la doppia conversione.
Se si hanno queste esigenze (ha me piace disporre di un controllo toni) sicuramente si ha vita più facile nel mondo digitale. Occorre anche verificare quanto danno possa fare una doppia conversione a 24/96 in un impianto analogico di medio livello. Entrando in analogico in un DEC24/96 che pilota in digitale un DCX, mi sono fatto l'idea che il livello sia tutt'altro che modesto, credo soddisfacente per impianti di livello medio/alto, con costi sicuramente convenienti. Però ho provato il dqe da solo in analogico unicamente in impiantini, quindi non saprei giudicare.
Luca
Re: Schiit lokius
io in campo audio stra preferisco il controllo/configurazione remota (che sia un'app o un telecomando poco importa), non per questione di comodità ma solo per un feedback più diretto rispetto al punto di ascolto
Re: Schiit lokius
Ciao Pasquale, se te la cavi bene con l'inglese vai sul forum specializzato in cuffie superbestaudiofriends.org lì c'è lo stato dell'arte di tutti i prodotti Schiit e sicuramente troverai moltissime informazioni.
Per quanto riguarda i controlli di tono non c'è nulla di male se risolvono problemi, però come ti è stato suggerito da lucaesse e Fabrizio, a pari costo, ci sono prodotti di gran lunga superiori almeno per versatilità.
Vorrei aggiungere che ascoltando principalmente in cuffia da PC, è almeno sulla carta, un oggetto molto pratico per interfacciare (bilanciato, sbilanciato) o per aggiustare al volo qualche registrazione colorata o freddina.
Magari ci dai qualche ragguaglio sulla tua catena e soprattutto come ti ha aiutato ad avere un risultato migliore.
Saluti.
Daniele
Per quanto riguarda i controlli di tono non c'è nulla di male se risolvono problemi, però come ti è stato suggerito da lucaesse e Fabrizio, a pari costo, ci sono prodotti di gran lunga superiori almeno per versatilità.
Vorrei aggiungere che ascoltando principalmente in cuffia da PC, è almeno sulla carta, un oggetto molto pratico per interfacciare (bilanciato, sbilanciato) o per aggiustare al volo qualche registrazione colorata o freddina.
Magari ci dai qualche ragguaglio sulla tua catena e soprattutto come ti ha aiutato ad avere un risultato migliore.
Saluti.
Daniele
Re: Schiit lokius
Considerato l'alto livello del forum, ho qualche forma di pudore a postare la mia catena hifi, molto modesta in verità...
Comunque il mio impiantino è composto da:
Ampli: Yamaha rn803
Dac Smsl sanskrit 10th
Casse : Elac DBR62
Subwoofer : Mivoc Hype g10
Giradischi: Denon dp300f, con Ortofon 2m red.
Il lokius mi consente di giocare con i toni, rendendo la musica più brillante evidenziando anche un pò il basso, regolabile
( la musica) comunque a seconda della fonte di riproduzione, che usualmente, per comodità , in questo momento è cosituota principalmente da Amazon music ultra Hd proveniente dal portatile collegato al Dac.
Ascolto anche CD con un lettore blue ray Sony UBP-X700, anch'esso collegato al Dac, e non disdegno i vecchi vinili, sempre piacevoli da maneggiare e ascoltare, in un salone di circa 25 mq. Volume sempre piuttosto contenuto per ovvi motivi condominiali.
P.s. prodotti di gran lunga superiori per versatilità, mi potresti fare qualche nome? Grazie
Comunque il mio impiantino è composto da:
Ampli: Yamaha rn803
Dac Smsl sanskrit 10th
Casse : Elac DBR62
Subwoofer : Mivoc Hype g10
Giradischi: Denon dp300f, con Ortofon 2m red.
Il lokius mi consente di giocare con i toni, rendendo la musica più brillante evidenziando anche un pò il basso, regolabile
( la musica) comunque a seconda della fonte di riproduzione, che usualmente, per comodità , in questo momento è cosituota principalmente da Amazon music ultra Hd proveniente dal portatile collegato al Dac.
Ascolto anche CD con un lettore blue ray Sony UBP-X700, anch'esso collegato al Dac, e non disdegno i vecchi vinili, sempre piacevoli da maneggiare e ascoltare, in un salone di circa 25 mq. Volume sempre piuttosto contenuto per ovvi motivi condominiali.
