Tutto sui miei impianti più recenti
Moderatore: F.Calabrese
-
- Messaggi: 42189
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Tutto sui miei impianti più recenti
In questi giorni noto un gran fervore sulle pagine del mio Gruppo Facebook (HiFi-il rivoluzionario Gruppo di FC).
Si parla dei più strambi diffusori, ma anche di possibili super-impianti.
Giustamente alcuni appassionati mi rimproverano di non postare foto, specifiche e listini dei miei diffusori dimenticando due cose:
1)- Io sono un professionista, che progetta e realizza quello che il cliente desidera, tenendo conto dei vincoli di budget espressi dallo stesso e delle sue preferenze.
2)- I miei impianti sono TUTTI descritti, spiegati, misurati e fotografati QUI, sul mio Forum. Farlo su Facebook non ha semplicemente senso, perché i post scorrono e dovrei ripostare in continuazione le stesse foto e gli stessi commenti: una noia mortale, anche per me.
Comunque voglio raccogliere l'invito di Paolo Fontana e di Mattia Castiglioni, postando qui di seguito una sequenza di foto e di Link che permettano di inquadrare le mie diverse proposte, tenendo conto dei destinatari. Una cosa importante, sinora sottintesa.
Si parte con il prossimo post.
F.C.
Si parla dei più strambi diffusori, ma anche di possibili super-impianti.
Giustamente alcuni appassionati mi rimproverano di non postare foto, specifiche e listini dei miei diffusori dimenticando due cose:
1)- Io sono un professionista, che progetta e realizza quello che il cliente desidera, tenendo conto dei vincoli di budget espressi dallo stesso e delle sue preferenze.
2)- I miei impianti sono TUTTI descritti, spiegati, misurati e fotografati QUI, sul mio Forum. Farlo su Facebook non ha semplicemente senso, perché i post scorrono e dovrei ripostare in continuazione le stesse foto e gli stessi commenti: una noia mortale, anche per me.
Comunque voglio raccogliere l'invito di Paolo Fontana e di Mattia Castiglioni, postando qui di seguito una sequenza di foto e di Link che permettano di inquadrare le mie diverse proposte, tenendo conto dei destinatari. Una cosa importante, sinora sottintesa.
Si parte con il prossimo post.
F.C.
-
- Messaggi: 42189
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: A ciascuno il suo Impianto
Partiamo dall'impianto più intelligente ed economico: Nessie. Commenti e misure sono qui: https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... f=6&t=9297
Questo sistema -che non è più in produzione- ha una dedica molto precisa, perché è stato progettato e realizzato per una cordata di sette appassionati (+2 che hanno defezionato), che hanno chiesto ed ottenuto quello che è probabilmente il massimo conseguibile con una spesa di appena seimila Euro, più 800 Euro di finali e crossover/DAC.
L'impianto è composto da due satelliti doppi, collegabili a dipolo o in fase, di forma romboidale e con un trasduttore a larga banda, che emette dai 180 Hz in sù. Si tratta di trasduttori prodotti per l'occasione sulla base di un modello ormai fuori produzione, ma risultati incredibilmente superiori rispetto alla versione originale. L'efficienza oscilla intorno ai 97 dB/1W/1m e la tenuta in potenza è tale che con mille Watt per canale non si avverte distorsione o fatica. Infatti il sistema raggiunge i 123-124 dB a tre metri, in un salone di 250 metri cubi.
Sotto i 180 Hz opera un Sub a doppia cavità (64 x 64 x 40 cm) con woofer da 12"/32cm, 1 KWatt, di pari efficienza. Il Sub può essere collocato in angolo (caso in cui scende fino a 27 Hz) oppure vicino all'ascoltatore, come un normale tavolinetto (caso in cui scende a 40-45 Hz). In quest'ultimo caso si risolve il "problema delle tre pareti", perché le riflessioni arrivano attenuate e non possono produrre gli enormi buchi nella risposta in gamma bassa cui siete più o meno tutti abituati.
Qui due commenti sulla tenuta in potenza... https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... f=6&t=9601
Il fatto che il largabanda non siano più disponibili (ne tengo una decina per il caso di possibili assistenze) comporta per me la necessità di riprogettare il sistema, adottando un mid-woofer per la gamma 180-2500 Hz ed un driver con tromba per la via superiore. E questo alzerà i costi, in una misura che va rapportata al numero di potenziali richieste.
