Circuiti semplici: la soluzione
Moderatore: F.Calabrese
Re: Circuiti semplici: la soluzione
Da notare che il resampling a 96K non sarebbe strettamente necessario, lo si potrebbe evitare eseguendo il successivo filtraggio digitale in modo diverso.
Consideriamo che oltre ai filtri digitali di SRC e di crossover, c'e' alla fine quello del DAC di output, in genere un sigma-delta, quindi basato su (un altro) upsampling + filtro digitale + filtro analogico.
Consideriamo che oltre ai filtri digitali di SRC e di crossover, c'e' alla fine quello del DAC di output, in genere un sigma-delta, quindi basato su (un altro) upsampling + filtro digitale + filtro analogico.
Re: Circuiti semplici: la soluzione
Salve,
ho risolto tutto rimanendo analogico al 90%, cioè, pre linea e fono a valvole, giradischi e braccio auto costruiti, lettore CD, lettore SACD, crossover elettronico che manda il segnale per i bassi al monotriodo 845, e il segnale per i medio alti al PP di 2A3, il resto è solo un ascolto ecezziunal.
Saluti.

ho risolto tutto rimanendo analogico al 90%, cioè, pre linea e fono a valvole, giradischi e braccio auto costruiti, lettore CD, lettore SACD, crossover elettronico che manda il segnale per i bassi al monotriodo 845, e il segnale per i medio alti al PP di 2A3, il resto è solo un ascolto ecezziunal.
Saluti.



Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode.
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Re: Circuiti semplici: la soluzione
L’idea che i circuiti semplici suonino meglio deriva semplicemente dall’ignoranza. Si tende a credere che ciò che non si conosce sfugga al nostro controllo e possa creare danni.
Secondo questa filosofia una vecchia Fiat 500 dovrebbe andare molto meglio di una nuova Ferrari.
A presto!
Mattia
Re: Circuiti semplici: la soluzione
Non e' sempre detto che lo scopo di una maggiore complessita' di un dispositivo sia quello di fornire prestazioni migliori.
Prendiamo il caso degli integrati DAC per uso audio.
Inizialmente venivano prodotti utilizzando la tecnica di conversione a rete resistiva (ad es. il vecchio PCM53 o il piu' recente PCM1704).
Sono stati soppiantati dai DAC sigma-delta non per carenze riguardo alla qualita' del suono, ma perche' molto piu costosi da produrre (dimensioni del chip, tarature a laser sul singolo pezzo ecc.).
Prendiamo il caso degli integrati DAC per uso audio.
Inizialmente venivano prodotti utilizzando la tecnica di conversione a rete resistiva (ad es. il vecchio PCM53 o il piu' recente PCM1704).
Sono stati soppiantati dai DAC sigma-delta non per carenze riguardo alla qualita' del suono, ma perche' molto piu costosi da produrre (dimensioni del chip, tarature a laser sul singolo pezzo ecc.).
Re: Circuiti semplici: la soluzione
Ma certo, ci mancherebbe. Tuttavia non è neppure vero il contrario, ovvero che meno componenti e/o maggiore semplicità comportino migliori prestazioni.
A presto!
Mattia
Re: Circuiti semplici: la soluzione
Una circuitazione bilanciata è relativamente più complessa di una sbilanciata però determina vantaggi indiscutibili che si ripercuotono favorevolmente sull'ascolto. In questo caso la complessità determina un miglioramento sul suono. Stadi in cascata di operazionali che terminano su un ingresso di un normale ampli HiFi causano invece effetti deleteri, maggiore rumore, minore risoluzione digitale etc. Quindi non si può generalizzare. Per me l'ideale è avere, se proprio si devono usare, dsp e convertitori indipendenti in modo da scegliere oggetti indiscutibilmente migliori e meglio interfacciabili col resto della catena.
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Re: Circuiti semplici: la soluzione
Concordo sulla sostanza e propongo di approfondire.Cristiano ha scritto: ↑venerdì 22 settembre 2023, 20:55Una circuitazione bilanciata è relativamente più complessa di una sbilanciata però determina vantaggi indiscutibili che si ripercuotono favorevolmente sull'ascolto. In questo caso la complessità determina un miglioramento sul suono. Stadi in cascata di operazionali che terminano su un ingresso di un normale ampli HiFi causano invece effetti deleteri, maggiore rumore, minore risoluzione digitale etc. Quindi non si può generalizzare. Per me l'ideale è avere, se proprio si devono usare, dsp e convertitori indipendenti in modo da scegliere oggetti indiscutibilmente migliori e meglio interfacciabili col resto della catena.
A domani
Saluti
F.C.
Re: Circuiti semplici: la soluzione
Bilanciato come? A trasformatori oppure OPamp differenziali?
Re: Circuiti semplici: la soluzione
Con un solo doppio triodo è possibile creare un circuito bilanciato ad alte prestazioni, zero feedback (cosa che per qualche motivo piace tanto), eventualmente è possibile anche uscire a trasformatori con una sorta di parafeed. In questo modo con un unico componente attivo posso avere uscite bilanciate e sbilanciate.
Ragionando a discreti la cosa cambia completamente e superare le prestazioni di un IC di ultima generazione è impossibile. Poi qui si possono aprire discussioni infinite sul fatto che, indipendentemente da tutto, a discreti suona meglio etc.., ma ognuno sente a modo suo e quindi l'oggettività va a farsi benedire.
In ogni caso, come sempre, è il progetto in toto che genera il risultato (citando Totò ....è la somma che fa il totale..), e questa non è una opinione, è un dato di fatto.
Danilo
Ragionando a discreti la cosa cambia completamente e superare le prestazioni di un IC di ultima generazione è impossibile. Poi qui si possono aprire discussioni infinite sul fatto che, indipendentemente da tutto, a discreti suona meglio etc.., ma ognuno sente a modo suo e quindi l'oggettività va a farsi benedire.
In ogni caso, come sempre, è il progetto in toto che genera il risultato (citando Totò ....è la somma che fa il totale..), e questa non è una opinione, è un dato di fatto.
Danilo