Malo... sei in buona compagnia !

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ciroschi
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Re: Malo... sei in buona compagnia !

Messaggio da ciroschi » mercoledì 26 giugno 2024, 12:23

Salve,
intervengo in merito alla "vespa", io la odio perché ha la forcella singola e non puoi mai lasciale lo sterzo, il motore è più pesante, pesante su
un lato, (hanno messo la ruota di scorta sull'altro lato per tentare un bilanciamento), non si può elaborare il motore perché non cè spazio, etc. etc.
Migliore in modo assoluto era la Lambretta che io ho elaborato a 250 cm cubici, aveva la forcella doppia, il freno a disco anteriore, e aveva
molta più velocità e comodità. E' qui mi fermo. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

marcorossi
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Re: Malo... sei in buona compagnia !

Messaggio da marcorossi » giovedì 27 giugno 2024, 8:46

... e allora? Il suono e l'apparecchio giusto per me è quello che piace a me, quando lo decido io. E non mi sento nemico di me stesso. E non voglio giudici per un mio hobby. E per come spendo i miei soldi.
Esatto! Totalmente d'accordo.
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.

F.Calabrese
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Re: Malo... sei in buona compagnia !

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 27 giugno 2024, 10:47

marcorossi ha scritto:
giovedì 27 giugno 2024, 8:46
... e allora? Il suono e l'apparecchio giusto per me è quello che piace a me, quando lo decido io. E non mi sento nemico di me stesso. E non voglio giudici per un mio hobby. E per come spendo i miei soldi.
Esatto! Totalmente d'accordo.
Magari fosse una questione così semplice...!

Come tante volte ho raccontato, io ho amici appassionati che ho visto perseguire scelte sbagliate (a detta di loro stessi, dopo che se ne sono accorti) per anche 50 anni di seguito e, conoscendoli bene, ho dovuto prender atto assai a malincuore del fatto che nelle loro scelte erano presenti componenti psicologiche profonde, per esempio di rivalsa, ma non solo.

Ho anche lavorato per le riviste e conosciuto un gran numero di operatori, che queste componenti psicologiche profonde non solo le conoscono benissimo, ma sanno sfruttarle sapientemente per rifilare qualsiasi cosa a coloro che ne sono soggetti.

E' il momento di affrontarne una, se ne avete il coraggio: avete mai fatto caso a quanto tutti i soggetti coinvolti professionalmente in campo HiFi siano sempre solidali tra loro nel riconoscere UNA ed una sola cultura prevalente ? Avete notato quanto sono stati rabbiosi, nei miei confronti, per aver "denigrato", vale a dire proposto tesi alternative a quelle mainstream...?
Ebbene, la creazione di UNA "cultura di settore" ha come obiettivo primario quello di far CREDERE ESPERTO l'appassionato, che -quando discute della materia con altri amici appassionati- si DEVE sentir dire più o meno sempre le stesse cose. In questo modo le nozioni apprese si rinforzano e diventano certezze granitiche. Notate anche che alle mostre si ascoltano sempre impianti relativamente simili ed appunto compresi nella cultura tradizionale...
Una volta riusciti a far credere all'appassionato di essere esperto, anzi super-esperto... ecco che gli operatori hanno gioco facile nel soddisfare richieste che in realtà sono state incanalate ad arte nel percorso "virtuoso" che l'appassionato CREDE di compiere autonomamente...

Fateci caso, quando nel febbraio del 2009 io presentai e feci ascoltare i miei due Impianti-Provocazione, dei credo oltre cento appassionati che li ascoltarono e rimasero sconvolti per l'assenza di qualsiasi distorsione e per la dinamica sempre accompagnata da limpidezza e naturalezza... NON UNO di loro ebbe il coraggio di scriverlo sui vari forum di allora o sui social... Silenzio assoluto, fino al post di Michele Rossini che riporta semplicemente quelli che erano i commenti dietro le spalle... (lo allego per l'ennesima volta: scusatemi !)

Dunque ragioniamoci insieme: qualcuno DIMOSTRA con prove d'ascolto inequivocabili la superiorità di almeno due scelte progettuali (pilotaggio in corrente e Sub a dipolo) e NESSUN APPASSIONATO nota che queste due soluzioni non le ha mai impiegate alcun altro... Ed a quanto risulta dalla mia stessa esperienza: QUELLE SOLUZIONI NON ME LE HA CHIESTE NESSUNO, tranne due eccezioni. La stessa situazione si è creata con l'impiantino Nessie, del quale nemmeno io mi ero reso conto che i satelliti a dipolo fossero una specie di unicum a livello generale: eppure risolvono problemi serissimi, con evidenti risultanze positive all'ascolto. Ma NESSUNO vuole risolvere questi problemi, a quanto pare.