Segue
F.C.
Questo sistema -che non è più in produzione- ha una dedica molto precisa, perché è stato progettato e realizzato per una cordata di sette appassionati (+2 che hanno defezionato), che hanno chiesto ed ottenuto quello che è probabilmente il massimo conseguibile con una spesa di appena seimila Euro, più 800 Euro di finali e crossover/DAC.
L'impianto è composto da due satelliti doppi, collegabili a dipolo o in fase, di forma romboidale e con un trasduttore a larga banda, che emette dai 180 Hz in sù. Si tratta di trasduttori prodotti per l'occasione sulla base di un modello ormai fuori produzione, ma risultati incredibilmente superiori rispetto alla versione originale. L'efficienza oscilla intorno ai 97 dB/1W/1m e la tenuta in potenza è tale che con mille Watt per canale non si avverte distorsione o fatica. Infatti il sistema raggiunge i 123-124 dB a tre metri, in un salone di 250 metri cubi.
Sotto i 180 Hz opera un Sub a doppia cavità (64 x 64 x 40 cm) con woofer da 12"/32cm, 1 KWatt, di pari efficienza. Il Sub può essere collocato in angolo (caso in cui scende fino a 27 Hz) oppure vicino all'ascoltatore, come un normale tavolinetto (caso in cui scende a 40-45 Hz). In quest'ultimo caso si risolve il "problema delle tre pareti", perché le riflessioni arrivano attenuate e non possono produrre gli enormi buchi nella risposta in gamma bassa cui siete più o meno tutti abituati.
Qui due commenti sulla tenuta in potenza... https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... f=6&t=9601
Il fatto che il largabanda non siano più disponibili (ne tengo una decina per il caso di possibili assistenze) comporta per me la necessità di riprogettare il sistema, adottando un mid-woofer per la gamma 180-2500 Hz ed un driver con tromba per la via superiore. E questo alzerà i costi, in una misura che va rapportata al numero di potenziali richieste.
Segue
F.C.
-
- Messaggi: 42189
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: A ciascuno il suo Impianto
Il gradino successivo, che costa il doppio del Nessie (con la cordata) è il "due vie serio", che vediamo in foto qui sotto...
E' un sistema reflex, con un woofer da 12"/32 cm., da 1 KWatt, la cui efficienza arriva ad oltre 100 dB/1W/1m.
Una prima versione (quella in foto) aveva la gamma alta divisa tra due vie, ma gli ultimissimi drivers permettono di semplificare ad una via, con taglio a 1100 Hz.
Il diffusore è un carico facilissimo per qualsiasi ampli e viene di solito fornito con un terzo cabinet, ad uso Sub, utile per risolvere il problema delle risonanze ambientali, nei casi più impegnativi. I due canali laterali -comunque- scendono fin quasi a 32 Hz., per cui l'aggiunta del Sub è per soli fini di ottimizzazione della collocazione.
L'efficienza del sistema gli consente di raggiungere un livello quattro volte superiore a quello dei Nessie, con i quali condivide la limpidezza estrema del suono.
Segue
F.C.
E' un sistema reflex, con un woofer da 12"/32 cm., da 1 KWatt, la cui efficienza arriva ad oltre 100 dB/1W/1m.
Una prima versione (quella in foto) aveva la gamma alta divisa tra due vie, ma gli ultimissimi drivers permettono di semplificare ad una via, con taglio a 1100 Hz.
Il diffusore è un carico facilissimo per qualsiasi ampli e viene di solito fornito con un terzo cabinet, ad uso Sub, utile per risolvere il problema delle risonanze ambientali, nei casi più impegnativi. I due canali laterali -comunque- scendono fin quasi a 32 Hz., per cui l'aggiunta del Sub è per soli fini di ottimizzazione della collocazione.
L'efficienza del sistema gli consente di raggiungere un livello quattro volte superiore a quello dei Nessie, con i quali condivide la limpidezza estrema del suono.
Segue
F.C.
-
- Messaggi: 42189
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: A ciascuno il suo Impianto
Ora però passiamo al primo sistema a tromba: il Poliedro, composto da due satelliti grandi 26 x 26 cm., alti circa un metro, ciascuno dei quali ospita tre vie a tromba, con un rendimento medio dell'ordine dei 104 dB/1W/1m ed una potenza retta di almeno 1 KWatt, irraggiungibile in ambiti domestici. Costo: circa 20K.
