Parliamo di progettazione di diffusori...?
Re: Parliamo di progettazione di diffusori...?
Io porrei come vincoli verosimili: costo; ingombro; estensione in basso, livello max.
Volendo fare un'ipotesi:
Costo: un triplo Nessie, con ampia approssimazione.
Ingombro: più difficile da ipotizzare astrattamente, inoltre l'impatto cambia a seconda della configurazione. Due armadi sono peggio di un sistema sat più sub multipli, a pari volume.
Limite in basso: un sistema così non può essere limitato, ma per qualcuno vuol dire 30Hz, altri vorrebbero scendere di un'ottava. Diciamo che io mi accontento dei 30Hz. Però potenti, direi possano perdere al max 6dB rispetto al livello max.
Livello max: picchi a 115dB nel punto d'ascolto con distorsione modesta. Poi ci pensa Fabrizio a salire!
Se il progetto non integra gli ampli, bisogna parlare di efficienza, o comunque della pilotabilita'. Proporrei 100dB/1m di sensibilità min per tutte le vie con carico "facile". Beh, magari si può accettare un sub meno vispo, se fa solo l'estremo basso. In caso di progetto integrato il problema non si pone, ma vorrei comunque a priori un elevata efficienza. È un'altra parametro dove Fabrizio giocherebbe al rialzo.
Ovviamente parlare di volume max ed estensione senza definire la distorsione ammessa è un po' campato per aria. Ma dare dei numeri è difficile. Diciamo che il sistema deve arrivare al max senza essere in affanno, poi se serve se ne discute. Però da un sistema by F. C. mi aspetto distorsioni all'estremo basso misurate in unità, mica decine come nei sistemi commerciali.
Tutto ciò per un sistema con diffusione "normale", visto che siamo sul generico. Volando con la fantasia sarebbe interessante un sistema dipolare (un SuperNessie!) o una soluzione per i patiti dell'omnipolare. Ma dovendo ragionare in astratto starei su un emissione "standard".
Considererei un normale soggiorno, ampio e con proporzioni favorevoli, normalmente arredato ma con elementi diffondenti a sufficienza. Una stanza buona, arredata con un'occhio al suono, ma non dedicata solo all'ascolto. No trattamenti acustici con roba specifica, se non molto limitati. Al progettista la scelta della dispersione più idonea. Però le casse con gli acuti con la guida d'onda e omnidirezionali già nell'ottava centrale mica mi convincono...
Luca
Volendo fare un'ipotesi:
Costo: un triplo Nessie, con ampia approssimazione.
Ingombro: più difficile da ipotizzare astrattamente, inoltre l'impatto cambia a seconda della configurazione. Due armadi sono peggio di un sistema sat più sub multipli, a pari volume.
Limite in basso: un sistema così non può essere limitato, ma per qualcuno vuol dire 30Hz, altri vorrebbero scendere di un'ottava. Diciamo che io mi accontento dei 30Hz. Però potenti, direi possano perdere al max 6dB rispetto al livello max.
Livello max: picchi a 115dB nel punto d'ascolto con distorsione modesta. Poi ci pensa Fabrizio a salire!
Se il progetto non integra gli ampli, bisogna parlare di efficienza, o comunque della pilotabilita'. Proporrei 100dB/1m di sensibilità min per tutte le vie con carico "facile". Beh, magari si può accettare un sub meno vispo, se fa solo l'estremo basso. In caso di progetto integrato il problema non si pone, ma vorrei comunque a priori un elevata efficienza. È un'altra parametro dove Fabrizio giocherebbe al rialzo.
Ovviamente parlare di volume max ed estensione senza definire la distorsione ammessa è un po' campato per aria. Ma dare dei numeri è difficile. Diciamo che il sistema deve arrivare al max senza essere in affanno, poi se serve se ne discute. Però da un sistema by F. C. mi aspetto distorsioni all'estremo basso misurate in unità, mica decine come nei sistemi commerciali.
Tutto ciò per un sistema con diffusione "normale", visto che siamo sul generico. Volando con la fantasia sarebbe interessante un sistema dipolare (un SuperNessie!) o una soluzione per i patiti dell'omnipolare. Ma dovendo ragionare in astratto starei su un emissione "standard".
