...che ci hanno lasciato composizioni straordinarie!
Si tratta di uomini e donne che nell'arte erano così commisti che ne sono stati ingoiati e spesso digeriti lasciando tracce labili senza fare praticamente una lira/dollaro/euro...
Per chi non conosce Calvin Russel, texano di nascita ma svizzero per amore (ha soggiornato qui spesso) cito un paio di bellissime tracce presenti sul tubo in qualitá discreta.
La prima traccia è Soldier https://youtu.be/sNnlnnW29gE registrata dal vivo pochi mesi prima di morire (qui Calvin sembrava un ottantenne pure maltenuto, in realtá aveva solo 61 anni; potere del whiskey!
La seconda è One meat-ball una delle canzoni più ironiche e tragiche al contempo. Ascoltatela bene, ne converrete!
Versione acustica dal vivo: https://m.youtube.com/watch?v=fRbnsCFlZ ... X8wtC3hwE=
Versione elettrica: http://youtu.be/5lfpaAD5_IQ
Io ho avuto la fortuna di ascoltarlo dal vivo, solo sul palco con una chitarra in mano (lui, non io!)
Buon ascolto!
/Giò
PS ve ne dò un'altra: Crossroad http://youtu.be/beoIpdI5n0I
Ascoltiamo i perdenti... (Calvin Russel)
Re: Ascoltiamo i perdenti... (Calvin Russel)
Perchè perdente?discocrafia piuttosto vasta,concerti,cover,bellissime ballate,forse un artista un poco sottovalutato,ma un genere molto comune,e poi....il boss,bob dylan,e quanti altri ....grazie per la buona musica e per la segnalazione..mi era sfuggito ed è un genere che voglio ampliare.
Ciao
Ciao
Re: Ascoltiamo i perdenti... (Calvin Russel)
Caro Svarione,Svarione ha scritto:Perchè perdente?discocrafia piuttosto vasta,concerti,cover,bellissime ballate,forse un artista un poco sottovalutato,ma un genere molto comune,e poi....il boss,bob dylan,e quanti altri ....grazie per la buona musica e per la segnalazione..mi era sfuggito ed è un genere che voglio ampliare.
Ciao
per me non é un "perdente" —e infatti posseggo alcuni suoi dischi— ma per l'opinione diffusa e la modernità consumistica lo é stato alla grande.
Perdente perché, come altri che posterò più avanti, non si é mai fatto "notare" abbastanza né dal pubblico, né dal mondo discografico. (*)
Se non fosse stato per un discografico francese, che lo ha preso sotto le sue ali —troppo tardi purtroppo— di lui non troveresti quasi nulla.
Perdente perché dalle sue composizioni [lui] ha avuto solo poche briciole e anche per questo a Austin (TX) viveva in un caravan...
E ci viveva non perché era un tipo originale, ma perché una casa vera non poteva permettersela e così risparmiava anche l'albergo quando era in... tournée
Perdente perché é più conosciuto oggi, da morto, che da vivo nei suoi 40 ( q u a r a n t a ! ) anni di attività!
Perdente perché ha sprecato il suo talento nelle droghe e nell'alcool.
Perché credo che Calvin Russell abbia un valore e un merito?
In primis i testi: ironia, disperazione, comprensione della miseria umana e anche della propria! Nelle sue canzoni non c'é una parola di troppo!
Secondariamente ha una composizione scarna (come i testi) ma ritmica e battente come poche; mai noiosa e che non ha bisogno di arrangiamento per tenerti sveglio!
Prova ad ascoltarlo quando canta accompagnato solo dalla sua chitarra, noterai subito che Calvin bastava a sé stesso!
Quando il signor Zimmerman fa' questo —non me ne vogliano gli estimatori, perché anch'io lo stimo e lo ritengo un'Anticipatore in assoluto—a me verrebbe da sparagli negli zebedei per renderlo vuoi più divertente per qualche secondo e poi, soprattutto, più zitto...
Su Spotify trovi qualcosa.
Buon ascolto!
/Giò
(*) forse però i veri perdenti sono loro, perché se se ne fossero accorti prima, ne avrebbero potuto godere alla grande!!!
Se scavi nel Web trovi qualche registrazione (molto mediocre) risalente agli anno settanta, dove però la voce non era ancora avara e roca come quella dei suoi ultimi vent'anni e il suo volto non sembrava quello di Mefisto (Tex Willer)
Ultima modifica di Gios il lunedì 16 novembre 2015, 22:44, modificato 1 volta in totale.
Re: Ascoltiamo i perdenti... (Calvin Russel)
Se quando hai tempo posti qualche altra perla musicale bhè ....con immenso piacere puntello la mia profonda ignoranza.
Già pregusto zimmermann che ho trascurato,e poi vado ad approfondire russel e i suoi testi.
Purtroppo ho letto gia ieri che calvin morì a 62 anni di un tumore,e credo suonò veramente fino all'ultimo per suo diletto e con grande fatica personale...gia devastato e rovinato.toccante
Anche a me è piaciuto di lui il sentimento che riesce a trasmettere, e poi come dici tu quell'essenzialità espressiva.
Grazie gios
stamattina mi dedico più con calma.assolutamente un grande
Già pregusto zimmermann che ho trascurato,e poi vado ad approfondire russel e i suoi testi.
Purtroppo ho letto gia ieri che calvin morì a 62 anni di un tumore,e credo suonò veramente fino all'ultimo per suo diletto e con grande fatica personale...gia devastato e rovinato.toccante
Anche a me è piaciuto di lui il sentimento che riesce a trasmettere, e poi come dici tu quell'essenzialità espressiva.
Grazie gios
stamattina mi dedico più con calma.assolutamente un grande
-
- Messaggi: 5730
- Iscritto il: mercoledì 13 ottobre 2010, 11:27
Re: Ascoltiamo i perdenti... (Calvin Russel)
Quoto,non lo conoscevo;ringrazio Gios della segnalazione.Svarione ha scritto:Assolutamente un grande
Ciao,

Re: Ascoltiamo i perdenti... (Calvin Russel)
Stò ascoltando con somma gioia,grazie ancora gios.