I due Sub sono anch'essi a tromba, nonostante le dimensioni (60 x 60 x 40 cm), e possono essere collocati in vari modi, tra cui uno che permette di annullare le risonanze basse dell'ambiente (vedi prossimo post).
Questo impianto è stato considerato da diversi ascoltatori -tutti assai competenti- come il miglior impianto esistente.
Nel prossimo post due commenti..
F.C.
I due Sub sono anch'essi a tromba, nonostante le dimensioni (60 x 60 x 40 cm), e possono essere collocati in vari modi, tra cui uno che permette di annullare le risonanze basse dell'ambiente (vedi prossimo post).
Questo impianto è stato considerato da diversi ascoltatori -tutti assai competenti- come il miglior impianto esistente.
Nel prossimo post due commenti..
F.C.
-
- Messaggi: 42189
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: A ciascuno il suo Impianto
Segue
F.C.
-
- Messaggi: 42189
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: A ciascuno il suo Impianto
Ed infine ecco l'attuale TOP, quello che noi chiamiamo "Aleandro", dal nome del primo committente. Costo: sopra 25K.
Si tratta di un sistema a tromba che utilizza gli stessi Sub del Poliedro, ma abbinati ai due medio-bassi più potenti ed efficienti che esistano in circolazione: lo dico avendoli ascoltati arrivare a 138 dB di Picco ad otto metri, in un salone da 250 metri cubi, senza apparenti difficoltà o distorsione. Sotto alla foto posto il tracciato. Le tre vie dei "satelliti" impiegano trombe di seconda generazione, a bassissima distorsione: quella del driver dei medi era talmente bassa da essere misurabile solo con estrema difficoltà (terza armonica a 0 dB, soglia dell'udibilità, con il driver a quasi 90 dB). Qui in versione nera e con i Sub a dipolo.
E qui la versione in betulla, al naturale...
Ed infine il grafico dei livelli...
Segue
F.C.
Si tratta di un sistema a tromba che utilizza gli stessi Sub del Poliedro, ma abbinati ai due medio-bassi più potenti ed efficienti che esistano in circolazione: lo dico avendoli ascoltati arrivare a 138 dB di Picco ad otto metri, in un salone da 250 metri cubi, senza apparenti difficoltà o distorsione. Sotto alla foto posto il tracciato. Le tre vie dei "satelliti" impiegano trombe di seconda generazione, a bassissima distorsione: quella del driver dei medi era talmente bassa da essere misurabile solo con estrema difficoltà (terza armonica a 0 dB, soglia dell'udibilità, con il driver a quasi 90 dB). Qui in versione nera e con i Sub a dipolo.
E qui la versione in betulla, al naturale...
Ed infine il grafico dei livelli...
Segue
F.C.
-
- Messaggi: 42189
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: A ciascuno il suo Impianto
I commenti sul "FulHorn per Aleandro" sono numerosi ed entusiastici: almeno due ascoltatori si sono addirittura commossi. Qui ne cito un paio.
Segue
F.C.
Segue
F.C.
-
- Messaggi: 42189
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: A ciascuno il suo Impianto
Di impianti TOP ne ho fatti a decine, negli anni: dal Mostro di Stereoplay al suo gemello nero... ai tanti Monitor da Studio, di uno dei quali posto la foto qui sotto.
Sono sistemi che straccerebbero qualsiasi sistema commerciale, ma sono destinati ad una committenza illuminata e specifica.
Quello che vedete in foto aveva i finali modificati, con due milioni e mezzo di microFarad di condensatori Sprague nelle alimentazioni, nel 1986.
E qui si apre il problema vero: quello della committenza.
In estrema sintesi, gli appassionati si distinguono in gruppi abbastanza impermeabili tra di loro, e quindi con esigenze diversissime, anzi incompatibili.
1)- Ci sono appassionati con un preciso limite di spesa, che trovano senz'altro più convenienti le offerte commerciali, specie da quando il Made in China ha permesso di abbattere i costi di cabinet e trasduttori. E' impensabile che un professionista possa soddisfare le loro richieste, producendo in Italia ed in piccola serie.
2)- Ci sono gli appassionati con esperienza ed idee chiare, che possono raggrupparsi in cordate, ottenendo in cambio quello che gli altri possono solo sognare. Oppure possono formulare richieste specifiche (vedi la mia versione del Paragon) e vederle volentieri soddisfatte.