Considererei un normale soggiorno, ampio e con proporzioni favorevoli, normalmente arredato ma con elementi diffondenti a sufficienza. Una stanza buona, arredata con un'occhio al suono, ma non dedicata solo all'ascolto. No trattamenti acustici con roba specifica, se non molto limitati. Al progettista la scelta della dispersione più idonea. Però le casse con gli acuti con la guida d'onda e omnidirezionali già nell'ottava centrale mica mi convincono...
Luca
Ultima modifica di lucaesse il domenica 10 ottobre 2021, 19:31, modificato 1 volta in totale.
Re: Parliamo di progettazione di diffusori...?
Ho dato per scontato la multiamplificazione.
A quest livelli mi pare un scelta ovvia, ma non escludo dei tagli passivi. Tipo alti suddivisi tra due tw incrociati passivamente o robe simili. Carta bianca al progettista.
Direi che il progetto include necessariamente le elettroniche, che poi vengano fornite e il costo sia incluso o che debbano essere acquistate a parte è irrilevante.
Luca
A quest livelli mi pare un scelta ovvia, ma non escludo dei tagli passivi. Tipo alti suddivisi tra due tw incrociati passivamente o robe simili. Carta bianca al progettista.
Direi che il progetto include necessariamente le elettroniche, che poi vengano fornite e il costo sia incluso o che debbano essere acquistate a parte è irrilevante.
Luca
Re: Parliamo di progettazione di diffusori...?
Approccio differente alla discussione:
Prendiamo il costo del Poliedro e vediamo cosa potrebbe proporre un progettista non in grado di maneggiare le innovazioni su cui si basa. Uno con un approccio più tradizionale; insomma un autocostruttore evoluto, direbbe Fabrizio, ma di quelli bravi però.
Poi potremmo confrontare questo progetto sia con il Poliedro che con le effettive proposte sul mercato.
Per chi fosse da poco all'ascolto, il Poliedro è un sistema unico che dovete cercare nel forum. Non assomiglia a nulla che sia in commercio!
Luca
Prendiamo il costo del Poliedro e vediamo cosa potrebbe proporre un progettista non in grado di maneggiare le innovazioni su cui si basa. Uno con un approccio più tradizionale; insomma un autocostruttore evoluto, direbbe Fabrizio, ma di quelli bravi però.
Poi potremmo confrontare questo progetto sia con il Poliedro che con le effettive proposte sul mercato.
Per chi fosse da poco all'ascolto, il Poliedro è un sistema unico che dovete cercare nel forum. Non assomiglia a nulla che sia in commercio!
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Re: Parliamo di progettazione di diffusori...?
L'autocostruttore più evoluto non è in grado di raggiungere nemmeno nei sogni le prestazioni di Nessie...lucaesse ha scritto: ↑domenica 10 ottobre 2021, 19:28Approccio differente alla discussione:
Prendiamo il costo del Poliedro e vediamo cosa potrebbe proporre un progettista non in grado di maneggiare le innovazioni su cui si basa. Uno con un approccio più tradizionale; insomma un autocostruttore evoluto, direbbe Fabrizio, ma di quelli bravi però.
Poi potremmo confrontare questo progetto sia con il Poliedro che con le effettive proposte sul mercato.
Se infatti fosse possibile, avreste da quaranta anni sistemi che suonano meglio delle varie B&W, Pro-Ac, Sonus Faber e via di seguito.
Il Poliedro è MOLTO oltre Nessie, per cui semplicemente inconcepibile: pensate che c'è un perfetto ed assoluto cretino che si spaccia per "super-progettista" e che mi ha accusato di aver sbagliato del tutto proprio il progetto che per primo (fine anni '80) ha impiegato quel tipo di caricamento, CHE LUI NON HA RICONOSCIUTO...
L'idea che questi sistemi siano facilmente ricopiabili è un'idea mortale: se fosse vero, allora semplicemente non varrebbe la pena di proporli, come è per le trombe di terza e quarta generazione, che verosimilmente finiranno morte prima di essere nate.
Se io ho proposto Nessie è stato perché sapevo perfettamente che il VERO motivo per cui quell'impianto suona NON è alla portata degli autocostruttori.
Eppure certe cose sono davanti agli occhi e nessuno le vede: è accaduto anche a me per altri diffusori, come i Voigt Corner Horn o le Wilson Watt + Puppy, di cui ho compreso i segreti solo dopo decenni di studi.
Idem dicasi degli ampli, sui quali sto lavorando nei momenti di tempo libero in questi giorni...
Segue
F.C.
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Re: Parliamo di progettazione di diffusori...?
Purtroppo chi stabilisce i costi NON SONO IO, MA VOI...!
