Open Baffle: una riflessione importantissima
Moderatore: F.Calabrese
Re: Open Baffle: una riflessione importantissima
..... penso sia un ragionamento da autocostruttore totalmente impreparato. in fondo un pannello con dei buchi lo sappiamo fare tutti!, è chiaro che anche questo tipo di diffusori va progettato se si vogliono ottenere dei risultati quanto meno ascoltabili
Re: Open Baffle: una riflessione importantissima
Un applauso a Giacomino Freddino!!!
Per la seconda volta sono allibito dal comportamento del titolare di vrel: appena si rende conto che la serie di scandalose supercazzole (sarebbe un campione del campo, fossero solo meno basiche) non funziona passa direttamente all'intimidazione fisica. E meno male che considera le domande poste dal Freddino banali e scontate. Effettivamente sono quelle che chiunque dovrebbe porsi al cospetto di quei diffusori. Che dire della minaccia - oltraggiosa? - di venire bannato. Capirai il dispiacere... Più che altro un riconoscimento al Giacomino!
Il commento di Saverio Palma chiarisce definitivamente che quello non è uno spazio dove si possa parlare di acustica.
I limiti di una configuarazione quelli sono. Che il progettista sia un praticone o un genio, quelli restano.
Se provate a scendere in basso con i dipoli basici trovate un mare di guai. E manco si vede il vantaggio!
Se volete controllare spazialmente l'emissione dei bassi ci sono tecniche diffusamente utilizzate nella sonorizzazione live. A livello casalingo non c'è quasi nulla, temo che per sentire qualche cosa l'unica sia convicere Fabrizio ad allestire un impianto con i sub multipli configurati a dipolo (credo che così fossero i sub degli "impianti provocazione" ma nulla centrano con i WF nel buco) o a cancellazione.
Se i bassi ve li procurate in altro modo, considerate che il cono nel buco appena sale in frequenza cessa di essere un bipolo, visto che l'emissione anteriore è diversa da quella posteriore, per la presenza del magnete, per l'asimmetria della forma della membrana, per il cestello, spesso per il montaggio sul pannello stesso.
L'unico vantaggio del dipolo spesso citato e che ha un senso logico è la mancanza delle riflesioni nella cassa. Secondo me non è un vantaggio concreto, se il paragone è con casse ben studiate. Ma se è per questo che montate un altoparlante su uno schermo piano, evitate di avere una radiazione posteriore a caso. Si potrebbe porre abbondante assorbente posteriore sostenuto da una struttura acusticamente trasparente. Ovviamente nessuna efficacia scendendo verso le basse. Se proprio uno vuole dei satelliti strambi e ingombranti.
Luca
Per la seconda volta sono allibito dal comportamento del titolare di vrel: appena si rende conto che la serie di scandalose supercazzole (sarebbe un campione del campo, fossero solo meno basiche) non funziona passa direttamente all'intimidazione fisica. E meno male che considera le domande poste dal Freddino banali e scontate. Effettivamente sono quelle che chiunque dovrebbe porsi al cospetto di quei diffusori. Che dire della minaccia - oltraggiosa? - di venire bannato. Capirai il dispiacere... Più che altro un riconoscimento al Giacomino!
Il commento di Saverio Palma chiarisce definitivamente che quello non è uno spazio dove si possa parlare di acustica.
I limiti di una configuarazione quelli sono. Che il progettista sia un praticone o un genio, quelli restano.
Se provate a scendere in basso con i dipoli basici trovate un mare di guai. E manco si vede il vantaggio!
Se volete controllare spazialmente l'emissione dei bassi ci sono tecniche diffusamente utilizzate nella sonorizzazione live. A livello casalingo non c'è quasi nulla, temo che per sentire qualche cosa l'unica sia convicere Fabrizio ad allestire un impianto con i sub multipli configurati a dipolo (credo che così fossero i sub degli "impianti provocazione" ma nulla centrano con i WF nel buco) o a cancellazione.
Se i bassi ve li procurate in altro modo, considerate che il cono nel buco appena sale in frequenza cessa di essere un bipolo, visto che l'emissione anteriore è diversa da quella posteriore, per la presenza del magnete, per l'asimmetria della forma della membrana, per il cestello, spesso per il montaggio sul pannello stesso.
