Ecco la spiegazione: osservate con attenzione la dispersione di queste trombe radiali...
Da 2200 Hz in sù la dispersione è ottima, come lo è -di necessità- alle frequenze più basse, dove le sue dimensioni sono più piccole della lunghezza d'onda emessa.
Il problema sta tra 500 e 1500 Hz, vale a dire appunto nelle vicinanze della frequenza di taglio inferiore della tromba.
Quel che avviene è un forte restringimento dell'angolo di irradiazione, cui corrisponde un picco nella risposta in frequenza, in asse. (perché la stessa energia viene concentrata entro un angolo solido minore)
Chi misura (erroneamente) con Rumore Rosa ed analizzatori in terzi d'ottava, questo picco
NON lo vede, perché a quelle frequenze la maggiore direttività riduce il livello del campo riverberato, compensando...
L'udito invece avverte separatamente la risposta del primo arrivo di energia dalla tromba, colorato... nasale...
...mentre attenua le riflessioni grazie all'Effetto Haas.
Spiegazione semplice semplice...
Saluti
F.C.
P.S.: Ovviamente è del tutto possibile progettare e realizzare trombe che non abbiano questo difetto. Le radiali lo hanno.