Se infatti da dodici anni a questa parte voi appassionati aveste appoggiato le mie campagne contro quei marchi che propongono immonde ciofeche a 20-30-100 mila Euro, oggi avremmo un mercato sensato, a prezzi ragionevoli...
Ora però siate sinceri... Aprite uno qualsiasi dei Gruppi Facebook di HiFi ed osservate come OGNI GIORNO compaiano thread e post che inneggiano al solito ampli di Dan D''Agostino, o ai Boulder, o alle ultimissime Wilson, o alle Avalon Tesseract...
Gentilmente... mettetevi nei panni di un progettista che sa benissimo di poter mettere insieme un sistema che le Avanon Tesseract se le mangia in due bocconi... beh... al suo posto non vi sentireste dei poveri deficienti ad offrirlo a quindicimila Euro...???
Il problema è dunque vostro: se volete l'impianto TOP a 15 mila Euro basta mettere insieme una cordata per il Poliedro, ma questa volta occorre essere in dieci per davvero, e non per gioco.
Se ci pensate, il Poliedro ha l'ingombro E LA DISPERSIONE di un normale diffusore tower, con in aggiunta due Sub (60x60x40cm.) in configurazione tale da cancellare le risonanze più basse dell'ambiente, vale a dire una configurazione che NESSUN COSTRUTTORE AL MONDO attualmente offre ai suoi acquirenti...!!!
Io sarei molto curioso di sapere per quale motivo un sistema del genere dovrebbe costare meno di quindicimila Euro ed essere venduto in meno di dieci esemplari. Solo una curiosità...!
Seconda domanda: quale sistema commerciale offre quelle stesse prestazioni...? E quanto costa ???
Prendetela per quello che è: una mia banale curiosità e nulla di più.
Saluti
F.C.
Re: Parliamo di progettazione di diffusori...?
Fabrizio:
Il Poliedro è si completamente fuori dagli schemi tecnicamente ma nell'utilizzo sostituisce perfettamente qualsiasi sistema high-end, quindi il confronto pratico ha senso. Nessie pur essendo inferiore è in pratica più differente dai sistemi commerciali per via dell'emissione dipolare. Concettualmente gli unici sistemi che lo ricordano sono i planari rinforzati da subWF. Ma qui il paragone proprio non si può fare... almeno per uno a cui piace anche il rock.
Fabrizio:
Da orgoglioso proprietario di Nessie, e senza nulla togliere ai tuoi sistemi maggiori, il Poliedro è veramente centrale nella gamma delle tue proposte. Centrale nel senso di fondamentale, non solo come posizionamento di costo. In teoria dovrebbe cambiare i riferimenti del mercato (e spedire in svendita sul mercatino parecchia roba ora ben considerata). Sul perché questo non accada non dico nulla, ho le mie idee ma sono ben confuse.
Luca
Si ma per "autocostruttori evoluti" si intendono progettisti professionisti, diciamo non molto portati per l'innovazione. Per questo sarebbe interessante (ma in realtà già fatto, in chissa quale 3D) il confronto tra Poliedro e proposte dal costo simili sul mercato. Ma visto lo stato del mercato, anche tra queste e proposte appena meno "solite" senza arrivare al livello di innovazione del Poliedro. Insomma qualche cosa che adotti carichi normali ma congegniato più intelligemente dei soliti tower, per intendersi.Se io ho proposto Nessie è stato perché sapevo perfettamente che il VERO motivo per cui quell'impianto suona NON è alla portata degli autocostruttori.
Il Poliedro è si completamente fuori dagli schemi tecnicamente ma nell'utilizzo sostituisce perfettamente qualsiasi sistema high-end, quindi il confronto pratico ha senso. Nessie pur essendo inferiore è in pratica più differente dai sistemi commerciali per via dell'emissione dipolare. Concettualmente gli unici sistemi che lo ricordano sono i planari rinforzati da subWF. Ma qui il paragone proprio non si può fare... almeno per uno a cui piace anche il rock.
Fabrizio:
C.V.D.il Poliedro ha l'ingombro E LA DISPERSIONE di un normale diffusore tower, con in aggiunta due Sub (60x60x40cm.) in configurazione tale da cancellare le risonanze più basse dell'ambiente, vale a dire una configurazione che NESSUN COSTRUTTORE AL MONDO attualmente offre ai suoi acquirenti...!!!
