CD, MP3,ecc... cosa fare prima di masterizzare

[jurop]

Il CD-Audio NON GARANTISCE per design il bit-perfect e l'integrità dei dati. E io cosa ho scritto ?

Cerchiamo di capirci: tu stai effettuando un rip da CD? Se sì, il cambio di frequenza di campionamento e profondità di bit non ha nulla a che vedere con il ripping bit-perfect. Che io rippi con EAC o con un altro programma, non ha importanza. L'importante è che il programma sia in grado di segnalarmi POTENZIALI errori in fase di rippaggio. E a quanto ne so, tutti semplicemente leggono due o più volte ogni frame e verificano di averlo letto uguale. Questo ci assicura con sufficiente probabilità che i dati letti siano corretti. La certezza non c'è perchè può essere che il CD sia rovinato; in quel caso magari la lettura avviene ugualmente, ma NON E' CONFORME A QUANTO REGISTRATO IN FABBRICA. Cambiare programma di lettura solitamente non risolve il problema, più probabile che il problema possa essere risolto cambiando fisicamente il lettore.

Cambiare risoluzione o frequenza non risolve il problema. Allora i professionisti che salvano in DXD, stando a quanto affermi, sono solo dei perdi-tempo ?

Di nuovo, vedo un po' di confusione. Se dal file ANALOGICO o dalla REGISTRAZIONE ORIGINALE IN DIRETTA salvo in CD o DXD, le differenze ci sono. Ma rippare da CD e salvare in DXD non aggiunge dati 'veri' al mio segnale originale (anche qua, se approfondiamo il discorso sul dithering si vede che si può migliorare, ma non stiamo parlando di questo...). Se rippo da CD (perchè di questo stiamo parlando, giusto?)
- aggiungendo profondità di BIT (ad es. da 16 a 24) non faccio altro che aggiungere una fila di zeri ai miei campioni
- cambiare frequenza di campionamento mi permette di registrare frequenze più alte. Peccato che nel CD originale, per Nyquist-Shannon, frequenze sopra 22kHz non ce ce sono, per cui anche in questo caso, spreco più spazio ma non aggiungo nulla di utile.

PS: non uso EAC Ha i suoi limiti, quindi fai bene.

Non lo uso perchè rippo in ambiente linux per abitudine, nulla a che vedere con presunti limiti. Per quanto mi riguarda EAC legge più volte i chunk ed inoltre permette di confrontare i dati con accuraterip, per cui direi che rippa addirittura forse meglio del mio sistema Linux. Finora però devo dire che ho rippato un solo disco che ha restituito errori, per cui sono piuttosto confidente sulla qualità di rippaggio dei miei dischi.

[Simone]

Non lo uso perchè rippo in ambiente linux

Premesso che avevo scritto sin da subito che windows è indispensabile, come fai a dibattere se usi linux ?
Poi, a parte il fatto che tutte le cosine che hai scritto le conosco da almeno in 1990, sei proprio sucuro delle TUE affermazioni? Secondo me NO. Comunque non è una questione di S.O., casomai della fiducia innata per il solito wiki che comunque ti smentisce perchè, giusto a riguardo del CRC, dice che il contenuto NON E' GARANTITO, quindi di cosa stai parlando ?!

Ma la finisco qui. Non ho alcuna voglia di dibattere con chi crede di avere la verità in tasca ad ogni evenienza, tanto è tempo perso se affermo che dai CD i dati non si riesce a copiarli correttamente, che i lettori CD-rom NON leggono i sub-codici, che... blablablabla, non serve a niente. Tu intanto continua a rippare con linux che ha driver scritti coi piedi, contento te....

Tanti Saluti.

[jurop]

Per quanto mi riguarda sono piuttosto sicuro di tutte le cose che ho scritto, e non mi sono limitato a richiamare 'un solito wiki'. Spiacente di dire che questo non è un dibattito. Mi sono premurato di portare fonti e di spiegare le mie ragioni, a differenza di qualcun altro.
Ribadisco che da quanto scritto sembra che tu abbia le idee confuse, ed è un peccato diffondere cose erronee. Tutto qua. Poi ognuno è libero di fare le proprie valutazioni e prendere le proprie decisioni.
Contraccambio i tanti saluti.

[Max]

אמן

[Simone]

Non ho letto tutto attentamente ma posso tranquillamente dire che ha ragione jurop.

Simone, è inutile che ti vanti di conoscere queste cose "dal 1990" se poi scrivi scempiaggini come questa:

infatti il CRC restituisce SOLO la lunghezza esatta del file ma NON il contenuto dello stesso, quindi è meglio concentrarsi sul contenuto.

Per quanto mi riguarda i miei due cent:
- non ha senso farsi troppe paranoie idiofile, qualsiasi programma decente riuscirà a copiare adeguatamente il supporto, se non vi fidate fate qualche prova a campione con md5sum e confrontando le tracce prodotte da software diversi
- l'informazione contenuta nel CD quella è, fare un re-encoding con diversa bit-depth o diversa frequenza di campionamento aggiunge inutilmente variabili in più dove non ne abbiamo bisogno e pregiudica la possibilità di fare confronti oggettivi (primo perché non puoi più fare controlli con funzioni di hash, secondo perché il sistema di riproduzione può comportarsi diversamente a seconda di tali variabili)

Se si vuol copiare un CD-rom avete ragione, non fa una grinza. L'inghippo sta tutto qui.

