Innanzi tutto, grazie per gli spunti interessanti che mi fornisci.elettro ha scritto:Faccio un po di chiarezza....
Per piccoli live, intendo il matrimonio in grande stile con artista solista che fa piano musicale, come la sagra di paese con gruppo live, o l'evento in un Pub con gruppo musicale..con un fornte palco utile che non supera i 15 metri di profondità..il classico 100 mq di area da sonorizzare.
Vorrei farti notare che, nelle cose che hai elencato, ci possono essere delle differenze importanti in questi aspetti:
-Programma sonoro più o meno impegnativo per il sistema a seconda del genere musicale suonato e degli strumenti musicali presenti;
- Differente livello ottimale d' ascolto in funzione del genere musicale e di pubblico più anziano o più giovane;
- Ambiente aperto o chiuso (non immagino una sagra di paese al chiuso, con la risultante presenza o mancanza del rinforzo della riverberazione) mentre invece, la tipica "festa della birra" è una specie di "sagra di paese" che può essere molto impegnativa, e di sicuro non è un "picolo live".
- Differente rumorosità del pubblico a causa di pubblico che ascolta in silenzio un artista di pregio, o pubblico chiassoso, che balla, e fa casino
Tutto quanto sopra si traduce in richieste drasticamente diverse in termini di pressione e distorsione sull' area di ascolto, sufficienti a mettere completamente fuori gioco i piccoli sistemi a due vie cui accennavo prima, che funzionano adeguatamente solo nelle limitate circostanze che ho illustrato, come quella rappresentata dalla foto qui di seguito, dove i limiti di funzionamento di quel tipo di sistemi non vengono facilmente raggiunti.
Stando così le cose, sono perfettamente d' accordo con te, ma non si può più parlare di piccoli live: certo, sono tutti "piccoli" in confronto ai tour nazionali o alle star del pop, ma fra loro sono troppo diversi perchè possano essere accomunati in un unica categoria..nella mia esperinza di ascolto in questo ambito, non ho mai avuto l'occaisone di lodare un sistema a due vie performante al punto da non sentire il bisogno del medio., anzi, anche nelle configurazioni live ove i gruppi musicali erano meglioa attrezzati, ponevano semopre attenzioen ai Sub, alle colonne a terra ca 2 vie con dippio woofer.
Ad esempio, questa situazione descritta dall' immagine che segue, che illustra una tipica "sagra", con le cassettine a due vie, ahimè, qui usate dal gruppo che si esibiva, pure corredate di subwoofer, NON può assolutamente funzionare e produce i problemi da te lamentati.
Mentre invece, questo spettacolo della foto qui di seguito, che ho fatto un po' di anni fa, non è esattamente un "piccolo live", anche se di sicuro non è certo grosso
https://www.facebook.com/photo.php?fbid ... =1&theater
...e per quanto il gruppo fosse composto da batteria, basso, organo elettrico, chitarra, flauto e voce, con un repertorio musiche da film anni '60, è stato perfettamente gestibile con un sistema a 2 vie, senza subwoofer, (all' aperto e con pubblico chiassoso), per quanto si trattasse di un 2 vie che con le cassettine amplificate non ha niente a che vedere.
Entrambi gli scenari sarebbero stati ovviamente gestibili con un sistema come l' RCF 6001 che hai segnalato.
I sistemi a due vie non sono tutti uguali, e la differenza fra uno che usa una tromba da 2" ed uno che usa una tromba da 1" è quanto meno rilevante, ed infatti anche la differenza di costo è rilevante.Posso anche prendere in esame il tuo ragionamento, e tenere conto delle performance dei diffusori a 2 vie di fascia alta che mi hai proposto e pensare che le Rcf, alla fine sono dei monumenti da 50kg cadauna e hanno un prezzo stimato elevato.
La ragione per la quale in un fortissimo cantato viene fuori all' ascolto quello che hai esposto è nell' ordine:Nella esecuzione Live, non possiamo certo pensare che - il cantato senza playback del cantante - sia da sottovalutare o da considerare non preminente sull'intero contesto sonoro, ma io non la penso in questi termini.
Un diffusore a 3 vie, mantinene - nella esecuzione del cantato - un equilibrio in termini di dinamica, distorsione e armoniche di ordine superiore, che una tromba esponenziale per le vie medioalte non può adottare o garantire..anche nella migliore delle ipotesi in termini di qualità intrinseca del driver.....soprattutto in relazione allo spettro di emissione all'icrocio con la via bassa intesa come il woofer. Quando l'artista esprime un passaggio con fragore vocale, viene a galla in termini di riproduzione quello che ho esposto.
