Prova Genelec 8341A
Moderatore: F.Calabrese
Re: Prova Genelec 8341A
Le ls3/5a le conosco bene. le ho avute 20 anni. bellissimi diffusori. per ascolti in piccole stanze ed a volumi modesti, sono passato poi a wlm (satelliti + sub) meglio in tutto timbrica compresa. dinamica e volume raggiungibile non parliamone neanche. il piccolo mostro di Calabrese tutta un'altra storia, un vero impianto definitivo! speriamo non rimanga solo un progetto, ma sono sicuro che nascerà! 10 partecipanti alla cordata non si sono ancora raggiunti solo perchè in pochi lo hanno sentito. (ci sono audiofili secondo me che sono sordi ma questa è un'altra storia)
sono convinto che una volta prodotti questi possano essere da volano per produzioni successive. Diventeranno degli show rooms. D'altra parte 1 mio amico ha le wlm comprate dopo averle sentite da me, un altro saputo che probabilmente le vendo me le ha prenotate.
non conosco le Genelic in prova, ho sentito altri modelli, faccio fatica ad immaginare che possano essere all'altezza.
sono convinto che una volta prodotti questi possano essere da volano per produzioni successive. Diventeranno degli show rooms. D'altra parte 1 mio amico ha le wlm comprate dopo averle sentite da me, un altro saputo che probabilmente le vendo me le ha prenotate.
non conosco le Genelic in prova, ho sentito altri modelli, faccio fatica ad immaginare che possano essere all'altezza.
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Re: Prova Genelec 8341A
Intanto ho apprezzato, e tanto, le note di ascolto di Alan riguardo le Genelec di Lincetto. Si vede che e' un appassionato, oltre che tecnico, molto esperto e misurato nei giudizi. Chiederei gentilmente, a questo punto, dato che ho interesse diretto alla conclusione positiva della cordata, ad Alan di "recensire" il nuovo made in FC, se non fosse di troppo disturbo una visita a Bracciano.
Io aggiungo i miei 2 cents alla discussione. Un paio di settimane fa ho avuto modo di ascoltare sia le Neumann KH310 che le KH420 in un negozio gestito da un ex designer Sennheiser (uno di quelli nel team della HD800). Le 310, anche a sua detta, risultano superiori alle 420. Le Neumann sottragono un pö del carattere pro delle Genelec in favore di una maggiore piacevolezza d'ascolto (e.g. migliore timbrica e naturalezza). Inoltre sono piu' estese, potenti e misurano meglio. Insomma sono migliori per circa 3.5k la coppia. Neumann inoltre, essendo ditta seria, non inserisce a catalogo milleeuno prodotti da aggiornare a cadenza semestrale. Quelle sono e quelle resteranno per un bel pö.
Come vanno rispetto al minimostro dunque? Beh e' come confrontare Ivan Drago a Rocky. In qualche occasione, perö, si ha l'impressione che le tedesche possano scalfire il Mostro (separazione degli strumenti e scansione dei piani, micro-micro dettaglio, cesello sulle altissime frequenze). Il film che ho visto io, comunque, finisce con Rocky che fa la fine di Apollo Creed. Il minimostro grazie alla combinazione sapiente e bilanciata di timbrica, dinamica ed estensione in frequenza (@geek non li pensare i numeri sui datasheet delle imprese!) semplicemente suona la musica come gli artisti farebbero dal vivo. Le Neumann (cosi' come tutti gli oggetti di quel tipo) sono strumenti di lavoro che riproducono la musica come gli ingegneri e fonici l'hanno voluta poi trasporre.
Non so voi ma io, per quanto mi riguarda, sto con la Musica.
Io aggiungo i miei 2 cents alla discussione. Un paio di settimane fa ho avuto modo di ascoltare sia le Neumann KH310 che le KH420 in un negozio gestito da un ex designer Sennheiser (uno di quelli nel team della HD800). Le 310, anche a sua detta, risultano superiori alle 420. Le Neumann sottragono un pö del carattere pro delle Genelec in favore di una maggiore piacevolezza d'ascolto (e.g. migliore timbrica e naturalezza). Inoltre sono piu' estese, potenti e misurano meglio. Insomma sono migliori per circa 3.5k la coppia. Neumann inoltre, essendo ditta seria, non inserisce a catalogo milleeuno prodotti da aggiornare a cadenza semestrale. Quelle sono e quelle resteranno per un bel pö.
