La genialità del suocero

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F.Calabrese
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Re: La genialità del suocero

#11 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 16 maggio 2024, 13:10

Luxman01 ha scritto:
giovedì 16 maggio 2024, 12:27
Ma poi che significa che il Sig. Lampos ha rilevato 1 mm di offset nel centraggio della bobina? A parte che l'EVM15 non ha, a mia memoria , quel gap nel traferro, però a me fa pensare questa sua affermazione. Scritta come si legge, sembra che lui abbia preso un Woofer EV, l'ha riconato, l'ha misurato e ha rilevato questa differenza rispetto ad un WF mai ricostruito. Quindi accortosi della differenza, dopo le misure, che ha fatto? Ha fatto una indagine sulle cause, quindi distruggendo il WF riconato, per misurare l'offset della bobina nel traferro, e ha rilevato la mancata centratura? Questo potrebbe anche far sospettare che magari il lavoro da lui effettuato non fosse stato eseguito perfettamente...
Attenzione alla confusione tra i due centraggi: orizzontale e verticale !!!

Il centraggio orizzontale è quello mediante il quale si colloca la bobina mobile in modo che sia orizzontalmente centrata rispetto al traferro. In caso di errore il risultato è una bobina che "gratta" sulle espansioni polari, producendo il peggior tipo di distorsione esistente. Fate attenzione al fatto che un buon centraggio a freddo non è alcun modo di garanzia se poi il woofer opererà con la bobina mobile calda, per cui dilatata.

Il centraggio verticale è cosa assai diversa e consiste nel centrare appunto verticalmente la bobina mobile, in modo che le parti di essa che si trovano al di sopra e al di sotto del traferro siano egualmente alte. Questo produce un'escursione lineare simmetrica, che non è necessariamente quella che "suona meglio", ma nel dubbio è senz'altro quella da preferire.

Ora accade che i bravi riconatori sappiano bene come centrare orizzontalmente una bobina: di solito si avvalgono di un numero di strisce di carta di un certo spessore, collocate all'interno della bobina durante l'incollaggio del centratore e poi rimosse, prima di incollare la cupola centrale.

Il centraggio verticale è più difficile, perché prevede la conoscenza precisa della posizione originale della bobina e dei due segmenti sopra e sotto il traferro... di cui il secondo è normalmente invisibile...

L'errore nel centraggio verticale produce poca distorsione ai bassi livelli, per cui è più tollerabile rispetto agli errori di centraggio orizzontale, ma cambia completamente la "personalità sonora" del woofer quando questo è operato con ampie escursioni. E ci sono woofer (come appunto gli EVM-15L) in cui per "ampia" si può intendere anche solo un paio di millimetri...

Infine: la ribordatura dei coni esiste solo in campo HiFi (povera...) ed è sicuro indice di degrado delle prestazioni.

La riconatura, che è operazione del tutto differente (e più costosa) è l'unica ad avere un senso, ma nessun vero professionista dell'Audio vorrebbe mai operare con un diffusore che impieghi coni riconati. Solo nelle discotechine e nei piccoli cinema di periferia si vedono coni riconati, anche perché la differenza con il nuovo non è poi così ampia da giustificare il rischio di dover riparare di nuovo...


Saluti
F.C.

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Re: La genialità del suocero

#12 Messaggio da Luxman01 » giovedì 16 maggio 2024, 15:22

Grazie della risposta, io naturalmente scrivo anche in base alle mie esperienze personali e ritengo che la ditta a cui mi sono rivolto abbia fatto un lavoro qualitativamente come doveva essere fatto, però non può che sorgermi una domanda a questo punto, ovvero se il costo tra un trasduttore nuovo e il suo ricambio (riconatura) è così esiguo, e soprattutto se il rischio di fare un lavoro qualitativamente discutibile è così alto, perchè le stesse case costruttrici offrono i kit di riconatura? Non mettono così anche a rischio nome e immagine, magari solo a causa della superficialità di un tecnico improvvisato?
Anche perchè un conto è appunto ascoltare in ambiente domestico, dove magari si arriva anche a volumi elevati ma per pochi attimi o passaggi musicali, un conto è il lavoro a regime in teatri / cinema / discoteche, dove appunto se il trasduttore distorce si capisce abbastanza presto visto i regimi in gioco.

