Torniamo I.T. e quotiamo dal PDF di Corvaya linkato nel primo post di questo thread:
Come vada a finire il contradditorio tra l'audiofilo ed il suo consulente designato, dipende
esclusivamente da quanto quest'ultimo sia disposto ad assecondare l'audiofilo; ad un dato momento il
loop si deve pur fermare, e l'esperienza mostra tre possibili modalità: in ordine decrescente di
gradimento da parte dell'audiofilo, e crescente di onestà intellettuale del consulente.
Consulente del primo tipo: decide scientemente di far contento l'audiofilo; una volta capito quale
risposta egli spera di ottenere, gliela dà.
Consulente del secondo tipo: fornisce una risposta diversa ogni volta che la domanda viene
ripetuta. Questo è quanto l'audiofilo spera, ed è per questo che insiste: statisticamente, la risposta
favorevole tanto attesa prima o poi arriverà.
Consulente del terzo tipo: risponde quello che realmente pensa e, se l'audiofilo intende
commettere una corbelleria, prova a spiegargli perché non dovrebbe: ma l'audiofilo insiste fino ad
esaurire la sua pazienza, e finisce per farsi spedire a quel paese in malo modo.
In altre parole, l'audiofilo non vuole affatto un interlocutore onesto od esperto: ne vuole solo uno
disposto a dargli ragione. Il merito di queste discussioni infatti è completamente irrilevante, e non ha
alcuna influenza sul loro esito. Una tattica che gli audiofili adottano abitualmente per aiutarsi, inoltre,
è quella di formulare domande più vaghe, generiche ed indirette possibile: così agendo, almeno i
consulenti del primo o secondo tipo forniscono a loro volta risposte che l'audiofilo ha modo di
interpretare sempre come delle conferme. Tale tattica è meno efficace con i consulenti del terzo tipo,
che riescono a comprendere dove l'audiofilo voglia andare a parare e rispondono in modo meno facile
da strumentalizzare. Paradossalmente questi ultimi sono più affidabili, ma meno ascoltati.
Ora proviamo a riflettere insieme su un punto: quanti anche tra i "tecnici" adottano lo stesso approccio uterino ?
Provate a leggere le risposte di Sbragion, di Gefrusti, di Alfredo di Pietro ed altri, che ho copiato ed incollato nel thread "Passeggiate nelle paludi", e vedrete che
anche i "tecnici" si pongono nella stessa disperata ricerca di consenso,
in assenza della quale chi dall'altra parte obietta diventa un nemico da abbattere con ogni mezzo...
Saluti
F.C.