[l_pisani_54]

Sono veramente stupito di quello che ha scritto Simone.
Ho estratto qualche migliaio di cd, usando Eac da windows, Eac da Linux tramite wine e ultimamente con Ripperx, un software per Linux.
Non ho mai notato differenze all'ascolto, cambiando software, non trovo che i driver per Linux siano fatti con i piedi.
Nel 99,99% dei casi i cd sono andati lisci, qualche volta hanno richiesto una pulita, in 4 o 5 casi ho dovuto provare con un altro lettore cd, in un solo caso, disco letteralmente tritato, ho dovuto passarlo con Eac in modalità "burst" e lì, naturalmente il bit perfect non c'era.
Mi risulta che quando una traccia è stata estratta senza errori è esattamente come dovrebbe essere.
La faccenda dell'upsampling e dell'aumento della profondità in bit a posteriori, non sta né in cielo né in terra. Chi fa una registrazione professionale, la realizza nativa in alta definizione, e, aumentare la risoluzione dopo, non tira certo fuori cose che non c'erano prima.
Poi se vogliamo discutere sull'effetto all'ascolto degli artefatti inseriti a seguito di un ricampionamento ... ma è tutto un altro paio di maniche.
Comunque ritengo che una traccia estratta correttamente, possa potenzialmente suonare meglio del cd letto al volo da un lettore audio.
Io ho ottenuto dei risultati udibilmente superiori ad un buon lettore cd, pur usando un vecchio computer, ottimizzato con Linux (forse non tutto il sistema operativo è fatto con i piedi) e con una scheda audio esterna da quattro soldi, e mi fermo qui, perché non ho voglia di farmi seghe mentali.

[violone 32']

Sono veramente stupito di quello che ha scritto Simone.
Ho estratto qualche migliaio di cd, usando Eac da windows, Eac da Linux tramite wine e ultimamente con Ripperx, un software per Linux.
Non ho mai notato differenze all'ascolto, cambiando software, non trovo che i driver per Linux siano fatti con i piedi.
Nel 99,99% dei casi i cd sono andati lisci, qualche volta hanno richiesto una pulita, in 4 o 5 casi ho dovuto provare con un altro lettore cd, in un solo caso, disco letteralmente tritato, ho dovuto passarlo con Eac in modalità "burst" e lì, naturalmente il bit perfect non c'era.
Mi risulta che quando una traccia è stata estratta senza errori è esattamente come dovrebbe essere.
La faccenda dell'upsampling e dell'aumento della profondità in bit a posteriori, non sta né in cielo né in terra. Chi fa una registrazione professionale, la realizza nativa in alta definizione, e, aumentare la risoluzione dopo, non tira certo fuori cose che non c'erano prima.
Poi se vogliamo discutere sull'effetto all'ascolto degli artefatti inseriti a seguito di un ricampionamento ... ma è tutto un altro paio di maniche.
Comunque ritengo che una traccia estratta correttamente, possa potenzialmente suonare meglio del cd letto al volo da un lettore audio.
Io ho ottenuto dei risultati udibilmente superiori ad un buon lettore cd, pur usando un vecchio computer, ottimizzato con Linux (forse non tutto il sistema operativo è fatto con i piedi) e con una scheda audio esterna da quattro soldi, e mi fermo qui, perché non ho voglia di farmi seghe mentali.

Si, confermo assolutamente , sono fermo dal suonare per un guaio ad una mano, e mi sono dedicato in questi giorni a confronti su confronti tra file rippati con EAC e cd originali , non c'è con il giudizio ad orecchio nessuna differenza , tranne che le basse e bassissime frequenze con i file sono sempre meglio, più precise e definite, quindi per me il basso meno preciso è dovuto al convertitore del lettore cd.

[Simone]

Ahhh adesso ho capito !!! Non siete voi che non percetite le differenze (che tanto per ricordare, queste sono evidenti quando riascoltate il Cd masterizzato), sono i vostri impianti che hanno qualche problemino.

E io che mi chiedevo come mai...

[violone 32']

Ahhh adesso ho capito !!! Non siete voi che non percetite le differenze (che tanto per ricordare, queste sono evidenti quando riascoltate il Cd masterizzato), sono i vostri impianti che hanno qualche problemino.

E io che mi chiedevo come mai...

no, nessun problema particolare , solo una leggera differenza nelle frequenze bassissime, ed accade invariabilmante con tutti i confronti che ho fatto....non tra file e file......

[Simone]

no, nessun problema particolare , solo una leggera differenza nelle frequenze bassissime, ed accade invariabilmante con tutti i confronti che ho fatto....non tra file e file......

Certo che col lettore che hai... ma diograzia se suona. Senza offesa eh..