F.Calabrese
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Re: La genialità del suocero

#13 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 16 maggio 2024, 15:36

Luxman01 ha scritto:
giovedì 16 maggio 2024, 15:22
... se il costo tra un trasduttore nuovo e il suo ricambio (riconatura) è così esiguo, e soprattutto se il rischio di fare un lavoro qualitativamente discutibile è così alto, perchè le stesse case costruttrici offrono i kit di riconatura? Non mettono così anche a rischio nome e immagine, magari solo a causa della superficialità di un tecnico improvvisato?..
La risposta è che la sostituzione con il nuovo può avvenire solo quando lo stesso trasduttore è ancora in produzione, mentre per i trasduttori ormai obsoleti e non più prodotti è chiaro che la riconatura è l'unica soluzione rimasta.

E già questo dovrebbe far riflettere sul fatto che un trasduttore riconato è evidentemente rivolto ad un tipo di clientela assai diverso, rispetto a quello di chi opera ai più alti livelli dell'Audio Pro. In proposito posso fare due-tre esempi personali, di miei impianti noleggiati (negli anni '90) a cifre dell'ordine dei 25-40-90 milioni di lire per singolo evento. E' chiaro che in questi casi l'impiego di woofers riconati sarebbe stato considerato quanto meno criminale.

Diverso è il caso dell'impianto -magari della stessa potenza- noleggiato per la sagra comunale per un importo di 500 Euro, comprensivo di fonici e di facchinaggio.

Purtroppo la confusione è sempre dietro l'angolo, in campo audio.


Saluti
F.C.

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Re: La genialità del suocero

#14 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 17 maggio 2024, 19:52

Ieri ve l'ho scritto... ed oggi ECCO LA PROVA...!!! L'usato sta crollando, se con 15 Euro si acquistano due Monitor Audio...!

15 Euro due difusori MA.jpg
15 Euro due difusori MA.jpg (45.78 KiB) Visto 3752 volte

Foto presa sul Web: notate lo scontrino !!!

Saluti
F.C.

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Re: La genialità del suocero

#15 Messaggio da Luxman01 » sabato 18 maggio 2024, 17:52

Sembrerebbero delle Monitor One. Probabilmente si tratta della classica botta di fondoschiena, giri per il mercatino (perchè quel negozio è un mercatino dell'usato) e vedi qualcosa che conosci e sapendo il valore... Capitato qualche rara volta anche a me. Comunque su HIfishark le monitor One hanno prezzi diversi, il più basso 279€ :lol:
La prossima volta che hai queste prove fai un fischio...Prima però :lol:

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Re: La genialità del suocero

#16 Messaggio da armandolaspatola » lunedì 20 maggio 2024, 12:07

F.Calabrese ha scritto:
giovedì 16 maggio 2024, 13:10
...
Ora accade che i bravi riconatori sappiano bene come centrare orizzontalmente una bobina: di solito si avvalgono di un numero di strisce di carta di un certo spessore, collocate all'interno della bobina durante l'incollaggio del centratore e poi rimosse, prima di incollare la cupola centrale.

Il centraggio verticale è più difficile, perché prevede la conoscenza precisa della posizione originale della bobina e dei due segmenti sopra e sotto il traferro... di cui il secondo è normalmente invisibile...
....
Verissimo.
Ho potuto constatare questa problematica quando ho fatto riconare (con kit originale) un dual concentric Tannoy 3859 da 15'' , dal "massimo esperto italiano" Tannoy .
Purtroppo il woofer riconato aveva un off set verticale diverso dal fratello con il cono originale.
Inizialmente non mi accorsi della differenza estetica, il lavoro sembrava essere perfetto, ma l'ascolto (ad orecchio) mi fece sospettare una differenza di risposta ...
andando a misurare le risposte del woofer riconato e di quello originale mi accorsi che erano differenti e nulla ho potuto fare se non vendere ....
avrei dovuto far riconare entrambi i woofer, quello buono e quello rotto ... ma ha senso?