L'unico vantaggio del dipolo spesso citato e che ha un senso logico è la mancanza delle riflesioni nella cassa. Secondo me non è un vantaggio concreto, se il paragone è con casse ben studiate. Ma se è per questo che montate un altoparlante su uno schermo piano, evitate di avere una radiazione posteriore a caso. Si potrebbe porre abbondante assorbente posteriore sostenuto da una struttura acusticamente trasparente. Ovviamente nessuna efficacia scendendo verso le basse. Se proprio uno vuole dei satelliti strambi e ingombranti.
Luca
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Re: Open Baffle: una riflessione importantissima
Saluto tutto il gruppo, in particolare Lucaesse, una persona saggia, sempre educata e rispettosa, nonché un audiofilo che mastica tantissimo di elettroacustica.
Ho imbeccato Fabrizio, che ringrazio ugualmente e logicamente, mandandogli gli screenshot del post incriminato, per poter affossare in tutti i sensi, quella persona che costruisce quelle oscenità di diffusori, ignorante anche dei principi fondamentali di elettroacustica.
Ma speravo in una risposta più incentrata sulle stupidaggini scritte sulla progettazione inesistente e sugli altoparlanti utilizzati, che sulla solita gamma bassa problematica dei dipoli.
Come si fa ad affermare che quei tre 15", senza nessun filtro elettrico, lavorano solo fino a 2500 Hz?
A occhio avranno una risposta, disastrosa e piena di breakup e distorsione, fino a minimo 7/8 khz.
Quindi si avranno, molto distanti fra loro, tre woofer che lavorano fino a frequenze da tweeter.
Come fa quel driverino, se non sbaglio da un pollice anche se con cupola fenolica, a suonare correttamente senza nessun filtro elettrico?
Poi si avrà, di conseguenza, una estesissima sovrapposizione fra i 3 woofer e il driver, con conseguenze disastrose sia alle misure che all'ascolto.
E la dispersione orizzontale e verticale risultante di questi 4 altoparlanti con dispersione non costante verso frequenza?
E gli altoparlanti utilizzati?
Con la copertura nei woofer del piccolo magnete, per non avere giudizi negativi degli audiofili?
L'affermazione della superiorità del cestello di lamieraccia, perché elastico?
Con tutte le stupidaggini scritte dal costruttore, non si può definire progettista, si potrebbero scrivere per pagine e pagine, per evidenziare l'estrema mancanza di cultura elettroacustica.
Quindi facciamo una disamina più sul versante qualitativo che quantitativo.
PS
Naturalmente il mio vero nome è un altro, magari qualcuno capirà quale è.
Ho imbeccato Fabrizio, che ringrazio ugualmente e logicamente, mandandogli gli screenshot del post incriminato, per poter affossare in tutti i sensi, quella persona che costruisce quelle oscenità di diffusori, ignorante anche dei principi fondamentali di elettroacustica.
Ma speravo in una risposta più incentrata sulle stupidaggini scritte sulla progettazione inesistente e sugli altoparlanti utilizzati, che sulla solita gamma bassa problematica dei dipoli.
Come si fa ad affermare che quei tre 15", senza nessun filtro elettrico, lavorano solo fino a 2500 Hz?
A occhio avranno una risposta, disastrosa e piena di breakup e distorsione, fino a minimo 7/8 khz.
Quindi si avranno, molto distanti fra loro, tre woofer che lavorano fino a frequenze da tweeter.
Come fa quel driverino, se non sbaglio da un pollice anche se con cupola fenolica, a suonare correttamente senza nessun filtro elettrico?
Poi si avrà, di conseguenza, una estesissima sovrapposizione fra i 3 woofer e il driver, con conseguenze disastrose sia alle misure che all'ascolto.
E la dispersione orizzontale e verticale risultante di questi 4 altoparlanti con dispersione non costante verso frequenza?
E gli altoparlanti utilizzati?
Con la copertura nei woofer del piccolo magnete, per non avere giudizi negativi degli audiofili?
L'affermazione della superiorità del cestello di lamieraccia, perché elastico?
Con tutte le stupidaggini scritte dal costruttore, non si può definire progettista, si potrebbero scrivere per pagine e pagine, per evidenziare l'estrema mancanza di cultura elettroacustica.
Quindi facciamo una disamina più sul versante qualitativo che quantitativo.
PS
Naturalmente il mio vero nome è un altro, magari qualcuno capirà quale è.