Da orgoglioso proprietario di Nessie, e senza nulla togliere ai tuoi sistemi maggiori, il Poliedro è veramente centrale nella gamma delle tue proposte. Centrale nel senso di fondamentale, non solo come posizionamento di costo. In teoria dovrebbe cambiare i riferimenti del mercato (e spedire in svendita sul mercatino parecchia roba ora ben considerata). Sul perché questo non accada non dico nulla, ho le mie idee ma sono ben confuse.
Luca
Re: Parliamo di progettazione di diffusori...?
incuriosito dai sistemi citati da Fabrizio mi sono imbattuto nelle Avalon Saga
Caratteristiche dichiarate dal produttore:
1 tweeter concavo al carbonio vetroso da 1” con magnete al neodimio
1 midrange concavo ceramico da 7” a magneti radiali
2 woofer da 13” in composito Nomex/Kevlar di seconda generazione
tutti gli altoparlanti utilizzano magneti sviluppati su tecnologie proprietarie
Sensibilità: 92dB
Impedenza: 4ohm nominali, 3,8ohm minimo
Risposta in frequenza: 20Hz-45kHz
Potenza raccomandata: 25-500watt
Connettori: per forcelle e banane
Dimensioni: 37x178x43cm LxAxP
Peso: 118kg ciascuno
Prezzo Italia (aggiornato 2018)
finitura vernice satinata 157.380,00 euro - finitura legno 177.510,00 euro
Ma vogliamo scherzare???? Sapete che potete farne delle "tecnologie proprietarie" dei vostri coni???
Se questi sono i listini di un marchio tenuto in gran conto, parlare di prezzi nel mondo HiFi di gamma alta è impossibile.
Luca
Caratteristiche dichiarate dal produttore:
1 tweeter concavo al carbonio vetroso da 1” con magnete al neodimio
1 midrange concavo ceramico da 7” a magneti radiali
2 woofer da 13” in composito Nomex/Kevlar di seconda generazione
tutti gli altoparlanti utilizzano magneti sviluppati su tecnologie proprietarie
Sensibilità: 92dB
Impedenza: 4ohm nominali, 3,8ohm minimo
Risposta in frequenza: 20Hz-45kHz
Potenza raccomandata: 25-500watt
Connettori: per forcelle e banane
Dimensioni: 37x178x43cm LxAxP
Peso: 118kg ciascuno
Prezzo Italia (aggiornato 2018)
finitura vernice satinata 157.380,00 euro - finitura legno 177.510,00 euro
Ma vogliamo scherzare???? Sapete che potete farne delle "tecnologie proprietarie" dei vostri coni???
Se questi sono i listini di un marchio tenuto in gran conto, parlare di prezzi nel mondo HiFi di gamma alta è impossibile.
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Re: Parliamo di progettazione di diffusori...?
Come accennato nel mio post precedente, io sarei curiosissimo di capire "come funziona" il mercato dell'HiFi in Italia.lucaesse ha scritto: ↑lunedì 11 ottobre 2021, 1:16...
Da orgoglioso proprietario di Nessie, e senza nulla togliere ai tuoi sistemi maggiori, il Poliedro è veramente centrale nella gamma delle tue proposte. Centrale nel senso di fondamentale, non solo come posizionamento di costo. In teoria dovrebbe cambiare i riferimenti del mercato (e spedire in svendita sul mercatino parecchia roba ora ben considerata). Sul perché questo non accada non dico nulla, ho le mie idee ma sono ben confuse.
(ammesso che abbia mai "funzionato")
Spiegatemelo voi, perché io evidentemente non ho capito.
Saluti
F.C.
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Re: Parliamo di progettazione di diffusori...?
Ma costa "solo" 750 euro il kg ... mi sembra onesto .. e dai Luca, facci un pensierino
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Re: Parliamo di progettazione di diffusori...?
Mi permetto di insistere nel chiederti lumi.lucaesse ha scritto: ↑lunedì 11 ottobre 2021, 1:16...
Da orgoglioso proprietario di Nessie, e senza nulla togliere ai tuoi sistemi maggiori, il Poliedro è veramente centrale nella gamma delle tue proposte. Centrale nel senso di fondamentale, non solo come posizionamento di costo. In teoria dovrebbe cambiare i riferimenti del mercato (e spedire in svendita sul mercatino parecchia roba ora ben considerata). Sul perché questo non accada non dico nulla, ho le mie idee ma sono ben confuse.
Penso a non essere il solo ad aver bisogno di capire.
Grazie
F.C.