molte grazie
Gabriele
De André - Un medico "e allora capii, fui costretto a capire, che fare il dottore è soltanto un mestiere, che la scienza non puoi regalarla alla gente se non vuoi ammalarti dell'identico male, se non vuoi che il sistema ti prenda per fame"

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Re: La genialità del suocero

#17 Messaggio da Luxman01 » lunedì 20 maggio 2024, 13:53

armandolaspatola ha scritto:
lunedì 20 maggio 2024, 12:07

...Inizialmente non mi accorsi della differenza estetica, il lavoro sembrava essere perfetto, ma l'ascolto (ad orecchio) mi fece sospettare una differenza di risposta ...
andando a misurare le risposte del woofer riconato e di quello originale mi accorsi che erano differenti e nulla ho potuto fare se non vendere ....
avrei dovuto far riconare entrambi i woofer, quello buono e quello rotto ... ma ha senso?

molte grazie
Gabriele
Leggendo questa parte di questo messaggio mi vengono due domande:

1) Sembra sia prassi comune avere strumenti e competenze per essere in grado di fare delle misurazioni.... Io sono molto curioso di sapere in cosa consistono, ovvero che metodo hai per misurare?
2) Quindi chi ha comprato ha pagato il prodotto per quello che era, ovvero difettoso, o si è preso una "sola"? Io non sono molto aggiornato sui modelli Tannoy e il loro prezzo di mercato, ma i modelli con gli altoparlanti da 15" hanno un prezzo che ha tre zeri e la prima cifra non è 1 e spesso nemmeno 2 o 3; tutti coloro i quali acquistano usato, e io sono tra quelli, meritano una tua spiegazione un pochino più accurata, penso.

Io comunque rimango abbastanza esterrefatto; hai fatto fare una riparazione ufficiale dal servizio tecnico migliore d'Italia con esito catastrofico; come minimo stai comunicando che sono incompetenti e se dovessi prendere sul serio ciò che scrivi direi che è un tecnico presso il quale è raccomandato stare lontano. Inoltre scusa ti ha fatto un danno notevole e tu non hai sollevato alcuna obiezione, tuttalpiù avendo anche le prove oggettive del lavoro effettuato non a regola d'arte, preferendo che qualcun' altro si "goda" il suono distorto di una Tannoy difettosa?

Mah :roll:

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Re: La genialità del suocero

#18 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 20 maggio 2024, 15:44

Luxman01 ha scritto:
lunedì 20 maggio 2024, 13:53
Leggendo questa parte di questo messaggio mi vengono due domande:

1) Sembra sia prassi comune avere strumenti e competenze per essere in grado di fare delle misurazioni.... Io sono molto curioso di sapere in cosa consistono, ovvero che metodo hai per misurare?
Oggi un'interfaccia in grado di consentire di misurare ampli e diffusori costa meno di cento Euro, ed il microfono la metà. Ci si può misurare facilmente la distorsione, quando questa è di proporzioni dell'ordine di quelle dei vecchi diffusori, ribordati o meno.
2) Quindi chi ha comprato ha pagato il prodotto per quello che era, ovvero difettoso, o si è preso una "sola"? Io non sono molto aggiornato sui modelli Tannoy e il loro prezzo di mercato, ma i modelli con gli altoparlanti da 15" hanno un prezzo che ha tre zeri e la prima cifra non è 1 e spesso nemmeno 2 o 3; tutti coloro i quali acquistano usato, e io sono tra quelli, meritano una tua spiegazione un pochino più accurata, penso.
In questo Forum si spiega da anni, anzi da un decennio ed oltre, che il cosiddetto "Vintage" ha prestazioni patetiche rispetto al nuovo.

Per alcuni appassionati il Vintage attira quando le quotazioni sono basse (una coppia di Grundig si può acquistare a 50-60 Euro).