Ecco... siamo arrivati al punto fondamentale (il primo di tanti...): ESISTE UNA CULTURA diffusa in campo HiFi che è fatta di pregiudizi spesso tecnicamente insostenibili (vedi la cretinata della superiorità della sospensione pneumatica o gli Open Baffle...), ma guai a metterla in dubbio...! Perché è grazie a QUESTA CULTURA -CONDIVISA- che tutti gli appassionati si sentono in grado di scegliere e giudicare con (presunta) competenza pari a quella dei vari recensori, bottegai ed operatori, traffichini e cantinari inclusi.

Quante volte, alle mostre, vi è capitato di ascoltare i commenti di appassionati che escono dalla stessa saletta, avendo quindi ascoltato lo stesso impianto con gli stessi brani...? Eppure danno giudizi completamente discordanti (a volte persino antitetici), MA -FATE ATTENZIONE- MOTIVANO SEMPRE questi loro giudizi sulla base di una loro "particolare" conoscenza della materia...

In due parole: una CULTURA CONDIVISA è alla base di un mercato efficiente (per gli operatori... naturalmente), vale a dire un mercato in cui possono essere proposti e venduti oggetti "tecnici" che non risolvono assolutamente i reali problemi tecnici, ma di questo non se ne accorge nessuno. L'esempio è quello degli studi di Roy Allison e di Glyn Adams: completamente sconosciuti da parte degli appassionati eppure assolutamente fondamentali per spiegare quel che accade quando si colloca una coppia di diffusori in ambiente. Ma se NESSUN OPERATORE ha interesse a far conoscere i risultati di questi studi... ecco spiegato il silenzio ed il rancore nei confronti del soggetto (p.es. il sottoscritto) che contravviene a questa "congiura del silenzio". Gli appassionati devono credersi a conoscenza di tutto lo scibile del settore...! Guai a far venir loro dei dubbi...!!!

Lo so che sembra di ripetere sempre le solite affermazioni, ma se ancora oggi -2024- alle mostre non si può ascoltare UNA SOLA SALETTA in cui i diffusori siano collocati correttamente... beh... ci sarà pure un motivo... magari un motivo che voi appassionati NON volete conoscete !!!


Saluti
F.C.
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F.Calabrese
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Re: Malo... sei in buona compagnia !

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 27 giugno 2024, 11:04

marcorossi ha scritto:
giovedì 27 giugno 2024, 8:46
... e allora? Il suono e l'apparecchio giusto per me è quello che piace a me, quando lo decido io. E non mi sento nemico di me stesso. E non voglio giudici per un mio hobby. E per come spendo i miei soldi.
Esatto! Totalmente d'accordo.
Neanche a farlo apposta... Apro FB e ci trovo questo commento, che invito tutti a leggere con attenzione...

(A conferma della mia tesi sulla "cultura mainstream"...

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Saluti
F.C.

lucaesse
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Re: Malo... sei in buona compagnia !

Messaggio da lucaesse » venerdì 28 giugno 2024, 0:17

https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... e+playlist

3D per cui ringrazio Vincenzo_uli. Protagonista, purtroppo postumo, lo scrittore giapponese Murakami grande appassionato di musica, in particolare di jazz. Da una intervista, sul suo modo di ascoltare il jazz riprodotto:
Nello studio uso soprattutto delle vecchie e grandi casse della Jbl di tipo Back Loaded Horn − sono piuttosto antiquate, lo ammetto − e a pensarci bene sono già venticinque anni che la musica jazz per me ha il loro timbro. Di conseguenza, bene o male che sia, ormai non riesco a immaginarla con un suono diverso: il mio corpo si è completamente assuefatto alla loro vibrazione. Mi rendo conto che al mondo ci sono tanti modi migliori di ascoltare il jazz, ma io preferisco farlo così, rannicchiato come una talpa in questa confortevole tana.
Sorprendentemente (?) nessuno è insorto, elencando i difetti dei cimeli JBL. Non ce n'è ragione: uno ascolta a gusto suo. Notare che non solo Murakami evita di sostenere che l'impianto usato sia il non plus ultra (e certo, mica è un audiofilo) ma dichiara immediatamente che si può far di meglio, ma lui è affezionato al suono di quelle casse. Cioè a come quelle casse colorano la musica.



https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... f=5&t=9893

3D in cui si chiacchera di vinile, che risulta ancora molto amato. Nessuno insorge. Ma in questo forum non si è spesso sostenuto che il digitale ormai letteralmente surclassa l' LP? Se "Il Sarto" ha dichiarato a mo' di sberleffo che ascolterà vinili, sicuramente pensa che qui sia una specie di eresia. Forse il 3D è capitato in un momento di inopinato buonismo.



