Rileggendo il tuo commento all'ascolto del mio Poliedro mi sono accorto di un particolare assai interessante, che forse spiega il tuo livore di questi giorni... Ti va di individuarlo tu stesso, evitandomi l'imbarazzo...?
Alexmaso69 ha scritto:SUONO:
Qui davvero non avevo idea a cosa sarei andato incontro. Tutto quello che sapevo e' che qui molti appoggiano Fabrizio, pochissimi hanno un suo diffusore, pochissimi hanno ascoltato qualcosa di suo, molte polemiche, tante ragioni diverse, etc. etc... Non entro in queste diatribe ma leggo e mi faccio un'opinione, con quello che riesco a capire, ripassando pure qualcosa di tecnico e valutando seguendo il mio istinto e logica. Tanto poi alla fine, dopo tante parole ho sempre una fortuna: ho due orecchie e loro non sanno leggere. Ed alla fine decidono sempre loro...
Premetto che qualche Top Audio me lo sono fatto fin dai 16 anni (ne ho 49....), ho ascoltato anche un impianti da 1.200.000.000 lire (Cello), casse da (mi pare) 1 miliardo di lire solo casse (ricordate "quelle" Infinity....), Wilson etc etc... ho speso anche io qualche soldino negli anni (e rimessi molti ovviamente), tutto per inseguire quella sfumatura estatica di cui raccontava Bebo, insomma le storie alla fine sono sempre le stesse di molti, chi piu' chi meno...
Di sicuro ero preparato, convinto anzi (perche' una chance di aver ragione la do a tutti, anche al sig. Bon o chi per lui che diffidano di certi approcci), che mi sarei trovato di fronte ad un suono caratterizzato, piuttosto caratterizzato. Cosa significa? Per me significava che un sistema a tromba potesse si avere delle qualita' innegabili ma pure alcune caratteristiche inevitabili: cioe' suono un po' megafonico, carico sulle medie, sicuramente caratterizzato. Speravo comunque in un suono piuttosto piacevole pur se con un certo carattere identificabile come "suono delle trombe". Insomma piu' pregi che difetti perche' alla fine il risultato, pur "diverso", speravo fosse comunque ben godibile. Alla fine un po' il concetto che vale per tutti i diffusori: a seconda del modello, della marca, ogni diffusore suona diverso: ognuno fornisce una rappresentazione leggermente diversa dello stesso brano. Ecco lo stesso mi aspettavo di diffusori di Fabrizio pero' gia' credendo di sapere in cosa sarebbero stati diversi.
E invece nulla di tutto questo. Per farvi capire cosa ho provato e che ricordo come fosse adesso, vi dico che la frase giusta e': "non c'erano diffusori di fronte a me". Mina non era riprodotta, era li che cantava dal vivo perche' (a volume medio basso -15db) sentivo certi suoni e movimenti che puoi sentire solo se lei e' li davanti a te. Un diffusore non puo' arrivare a tanto. La naturalezza del sussurrato, del sottovoce che dura qualche attimo di quando trova il momento per inserirsi nel cantato di De Andre' ha cosi del naturale che inaspettatamente ho scosso la testa ed iniziato a ridere. Voci, strumenti, pienezza del messaggio musicale, coerenza, ambienza, naturalezza come se i diffusori non ci fossero. Megafonicita'? Suono delle trombe? Reset totale, qui si parla una lingua diversa, la definizione stessa di diffusore non ha nulla a che fare con quello che ho sentito, ma solo con quello che ho visto. Batteria: io ho strimpellato con la batteria ed il suono delle pelli lo conosco bene; e' la prima volta che ho sentito la pelle come la senti davvero se sei li. La puoi riprodurre bene, benissimo con un buon sistema, ma qui c'erano le pelli e non il diffusore. Si gioca proprio in un'altra categoria. Siamo poi saliti a volumi medio alti con 1.5w di picco e 0.15/0.20w medi..... Che ve lo spiego a fare??? La naturalezza rimane una costante anche a 0db cosi come la completa assenza di fatica d'ascolto. Suono naturale dice gia' tutto, quindi niente distorsione e pulizia assoluta. Con l'orchestra risultato eccellente, ambienza e.....naturalezza. Non mi viene altro. Se quel violino suona cosi, e' perche' suona cosi. Qualsiasi altra riproduzione che sia differente e' sbagliata. Fine. Curioso di ascoltare le altre creazione di FB? Per niente, se non suonano uguale vanno peggio di sicuro))) Poi abbiamo ascoltato altri brani, uno in particolare di Masekela ha avuto dei momenti in cui non ho potuto trattenere la risata. Quando provi un grande piacere inizi con l'avere la pelle d'oca, poi a sorridere solo con la bocca e scuotere la testa ma quando il piacere e' incontenibile il nostro corpo si sfoga con una risata sonora che non riesci a fermare. Ecco prima d'ora gia' la pelle d'oca era un traguardo rarissimo... Quindi l'ascolto e' andato di molto oltre le mie aspettative.
CONSIGLI:
Consiglio al sig. Bon di non ascoltarle mai: rischierebbe di cadere in depressione (mi lasci scherzare). A tutti gli altri: idem. Le vorrete.
PS: sig. Bon vivo a 4 km (forse meno) dalla sede di Opera e un'eccellenza trevigiana nel mondo mi fa piacere.