Esistono tuttavia dei simpaticoni incredibilmente ingenui, che pagano cifre superiori per diffusori che -peraltro- sono privi di qualsiasi assistenza valida, come dimostrano decine di esperienze, di tanti. Ovviamente chi vende il riconato/ribordato si guarda bene dal raccontare la verità sulla qualità del prodotto che tenta di sbolognare... :lol:
Io comunque rimango abbastanza esterrefatto; hai fatto fare una riparazione ufficiale dal servizio tecnico migliore d'Italia con esito catastrofico; come minimo stai comunicando che sono incompetenti e se dovessi prendere sul serio ciò che scrivi direi che è un tecnico presso il quale è raccomandato stare lontano. Inoltre scusa ti ha fatto un danno notevole e tu non hai sollevato alcuna obiezione, tuttalpiù avendo anche le prove oggettive del lavoro effettuato non a regola d'arte, preferendo che qualcun' altro si "goda" il suono distorto di una Tannoy difettosa? ...
QUESTA E' UN'EVENIENZA ASSOLUTAMENTE NORMALE, vale a dire comune, anzi comunissima.

E' come quando si acquista una nuova batteria per una vecchia fotocamera digitale, dimenticando che la "nuova" batteria è stata verosimilmente fabbricata negli stessi anni di quella originale, per cui ha subìto un degrado assai simile, rispetto al tempo.

C'è un'HiFi per gli ingenui... ed il "Vintage" ne è il nucleo fondante.


Saluti
F.C.

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Re: La genialità del suocero

#19 Messaggio da armandolaspatola » lunedì 20 maggio 2024, 16:58

Ciao
ho collezionato per anni diffusori della Tannoy, dai gold 15 e 12 (mai avuti i 10''), agli hpd (tutti , anche le serie con il bordo in gomma - Rubber Surround ed una fantastica coppia di hpd315 riconati la lockwood con il kit in tela corrugata che ancora mi tengo stretto stretto) , alla serie 38xx alla serie DU, ho avuto quasi tutte versioni, era diventata una fissazione.
Mantengo pochissimi esemplati attualmente (quasi tutti con il bordo in tela corrugata).
L'amore è finito perchè a mie spese ho capito che la scelta del vintage è solo una questione di amore, non di prestazioni.
Ritornando alla storia del monitor 3859 riconato, apprezzando molto i monitor Tannoy con il 3839, colsi l'occasione di acquistare una coppia di 3859, sostanzialmente indistinguibili dai 3839, tranne che nella bobina che risulta avere misure leggermente differenti, se ricordo bene le 3859 erano destinate ai monitor da palco "Coguar" serie Wild Cat ed avevano una bobina dello stesso diametro dei 3839 ma con una minore profondità.
Sta di fatto che acquistai la coppia (non ai prezzi che hai menzionato, ma molto molto meno) ma nel lungo viaggio uno dei due diffusori subì un tragico incidente che ne distrusse letteralmente il cono.
Con enorme difficoltà trovai in Inghilterra il cono originale. Feci fare il lavoro da Massimiliano di Estroarmonico, inviando anche il trasduttore buono.
Dopo i primi ascolti notai la differenza ad orecchio, (quindi era ben marcata in gamma media e medio bassa), confermata poi dalle misure.
Le misure le effettuo con il sistema Simply https://www.teleprodottistore.it/strume ... audio.html
con il sistema della Dayton UMIK-1 e Dats v2, niente di professionale ma applicando i consigli d'oro di Fabrizio.
Tutto qui caro Luxman, giusto per dire che non sono uno sprovveduto, e che il lavoro svolto da Estroarmonico è sempre stato svolto con cura, ma a certe ciambelle il buco non viene più, oramai è roba vecchia e al massimo la riesci a rattoppare ma mai la porti alle condizioni pari al nuovo, e le condizioni pari al nuovo non sono garanzia di prestazioni eccellenti, sono trasduttori di 30/40 anni fa , un qualsiasi woofer B&C di oggi li mette sotto scacco in un batter d'occhio, bisogna chiamare la roba vintage con il nome giusto, roba vecchia , amandola e trattandola come roba vecchia (delicata, fragile, normalmente più distorcente)!!!
Tantomeno voglio addossare colpe, non mi hanno fatto alcun danno, ma alla fine i due 15'' avevano un off set del cono diverso, ad occhio , mettendoli a fianco, si poteva vedere la differenza. Non ho indagato oltre, perchè l'incontro con Fabrizio a Bracciano mi ha indicato la strada.
Ho venduto quasi tutto ed ho acquistato il sistema Paragon da Fabrizio, e me lo son pagato vendendo le Tannoy.
Lo rifarei nuovamente, rifarei tutto nuovamente !
Tanti cari saluti
Gabriele