P.s. prodotti di gran lunga superiori per versatilità, mi potresti fare qualche nome? Grazie
Ultima modifica di Paspolc il sabato 18 settembre 2021, 21:32, modificato 1 volta in totale.
Re: Schiit lokius
Bellissimo, sarebbe piaciuto un sacco anche Siegfried Linkwitz!F.Calabrese ha scritto: ↑sabato 18 settembre 2021, 19:45Interessantissimo...
(anche se proprio ieri ho scoperto che esiste un "mini DCX-2496" alimentabile a batteria...)
si tratta di questo: https://www.thomann.de/it/the_t.racks_dsp_4x4_mini.htm
Saluti
F.C.
PS citato per affetto verso la sua scelta (al tempo) controcorrente e "complessa" del multivia attivo.
Mai ascoltato le sue creazioni.
Re: Schiit lokius
Quelli citati in questo thread da Luca e Fabrizio, DEC24/96 e tracks DSP mini.
Come ti ha detto Luca, se non hai l'esigenza religiosa di mantenere l'equalizzazione in campo analogico senza doppie conversioni.
Per il pudore a postare la catena, non farti problemi, questo, almeno per quanto ne so io, è un posto per veri appassionati che badano alla sostanza.
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Re: Schiit lokius
mettiamola così SE ripeto SE ogni traccia fosse registrata come si deve ,magari facendo riferimento a un analizzatore di spettro acustico e magari con un minimo di logica questi strumenti non servirebbero.
Come non servirebbero se i sistemi di riproduzione fossero perfetti,ben calcolati e ben installati.
Ma sappiamo che non è così,per quanto possono storgere il naso i puristi (ma ME NE FREGO) una ri-equalizzazione spesso è fondamentale.
Può servire all'autoscontro per non sparare frequenze troppo basse e fare ballare i bicchieri nell'alloggio di qualche mummia che sempre si lamenta.
Può servire ad esempio in casa per ascoltare alcuni pezzi equalizzati col di dietro
Può servire anche per enfatizzare qualche strumento
E perchè nò può servire alla mummia dura di orecchio per sentire meglio certe frequenze invece di deliziare il vicino con film tipo topgun a pieno volume perchè non sente i mugolii della tizia quando è nel letto con maverick.
Perchè non tutti amano vivere in un aeroporto.
Un controllo toni evoluto ricorda parecchio quello che spesso si mette in alcuni amplificatori combo dedicati a un solo strumento.
Ovvio che se qualcuno inizia a smaronare dicendo che così si snatura la musica bè occhio perchè non tutti sono ben disposti e sempre.
A proposito ricordo ai possessori di diffusori con conini che il rischio di spernacchiata ,magari accompagnato da una bella botta bobina-fondo del magnete può anche aumentare.
ma io sono l'eretico che equalizzava pure le cassette in registrazione
Come non servirebbero se i sistemi di riproduzione fossero perfetti,ben calcolati e ben installati.
Ma sappiamo che non è così,per quanto possono storgere il naso i puristi (ma ME NE FREGO) una ri-equalizzazione spesso è fondamentale.
Può servire all'autoscontro per non sparare frequenze troppo basse e fare ballare i bicchieri nell'alloggio di qualche mummia che sempre si lamenta.
Può servire ad esempio in casa per ascoltare alcuni pezzi equalizzati col di dietro
Può servire anche per enfatizzare qualche strumento
E perchè nò può servire alla mummia dura di orecchio per sentire meglio certe frequenze invece di deliziare il vicino con film tipo topgun a pieno volume perchè non sente i mugolii della tizia quando è nel letto con maverick.
Perchè non tutti amano vivere in un aeroporto.
Un controllo toni evoluto ricorda parecchio quello che spesso si mette in alcuni amplificatori combo dedicati a un solo strumento.
Ovvio che se qualcuno inizia a smaronare dicendo che così si snatura la musica bè occhio perchè non tutti sono ben disposti e sempre.
A proposito ricordo ai possessori di diffusori con conini che il rischio di spernacchiata ,magari accompagnato da una bella botta bobina-fondo del magnete può anche aumentare.
ma io sono l'eretico che equalizzava pure le cassette in registrazione
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace