A parte le ultime battute, puoi utilizzare un crossover esterno in due modi.
Il primo è quello di sostituire il crossover interno dei diffusori, te lo sconsiglio perchè, è vero che potenzialmente è foriero di grandi risultati ma devi sapere esattamente cosa stai facendo se non vuoi fare danni sia fisici (ai driver, specie medi e tweeter) sia acustici (ovvero ottenere solo risultati pessimi).
Il secondo modo è quello che già ti hanno consigliato poco sopra: lo inserisci tra pre e finali, imposti un taglio grossomodo alla frequenza di accordo del reflex delle tue casse e così i tuoi attuali finali piloteranno le casse al di sopra di quella frequenza con l'uscita 1 o high del cross elettronico. Poi vai con l'uscita 2 o low del cross elettronico direttamente verso il/i subwoofer, dato che quasi certamente saranno sub amplificati detti "attivi" di quelli che si trovano oggi in commercio.
A questo punto non ti rimane che posizionare correttamente (ossia in angolo o parete oppure molto vicino al punto di ascolto) i/il sub e posizionare alla distanza che vuoi dalle pareti i diffusori principali, tanto ormai non emettendo frequenze basse, saranno molto meno soggetti alle nefaste riflessioni dovute alle pareti, di cui Fabrizio ci ha spiegato i perchè e i per come già tantissime volte.
Otterrai moltissimi vantaggi, tra cui minore distorsione su tutte le gamme, la facilità di pilotaggio che metterà al massimo agio il tuo finale, nell'acustica ambientale che risponderà in modo completamente diverso da prima.
Tutto detto in modo molto, molto maccheronico, giusto per far comprendere il discorso di massima e vedere se si illumina la lampadina