PS se ti piace il vintage e desideri qualche informazione sulle vecchie Tannoy puoi scrivermi in privato, ho molta documentazione.
De André - Un medico "e allora capii, fui costretto a capire, che fare il dottore è soltanto un mestiere, che la scienza non puoi regalarla alla gente se non vuoi ammalarti dell'identico male, se non vuoi che il sistema ti prenda per fame"

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Re: La genialità del suocero

#20 Messaggio da Luxman01 » lunedì 20 maggio 2024, 19:34

Grazie per la lunga e interessante spiegazione. Che sia facile procurarsi gli strumenti per misurare, a prezzi irrisori o quasi, lo so anche io e da Thomann infatti ho anche io effettuato diversi acquisti. Non era quello il punto ma era affermare che sembra che tutti siano in grado di procurarsi e usare correttamente strumenti che non sono proprio immediati nell'uso, richiedendo cognizione di causa affinche si interpreti correttamente quanto ci dicono attraverso le loro misurazioni.
Il tuo credo sia un caso estremo e non certamente la normalità, come tu stesso affermi per essere avvertibile palesemente ad orecchio la distorsione deve essere tale , in termini di numeri, per cui il lavoro di riconatura era completamente sbagliato, tanto da essere classificato come errore di manifattura.
Mi spiace che ti sia sentito trattato da me come uno sprovveduto, caro armandospatola, ma non credo di essermi mai espresso in tal modo. Il tuo post mi ha irritato perchè hai affermato che dopo la tua scoperta sul difetto hai venduto i diffusori Tannoy difettosi, e io mi sono immedesimato nell'ignaro acquirente che crede di aver fatto un'ottimo acquisto, magari anche sudato, visto il costo non irrisorio di qualsiasi diffusore Tannoy con i 15", tanto che tu stesso affermi di aver utilizzato il ricavato per acquistare un sistema di Fabrizio, che non credo sia alla portata di tutti. Questo ultimo passaggio in effetti non lo conoscevo ma è stato utile per capire la presa di posizione di Fabrizio, piuttosto decisa, che mi sembrava nei miei confronti quasi eccessiva.
Qui il discorso Vintage credo centri ben poco, in quanto si tratta di riparare un danno che poteva essere stato causato anche ad un diffusore moderno nelle stesse precarie condizioni di trasporto.
Comunque sul discorso vintage sono daccordissimo con voi, aggiungendo che secondo me l'errore è appunto a monte, creandosi aspettative errate, pensando di rivolgersi a tale tipo di acquisti per avere in cambio prestazioni maggiori rispetto al nuovo e all'attuale, quando invece sono, a mio parere, altre le motivazioni o aspettative che dovrebbero motivare tali acquisti: la suggestione di un apparecchio che si desiderava in gioventù ma non ci si poteva permettere, il desiderio di provare un prodotto particolare che non è più in produzione, in termini anche di tipologia costruttiva...
Il mondo delle auto d'epoca è un po' un esempio che può calzare in questo caso: non è che si acquista una Miura o una Countach pensando che vada più forte di una Gallardo, la si acquista per ben altri motivi. Così penso che l'errore di chi acquista vintage sia quello di aspettarsi chissà che...
Concludo scrivendo che secondo me l'Hifi deve essere anche uno strumento di piacere e divertimento; se uno si diverte restaurando vecchi valvolari o ridando una seconda gioventù ad un paio di diffusori, non ci vedo nulla di male, anzi. Io credo che con un po' meno impermeabilità di possa imparare tanto anche qui da voi, dove le conoscenze non mancano. Ma è tutto così difficile, a cominciare dalla comunicazione...

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