Come vanno rispetto al minimostro dunque? Beh e' come confrontare Ivan Drago a Rocky. In qualche occasione, perö, si ha l'impressione che le tedesche possano scalfire il Mostro (separazione degli strumenti e scansione dei piani, micro-micro dettaglio, cesello sulle altissime frequenze). Il film che ho visto io, comunque, finisce con Rocky che fa la fine di Apollo Creed. Il minimostro grazie alla combinazione sapiente e bilanciata di timbrica, dinamica ed estensione in frequenza (@geek non li pensare i numeri sui datasheet delle imprese!) semplicemente suona la musica come gli artisti farebbero dal vivo. Le Neumann (cosi' come tutti gli oggetti di quel tipo) sono strumenti di lavoro che riproducono la musica come gli ingegneri e fonici l'hanno voluta poi trasporre.
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Re: Prova Genelec 8341A
Non credo che ne avrò la possibilità a breve.vincenzo_uli ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:50Intanto ho apprezzato, e tanto, le note di ascolto di Alan riguardo le Genelec di Lincetto. Si vede che e' un appassionato, oltre che tecnico, molto esperto e misurato nei giudizi. Chiederei gentilmente, a questo punto, dato che ho interesse diretto alla conclusione positiva della cordata, ad Alan di "recensire" il nuovo made in FC, se non fosse di troppo disturbo una visita a Bracciano.
Mi spiace
...........................
Ciao
Flavio
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Flavio
Re: Prova Genelec 8341A
Ho visionato le Neumann ...hanno un Tw a grande cupola, e sospensioni a parabola per il woofer.forse per quella cifra, si poteva chiedere di più...il Tw a cupolone non e di certo direttivo.
Re: Prova Genelec 8341A
Il cupolone è il Midrange.
Il tweeter è da 1"
Ciao
B67
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !
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Re: Prova Genelec 8341A
Commento molto interessante. Va pero' detto che I quattro step che ho effettuato in questi giorni, ascoltate come uscite dalla scatola, dip switch come da manuale, autocalibrazione con microfono e risposta flat, e poi roll off di 1dB/Oct hanno cambiato la faccia ai diffusori. Per me questo e' un gioco ed un percorso, e credo sia piu' interessante condividere le varie prove ed errori che si possono fare, piuttosto che cercare di fare una recensione seria che non sono in grado di fare (al contrario di Alan).vincenzo_uli ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:50Intanto ho apprezzato, e tanto, le note di ascolto di Alan riguardo le Genelec di Lincetto. Si vede che e' un appassionato, oltre che tecnico, molto esperto e misurato nei giudizi. Chiederei gentilmente, a questo punto, dato che ho interesse diretto alla conclusione positiva della cordata, ad Alan di "recensire" il nuovo made in FC, se non fosse di troppo disturbo una visita a Bracciano.
Io aggiungo i miei 2 cents alla discussione. Un paio di settimane fa ho avuto modo di ascoltare sia le Neumann KH310 che le KH420 in un negozio gestito da un ex designer Sennheiser (uno di quelli nel team della HD800). Le 310, anche a sua detta, risultano superiori alle 420. Le Neumann sottragono un pö del carattere pro delle Genelec in favore di una maggiore piacevolezza d'ascolto (e.g. migliore timbrica e naturalezza). Inoltre sono piu' estese, potenti e misurano meglio. Insomma sono migliori per circa 3.5k la coppia. Neumann inoltre, essendo ditta seria, non inserisce a catalogo milleeuno prodotti da aggiornare a cadenza semestrale. Quelle sono e quelle resteranno per un bel pö.
Come vanno rispetto al minimostro dunque? Beh e' come confrontare Ivan Drago a Rocky. In qualche occasione, perö, si ha l'impressione che le tedesche possano scalfire il Mostro (separazione degli strumenti e scansione dei piani, micro-micro dettaglio, cesello sulle altissime frequenze). Il film che ho visto io, comunque, finisce con Rocky che fa la fine di Apollo Creed. Il minimostro grazie alla combinazione sapiente e bilanciata di timbrica, dinamica ed estensione in frequenza (@geek non li pensare i numeri sui datasheet delle imprese!) semplicemente suona la musica come gli artisti farebbero dal vivo. Le Neumann (cosi' come tutti gli oggetti di quel tipo) sono strumenti di lavoro che riproducono la musica come gli ingegneri e fonici l'hanno voluta poi trasporre.
Non so voi ma io, per quanto mi riguarda, sto con la Musica.
Detto questo, gli stessi diffusori si sono presi un bel po' di "Boh?", sono migliorati, sono diventati inascoltabili (configurazione flat troppo bright) ed infine ho trovato una buona configurazione che mi soddisfa, durante le modifiche che ho fatto. Il "Boh?" se ne e' andato e mi sto godendo la musica.
