Ve lo ripeto: esiste una spiegazione tecnica a questo fenomeno, che è stata studiata dall'epoca di Olson e confermata da studi successivi, ma riveste un'importanza enorme a livello di progettazione commerciale.Toscanaccio ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2024, 18:22...
Comunque la "differenza" non sta nella timbrica o nel livello, semplicemente il piccolo e virtuoso V3, al momento e con tutti i diffusori che ho avuto a portata di mano, è affetto da una leggera distorsione che si manifesta come una risonanza, piccola, lieve, ma che nell'altro ampli non c'è. Puoi aumentare il livello, abbassarlo, cambiare diffusori, ma quello che esce dal V3 rimane un po' più "acido" di quello che esce dal valvolare.![]()
Pensate che, quando una nota rivista provò uno dei diffusori più sofisticati esistenti, il recensore fece finta di non accorgersi di una parte del filtro di crossover passivo... E probabilmente lo fece per esplicita richiesta della casa madre.
Voi mi direte: come fai a sapere di questa storia...? Beh... io ho semplicemente osservato con attenzione le misure di impedenza postate da un'altra rivista (tedesca, se ricordo...) e mi sono accorto del fatto che qualcosa non tornava.
Lo ripeto agli autocostruttori che ci leggono: voi non immaginate nemmeno quali enormi passi avanti siano stati fatti in materia di comprensione degli effetti collaterali di tanti parametri progettuali. E' ovvio che il copia-copia senza rispetto o gratitudine che si è imposto da due decenni sul Web non ha fatto altro che far tirare i remi in barca a coloro che erano in grado di spiegare certi aspetti. Perché farlo...? Mettetevi nei loro panni...!!!
Saluti
F.C.