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Re: Open Baffle: una riflessione importantissima
Per i bassi, lo sappiamo, ci sono molti dubbi. Per la parte medioalta funziona come per la stragrande parte dei diffusori. Ovvero bisogna configurare qualcosa.tola ha scritto: ↑mercoledì 7 agosto 2024, 17:09..... penso sia un ragionamento da autocostruttore totalmente impreparato. in fondo un pannello con dei buchi lo sappiamo fare tutti!, è chiaro che anche questo tipo di diffusori va progettato se si vogliono ottenere dei risultati quanto meno ascoltabili
Ultima modifica di marcorossi il giovedì 8 agosto 2024, 9:08, modificato 1 volta in totale.
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.
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Re: Open Baffle: una riflessione importantissima
Perché mai?F.Calabrese ha scritto: ↑mercoledì 7 agosto 2024, 17:05Mi state confermando la tesi che un VERO APPASSIONATO DOC non perde mai l'occasione di mettersi in casa una vera ciofeca, soprattutto se viene avvertito.
Molto interessante, dal punto di vista psicologico... non trovate...???
Leggo una analisi. Leggo una discussione su FB. Mi viene spontaneo dire "Ci provo". Non posso andare a comprare una Bequadro per via dei costi che non mi convincono: una tavola con quattro o cinque buchi e altrettanti altoparlanti.
Costruire categorie di appartenenza è una semplificazione superflua.
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Re: Open Baffle: una riflessione importantissima
Non è proprio così. Occorre infatti tener presente che la configurazione a "dipolo ruspante", vale a dire la tavola coi buchi e con gli altoparlanti avvitati sopra, comporta escursioni SEMPRE più elevate di quelle massime lineari dei woofers che tipicamente si impiegano per questo tipo di diffusori (che devono avere un Qt compreso tra 0,7 ed 1). Quindi la gamma media ed alta sono soggette ad elevati tassi di intermodulazione e di modulazione di ampiezza e frequenza, vale a dire due distorsioni bene udibili anche quando sono presenti in minima quantità...marcorossi ha scritto: ↑giovedì 8 agosto 2024, 8:56...
Per i bassi, lo sappiamo, ci sono molti dubbi. Per la parte medioalta funziona come per la stragrande parte dei diffusori. Ovvero bisogna configurare qualcosa.
Segue
F.C.
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Re: Open Baffle: una riflessione importantissima
Premesso che -per come sono costruite- le Bequadro costano pochissimo (specie se si tiene conto dei fortissimi sconti dal Listino).marcorossi ha scritto: ↑giovedì 8 agosto 2024, 9:08Perché mai?F.Calabrese ha scritto: ↑mercoledì 7 agosto 2024, 17:05Molto interessante, dal punto di vista psicologico... non trovate...???
Leggo una analisi. Leggo una discussione su FB. Mi viene spontaneo dire "Ci provo". Non posso andare a comprare una Bequadro per via dei costi che non mi convincono: una tavola con quattro o cinque buchi e altrettanti altoparlanti...
Il punto è un altro: io ho scritto ed HO DIMOSTRATO tecnicamente che l'Open Baffle è la PEGGIORE CONFIGURAZIONE possibile.
Lo scrivo dopo aver progettato più di trecento diffusori e con più di 50 anni di esperienza.
Quindi l'appassionato che sospetta e non si fida rappresenta un caso assai interessante, dal punto di vista psicologico.
Quanto alla pretesa di tagliare una tavola ed avvitarci due o tre woofer ed una trombetta, faccio notare che io ci ho perso una intera mattinata per trovare UN solo woofer da 15"/38cm. avente un Qt pari ad 1,1 e quindi utilizzabile per un progetto come le Bequadro. Mi sembra ovvio che l'autocostruttore improvvisato abbia decine, anzi centinaia, di possibilità di scegliere il trasduttore sbagliato.
Peggio ancora per quel che riguarda driver e trombetta: quella della VREL almeno ha un'ampia superficie di gola, per cui non corre il pericolo che le escursioni provocate dal filtraggio a bassa pendenza facciano sbattere la membrana sul phasing-plug (cosa che deve essere accaduta nei primi prototipi...).
Resta il solito problema: come giudichereste un vostro amico che -dopo aver consultato il miglior medico o avvocato- vi dicesse che ha intenzione di fare l'opposto di quel che gli è stato consigliato da questi...??? --- --- --- --- ---
Saluti
F.C.
