STEG 140...watt italiani!
Moderatore: F.Calabrese
Re: STEG 140...watt italiani!
Quello postato è lo schema dell' ST60, probabilmente un 30+30 W, visti i finali e l' alimentazione. Sembra proprio uno schema da libri di elettronica, ingresso senza differenziale, VAS caricato con due resistenze e bootstrap, coppia di finali Sziklay (o anche detta CFP).
Poi, guardando meglio, noto il C30 fra il transistor d' ingresso e il VAS. E' un loop interno di controreazione che ci ritroveremo su molti (tutti?) finali di Aloia. Venne descritto da Aloia in un interessantissimo articolo su Suono, che parlava dei finali ST300.
Poi, guardando meglio, noto il C30 fra il transistor d' ingresso e il VAS. E' un loop interno di controreazione che ci ritroveremo su molti (tutti?) finali di Aloia. Venne descritto da Aloia in un interessantissimo articolo su Suono, che parlava dei finali ST300.
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Re: STEG 140...watt italiani!
Negli anni 80 amplificatori di Nuova Elettronica ne costruii alcuni, ma quando riuscii a riprodurre la parte finale dello Steg St140 fu un altro mondo, decisamente limpido con pochissima distorsione indipendentemente da cosa gli collegavi all'uscita.
È "solo" un 60-70w su 8ohm ma mi ha pilotato di tutto senza problemi, ed è ancora al lavoro dopo 35 anni di strapazzi.
Lo schema è simile a tanti altri (da quello che capisco, poco a dire il vero), ma probabilmente i componenti e la messa a punto fanno la differenza.
Fabio
Re: STEG 140...watt italiani!
Trovato...non ricordavo di averlo...anche qui c'è C7 che fa il loop interno di controreazione.
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Re: STEG 140...watt italiani!
Eccolo qui...
A più tardi per i miei commenti.
Saluti
F.C.
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Re: STEG 140...watt italiani!
Gli ampli di NE non andavano male,ovvio che c'era di meglio.
A me non va giu' questo "culto " per il differenziale sull'ingresso. specialmente quando per il differenziale i transistor sono differenti o lavorano a temperatura differente.
In questi casi è meglio l'operazonalino
A me non va giu' questo "culto " per il differenziale sull'ingresso. specialmente quando per il differenziale i transistor sono differenti o lavorano a temperatura differente.
In questi casi è meglio l'operazonalino
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
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Re: STEG 140...watt italiani!
La tua è un'opinione coraggiosa davvero....!doc elektro ha scritto: ↑sabato 19 maggio 2018, 7:08...A me non va giu' questo "culto " per il differenziale sull'ingresso. specialmente quando per il differenziale i transistor sono differenti o lavorano a temperatura differente.
In questi casi è meglio l'operazonalino
La condivido.
Saluti
F.C.
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Re: STEG 140...watt italiani!
io quello che dico lo ho documentato in secoli di riparazione di vecchi scassoni.
Quando poi c'è gente che antepone il calcolatore al saldatore....bè se va bene non se le busca
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Re: STEG 140...watt italiani!
eheh.. già..doc elektro ha scritto: ↑sabato 19 maggio 2018, 7:08specialmente quando per il differenziale i transistor sono differenti o lavorano a temperatura differente.
In questi casi è meglio l'operazonalino
anteponendo il calcolatore al sadatore vien fuori esattamente quel che sostieni tu. il problema, in hifi, è proprio che il calcolatore non sa usarlo nessuno.doc elektro ha scritto: ↑sabato 19 maggio 2018, 7:08Quando poi c'è gente che antepone il calcolatore al saldatore....bè se va bene non se le busca
a presto!
Mattia
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Re: STEG 140...watt italiani!
Non ho piu' le foto,nel mac che ho trovato nel cassonetto i due transistor dell'ingresso erano incollati con l'attak insieme per fargli tenere la stessa temperatura...
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