3)- Ci sono appassionati altospendenti, ma che non sono disposti a rinunciare al blasone ed alla rivendibilità: non hanno alcuna speranza di ascoltare decentemente, per quanto spendano. Una storia vecchia ed arcinota ma c'è chi non se ne è ancora accorto, dopo mezzo secolo che va così.
4)- Infine ci sono appassionati finto-altospendenti, che in realtà compongono i loro impianti sull'onda di "prezzacci" e di occasionissime. Cambiano apparecchi in continuazione, in modo di non dar tempo a possibili svalutazioni dell'usato. Si distinguono perché hanno avuto in casa "di-tutto-di-più" e sono sempre pronti ad ascoltare altro, ma sempre alla condizione che costi due spicci, o una frazione del prezzo di Listino. Sono quelli che hanno in casa gli impianti peggiori, ma ne parlano sempre benissimo, per non svalutarli in occasione della inevitabile e prevista vendita, pezzo per pezzo. Si vantano di essere i più esperti, ma sono i polli d'oro per i negozianti che sanno prenderli per il verso giusto.
5)- infine abbiamo il gruppo degli appassionati altospendenti e con criterio, che -statisticamente parlando- NON ESISTONO.
Saluti
F.C.
Sono sistemi che straccerebbero qualsiasi sistema commerciale, ma sono destinati ad una committenza illuminata e specifica.
Quello che vedete in foto aveva i finali modificati, con due milioni e mezzo di microFarad di condensatori Sprague nelle alimentazioni, nel 1986.
E qui si apre il problema vero: quello della committenza.
In estrema sintesi, gli appassionati si distinguono in gruppi abbastanza impermeabili tra di loro, e quindi con esigenze diversissime, anzi incompatibili.
1)- Ci sono appassionati con un preciso limite di spesa, che trovano senz'altro più convenienti le offerte commerciali, specie da quando il Made in China ha permesso di abbattere i costi di cabinet e trasduttori. E' impensabile che un professionista possa soddisfare le loro richieste, producendo in Italia ed in piccola serie.
2)- Ci sono gli appassionati con esperienza ed idee chiare, che possono raggrupparsi in cordate, ottenendo in cambio quello che gli altri possono solo sognare. Oppure possono formulare richieste specifiche (vedi la mia versione del Paragon) e vederle volentieri soddisfatte.
3)- Ci sono appassionati altospendenti, ma che non sono disposti a rinunciare al blasone ed alla rivendibilità: non hanno alcuna speranza di ascoltare decentemente, per quanto spendano. Una storia vecchia ed arcinota ma c'è chi non se ne è ancora accorto, dopo mezzo secolo che va così.
4)- Infine ci sono appassionati finto-altospendenti, che in realtà compongono i loro impianti sull'onda di "prezzacci" e di occasionissime. Cambiano apparecchi in continuazione, in modo di non dar tempo a possibili svalutazioni dell'usato. Si distinguono perché hanno avuto in casa "di-tutto-di-più" e sono sempre pronti ad ascoltare altro, ma sempre alla condizione che costi due spicci, o una frazione del prezzo di Listino. Sono quelli che hanno in casa gli impianti peggiori, ma ne parlano sempre benissimo, per non svalutarli in occasione della inevitabile e prevista vendita, pezzo per pezzo. Si vantano di essere i più esperti, ma sono i polli d'oro per i negozianti che sanno prenderli per il verso giusto.
5)- infine abbiamo il gruppo degli appassionati altospendenti e con criterio, che -statisticamente parlando- NON ESISTONO.
Saluti
F.C.
Re: A ciascuno il suo Impianto
Ciao Fabrizio,
la vincita che ho fatto al lotto lho già spesa per i nipoti, alla prossima vincita ti tengo presente.
Saluti.
la vincita che ho fatto al lotto lho già spesa per i nipoti, alla prossima vincita ti tengo presente.
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode.
Occhio non vede, orecchio non ode.
Re: A ciascuno il suo Impianto
Il sistema per Aleandro, specie in versione nera con i 2 sub, è anche molto bello. Dovresti puntare tutto esclusivamente su questo sistema.F.Calabrese ha scritto: ↑domenica 20 agosto 2023, 16:37
AleNero_4477RD.JPEG
E qui la versione in betulla, al naturale...
Comunque complimenti.