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Re: Open Baffle: una riflessione importantissima
Inizialmente anche io avevo pensato il peggio del personaggio, che di me ha scritto quel che potete leggere qui sotto (ma bloccandomi, in modo che io non potessi replicare...). Evviva il suo coraggio e la fiducia che ripone nelle sue opinioni e deduzioni...!Giacomino81 ha scritto: ↑mercoledì 7 agosto 2024, 23:29...
Ho imbeccato Fabrizio, che ringrazio ugualmente e logicamente, mandandogli gli screenshot del post incriminato, per poter affossare in tutti i sensi, quella persona che costruisce quelle oscenità di diffusori, ignorante anche dei principi fondamentali di elettroacustica.
Ma speravo in una risposta più incentrata sulle stupidaggini scritte sulla progettazione inesistente e sugli altoparlanti utilizzati, che sulla solita gamma bassa problematica dei dipoli...
Poi, leggendo gli screenshot e l'articolo su Suono (sett.2020) mi sono reso conto del fatto che lui ha compiuto uno sforzo veramente notevole -e con successo- nell'andare incontro a tutte le superstizioni, gabole e leggende metropolitane che circolano nel settore Hi-End. E lo ha fatto con grande abilità.
Ho capito che quando lui si vanta del suo "successo" in fondo non va affatto lontano dal vero: lui dà agli appassionati quello che gli stessi appassionati gli chiedono: targhette lucide... connettori strafighi... ciotole copri-magnete... ed anche quelle teorie strampalate che gli appassionati così tanto amano...
Proviamo a guardare al suo caso con un'occhio attento alla componente economica e vedrete che da sempre lui sta sacrificando moltissimo, proprio per venire incontro alle pulsioni uterine di tanti appassionati. Partiamo infatti col riconoscere che le sue targhette, griglie, morsetti e coperchietti COSTANO... Come pure costa inventarsi una tromba del tipo "famolo strano", il cui magnete va caricato... Costano molto le (anche tre) salette che il tizio paga in occasione di ogni mostra, da anni... Costa la pubblicità sulle riviste... E tutto questo per cosa...? Per vendere solo e soltanto con sconti enormi...? Fatevi bene i conti, e vedrete che del suo lavoro guadagnano più le riviste e gli organizzatori delle mostre, di quanto resti a lui (che si consola parlando di "successo").
Un "successo" a scadenza, peraltro... perché il mercato italiano è povero ed ha la tendenza a preferire ogni volta proposte differenti, come sanno bene p.es. le ditte Diesis e Jamo, che lo hanno preceduto...
Quanti amici conoscete che hanno acquistato (nuovo) uno stesso tipo di diffusore...???
Arriverà presto il momento in cui il costo della saletta alla mostra supererà l'utile conseguente... tanto più che -trattandosi di diffusori tutt'altro che perfetti- è molto ragionevole pensare che a breve ne troveremo moltre coppie sul mercato dell'usato, magari a prezzi stracciati.
E quel giorno calerà l'oblio su un caso che meritava già oggi molta meno attenzione...
In ultima analisi, io credo che il tizio si stia facendo del male da solo, perché con la sua qualità di realizzazione avrebbe ben potuto (e DOVUTO) adottare una configurazione migliore dell'ultima in classifica rispetto a TUTTE le altre possibili.
Vi lascio con le sue parole al mio indirizzo...
Salutoni
F.C.
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Re: Open Baffle: una riflessione importantissima
Poscritto: la foto di cui il tizio parla è questa (ingrandita):
Vi invito a confrontarla con il risultato della simulazione (che è per TRE woofers da 15"/38cm.)
In questi casi non occorrono parole... --- --- --- --- ---
Saluti
F.C.
Vi invito a confrontarla con il risultato della simulazione (che è per TRE woofers da 15"/38cm.)
In questi casi non occorrono parole... --- --- --- --- ---
Saluti
F.C.
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Re: Open Baffle: una riflessione importantissima
Non e' questo il caso.F.Calabrese ha scritto: ↑giovedì 8 agosto 2024, 9:53... Resta il solito problema: come giudichereste un vostro amico che -dopo aver consultato il miglior medico o avvocato- vi dicesse che ha intenzione di fare l'opposto di quel che gli è stato consigliato da questi...??? --- --- --- --- ---
Comunque, appena torno dalle vacanze estive, passo al centro legno qua vicino e chiedo di premararmi le due tavole che servono.
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.
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