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Avevo 13 anni quando scoprii i Notturni di Chopin: li imparai a memoria prima di andare in vacanza al mare.(*)

L'ultimo, l'Op.62 n.2, mi raccontava una cosa che per me, a quell'età, era assolutamente sconosciuta: la sensazione della morte...

http://www.youtube.com/watch?v=zf8YUL_jlF0

Attenzione al tema dopo 2' 20": è lì che Chopin comunica il suo addio ed il suo voltarsi indietro con rimpianto...

No sarà bello come il Notturno Op.48 n.1 o come la Quarta Ballata, ma è speciale...

Saluti
F.C.

(*): Non avevo il giradischi, ed il solo modo di risentirli era appunto quello di ricordarli...

anch'io ho avuto una cotta per Chopin...intorno a quella età...poi passando gli anni non è più stato il mio autore preferito....che ascolto e suono sempre volentieri comunque.......



ma a 13 eseguivi tutti i Notturni a memoria complimenti

violone 32' ha scritto:...ma a 13 eseguivi tutti i Notturni a memoria complimenti

NO... li ricordavo -in testa- ma non li suonavo di certo...!

(due anni dopo, però, inziai a studiare ed a suonare quello che per me è il più bel brano mai scritto per pianoforte (insieme alla IV Ballata...) il Notturno Op.48 n.1. Ancora oggi mi vengono i brividi quando passo davanti al pianoforte e sogno il giorno in cui potrò studiarlo e suonarlo per intero.

Grazie, Chopin !!!

Saluti
F.C.

violone 32' ha scritto:anch'io ho avuto una cotta per Chopin...intorno a quella età...poi passando gli anni non è più stato il mio autore preferito....che ascolto e suono sempre volentieri comunque.......



ma a 13 eseguivi tutti i Notturni a memoria complimenti

Vabbe' che è un mostro (...del lago di Bracciano ), ma addirittura...

Comunque: EVVIVA CHOPIN!!!

http://www.youtube.com/watch?v=V60USaluxGA


Ciao!