Suppongo che il negozio dove hai ascoltato le Neumann le avesse gia' configurate al meglio, e suppongo anche che il confronto Neumann-Genelec che fai sia basato sugli stessi presupposti. Quello che voglio dire e' che probabilmente i miei maldestri tentativi non hanno ancora tirato fuori il meglio da questi diffusori, che pero' stanno gia' andando alla grande. E temo che i danni che si possono fare con equalizzazione e/o posizionamento non corretti sono ben piu' grossi delle differenze tra i diffusori stessi, a questo livello.
Riguardo al confronto Neumann-Minimostro, molto interessante. Ma le 310 avevano un sub o no? Probabilmente 3.5k di 310 con un sub sarebbero il confronto giusto con il Minimostro. Per quanto i satelliti possano scendere, quando li scarichi dal lavoro di forza delle basse, fanno quasi sempre un passo avanti (almeno per la mia esperienza).
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Re: Prova Genelec 8341A
Pero' adesso, senza aprire un thread "Le misure di Geeks" visto che sono senza REW, mi date qualche consiglio su come migliorare ulteriormente, basandoci sulle misure del sistema Genelec?
Re: Prova Genelec 8341A
Credo che si possa fare una considerazione:geeksAgainstLoudness ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 22:20Pero' adesso, senza aprire un thread "Le misure di Geeks" visto che sono senza REW, mi date qualche consiglio su come migliorare ulteriormente, basandoci sulle misure del sistema Genelec?
-abbiamo detto che questi diffusori godono di una alta ingegnerizzazione, 3 vie integrate, amplificate, crossoverate, regolate e regolabili, in automatico e manuale, adattabili a più funzioni, il tutto in un cabinet prodotto a basso costo grazie a sistemi industriali appositi, driver appositi, schede elettroniche ottimizzate e disegnate ad hoc, predisposte per produzioni industriali, basso impatto di manodopera e alta ripetitività dei risultati grazie a correzioni interne semiautomatiche, ecc. ecc;
-è palese che alcune scelte fatte da un lato rispondono ottimamente ai capitolati progettuali, dall'altro, per lo stesso motivo, o se volete per il rovescio della medaglia, i limiti sono nei capitolati stessi, ovvero si sa fin dall'inizio che questo progetto assolve egregiamente a ciò per cui è costruito ma non può andare oltre per sua stessa natura, quindi i limiti sono intrinseci fin dalla progettazione;
-quello che puoi fare per migliorare è solamente cercare il miglior inserimento nel tuo ambiente, sapendo fin dall'inizio che certi limiti non saranno mai valicabili perché fanno parte del progetto;
-nella risposta in frequenza puoi cercare di perfezionare alcuni aspetti, ma sono minoritari rispetto a tutto ciò che il suono può essere nel suo tentativo di raggiungere lo scopo finale dell'ascoltatore melomane, che dovrebbe essere quello di illudersi quanto più possibile di essere di fronte all'evento reale.
...........................
Ciao
Flavio
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Re: Prova Genelec 8341A
Niente sub per le Neumann. Scendono cmq a 38hz (-3db), sono precise e compassate laggiü essendo una cassa chiusa ma difettano di impatto e "trasporto". Il tipo ha sostenuto l'ipotesi, che personalmente condivido, che se non sai cosa stai facendo con i sub, sei alla ricerca di problemi. Anche con tutti i sistemi di correzione digitale (automatica) di cui i prodotti pro dispongono, il risultato, a sua detta, e' molto parziale (finestra d'ascolto limitatissima e poco naturale). Di conseguenza, a meno che non si disponga di conoscenze avanzate in materia, sconsiglia l'utilizzo di sub ai suoi clienti.
Non ho mai settato sub, quindi non saprei dire... Ad intuito direi che scendi di piü e meglio ma cominci a sentire scollamenti piü o meno evidenti tra satelliti e sub.
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Re: Prova Genelec 8341A
Se ci fate caso... è la stessa cosa che io scrivo -qui ed altrove- da oltre dieci anni...vincenzo_uli ha scritto: ↑martedì 29 settembre 2020, 12:50... Il tipo ha sostenuto l'ipotesi, che personalmente condivido, che se non sai cosa stai facendo con i sub, sei alla ricerca di problemi. Anche con tutti i sistemi di correzione digitale (automatica) di cui i prodotti pro dispongono, il risultato, a sua detta, e' molto parziale (finestra d'ascolto limitatissima e poco naturale). Di conseguenza, a meno che non si disponga di conoscenze avanzate in materia, sconsiglia l'utilizzo di sub ai suoi clienti...
Saluti
F.C.