- sistema di prestazioni inadeguate al contesto tirato per il collo
- mancanza di compressore nel canale della voce
In una situazione del genere, come entra il cantante non adeguatamente compresso, il sistema va immediatamente in saturazione con il risultato che ben conosci, perchè il livello di picco della voce supererà di parecchi dB quello della base, quanto basta per far distorcere il sistema, non essendoci sufficiente headroom.
Se tu avessi anche un midrange nella cassa, (a meno che non si tratti di un midrange a tromba, come nel sistema RCF 6001A e gli altri simili che ho postato io), il problema rimarrebbe immutato, perchè il midrange, un componente da 6" ad esempio, può fare ben poco per risolvere il problema. Un midrange potenzialmente adeguato, anche il migliore che conosco, possiede al massimo 100 dB SPL/1W/1m di sensibilità, che non sono sicuramente sufficienti alla bisogna, in una gamma dove, se affidata ad un opportuno woofer a gamma estesa da 12" (nella mia cassa ce ne sono 4), oppure da 15" (come nella NEXO PS15R), alle stesse frequenze, oltre ad essere più efficiente di qualche dB, è anche in grado di accettare (a causa del maggiore diametro della bobina mobile), anche almeno 3 dB in più di potenza elettrica.
Certo che, se il driver delle medio acute è un giocattolino, come in tutti i sistemi economici, il problema si presenterà, tanto per i limiti del driver, molto distorcente nella parte bassa della gamma che gli è affidata, quanto per i limiti del woofer operante a radiazione diretta.
E se la situazione è questa, l' unica possibilità di spremere anche l' ultimo dB indistorto in gamma media, recuperando qualcosina in termini di headroom, è rappresentata dal togliere le basse frequenze dal woofer, mandandole ad un subwoofer indipendente, ma è molto probabile che si renda necessario cambiare impianto e passare a quello che hai mostrato tu, che ha molta meno distorsione perchè è molto più efficiente, ed ha molti dB di headroom in più, che gli permettono di riprodurre i picchi senza che la distorsione salga a livelli intollerabili.
Quella che posto qui di seguito è la risposta in frequenza, fase e ritardo di gruppo da 199 a 20000 Hz, del sistema a due vie (che usa 4 woofer da 12" a radiazione diretta ed una tromba da 2" con dentro un vecchio JBL 375 con la membrana da 4" in titanio del 2445.Se guardi le misure della rivista Audioreview, ove sono testati i diffusori, noterai che negli incroci dei diffusori a 2 vie, siano essi con gamma alta a tromba o senza lo specifico caricamento, una difficoltà di coesione delle emissione , della distorisione armonica e dell'equilibrio della risposta in frequenza.
Neppure osservando l' andamento della fase acustica è possibile capire dove sia collocata la frequenza d' incrocio.
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Quest' altra curva, invece, illustra la risposta frequenza, fase e ritardo di gruppo di un altro sistema, che utilizza un woofer da 15" ed una tromba da 2".
Anche in questo caso, è impossibile determinare dove sia collocata la frequenza di crossover, dal che io ritengo che queste differenze di equilibrio della risposta di cui parli non esistono nei sistemi che uso io, ma ovviamente potranno esistere in altri.
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Sono d' accordo, ma in fatto di prove strumentali permettimi l' immodestia, non penso di essere secondo a nessuno, dato che il primo TEF 12 che è arrivato in Italia negli anni '80 l' ho acquistato io, e dato che sono stato il responsabile del suono dei sistemi Outline dal 1990 al 1996.Quello che ho esposto, dovrebbe essere analizzato nei termini delle prove strumentali come ha sempre fatto Audiorwview, mentre, altri esperti si limitano a valutare le sensazioni di ascolto espresse - spesso - senza perizia in materia.
Su questo ultimo passaggio non ci piove proprio.
Semmai, in driver medioalto a tromba esponeziale può dare in direttività che aiuta ad evitare il fenomeno escusso da Calbrese nel post intitilato : "La Sfida"
Poi, è chiaro che - se sul luogo non è presente un buon fonico - il risultato finale sarà semplicemente sotto insufficiente in temrini di corretta esecuzione.
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Acquisire bagaglio tecnico sulle riviste è stato un tempo sicuramente possibile, specie quando su Audioreview ci scrivevo io ( ), ma, battute a parte, esistono anche anche altre fonti da non sottovalutare, ad esempio alcuni eccellenti libri, e nel campo dell' amplificazione di spettacoli, è comunque necessario fare molta esperienza nei diversi contesti sul campo, per capire davvero quello che effettivamente succede.Per i driver controllati da Dsp, non entor nel emrito, è un'altro capitolo...
La mia è una considerazione personale dettata dal bagaglio tecnico che ho acquisito con Audioreview, poi, ognuno puo valutare la cosa anche in temini diversi.
Un cordiale saluto
Marcello Croce