L'audiofilo ama migliorare l'impianto anche negli accessori, nei dettagli apparentemente trascurabili.

Alcuni motociclisti sono simili, i fabbricanti lo sanno e mettono a frutto:
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Suzuki_99130-48K00-CRB-35840-620x460.jpg
Suzuki_99130-48K00-CRB-35840-620x460.jpg (142.36 KiB) Visto 2615 volte
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il parafango è un optional per la mia moto, venduto direttamente dal produttore. E' in carbonio mentre quello di serie è in plastica, costa 565 euro.


Tecnicamente, in cambio di ben 565 euri, che vantaggi mi danno? I più ferrati argomenteranno circa l'importanza del contenimento delle masse non sospese ecc. ecc. ma, essendo appassionati di tecnica, ammetteranno candidamente l'assoluta irrilevanza della minima differenza di peso con quello in vile plastica. L'oggetto è inutile. "Ma manco Vale in pista se ne accorge!" sarebbe l'nevitabile sentenza.

Quindi invenduto? Giacenze in magazzino? E no, lo vendono pure. Per capire come mai basta guardare il colore delle pinze. Rosse, eppure sulla mia moto sono nere. Infatti sono optional: per soli 639 euro vi togliete lo sfizio delle pinze colorate. Ahh beh!

Si, ma chissene... cosa c'entra?


da marcorossi » giovedì 27 giugno 2024, 8:46

... e allora? Il suono e l'apparecchio giusto per me è quello che piace a me, quando lo decido io. E non mi sento nemico di me stesso. E non voglio giudici per un mio hobby. E per come spendo i miei soldi.

Esatto! Totalmente d'accordo.

Marcorossi concorda con Malo che a sua volta prendeva spunto da un post di Aldusmanutius. Accadeva qui:

https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... f=5&t=9934

Avevo già tentato una risposta al punto di vista di Malo in quel 3D, ne provo un'altra.



Che succederebbe se uno del giro di amici motociclisti si concedesse il lusso di un avantreno esteticamente più attraente (??!?) per soli 1200 euri? Beh, sicuramente non lo racconterà al bar: verrebbe preso per il culo per l'intera serata! Poi magari qualche invidioso lo seguirebbe... ma intanto frizzi e lazzi a profusione.

Si scherza tra amici, chiaro. Nessuno metterebbe in discussione il suo diritto di investire in estetica (?) e nessuno si prenderebbe la briga, vista su un piazzale una moto così decorata, di cercare il proprietario per esprimergli le proprie perplessità.

Ma se l'incauto tentasse di giustificare l'acquisto del prezioso parafango con un miglioramento tecnico? Allora si che la discussione rischierebbe di degenerare! Gli interlocutori si sentirebbero pesantemente presi per i fondelli e trattati da incompetenti. E notate che il ragionamento sul piano logico sarebbe pure corretto, è solo inconsistente sul piano quantitativo.


Gli "audiofili" possono benissimo spendere i propri soldi per rifare l'impianto ogni 6 mesi, ovvio. Nessuno dissente sul fatto che l'apparecchio giusto per loro è quello che piace a loro, quando piace a loro. A dirla tutta, a me non me ne potrebbe fregare di meno.

Però se il suono giusto oggi è diverso da quello giusto 6 mesi fa e diventerà insoddisfacente tempo altri 6 mesi, fatevene una ragione: NON è hi-fi. Quegli impianti molto probabilmente qualche problema tecnico ce l'hanno. E nessuno si prende la briga di bussare alla vostra porta per farvelo notare, ma in discussioni pubbliche ciascuno ha il diritto di proporre delle critiche.

Basterebbe mettersi d'accordo sull'oggetto delle nostre chiacchere. Mi piace giocare con l'impianto, quando posso mi regalo un apparecchio nuovo e mi diverto a vedere cosa succede: ok divertiti. Mi piace la tecnica audio, mi diverto a cercare di capire le basi di funzionamento dei componenti dell'impianto, magari migliorare il realismo del suono riprodotto: ok parliamone, sono interessato.

Ragionare sull'interazione diffusore-ambiente e discutere su qual'è in tower migliore nella fascia dei 20K euro sono sport diversi, probabilmente senza punti di contatto.

Sarebbero considerazioni di nessun interesse se non fosse per le dimensioni del mercato audio. Che non è enorme. Anzi non è neppure grande. E' proprio piccolo. Lo spazio per produttori che puntano sulla consistenza tecnica e per quelli che puntano su altro non c'è. Giocare alle combinazioni sinergiche piace un sacco e mo' il mercato è completamente audiofilo oriented. Io vorrei diffusori tosti e il mercato mi offre conetti miseri in confezione super lusso di alta ebanisteria. Che squallore!


Quelli che ci piace in carbonio hanno vinto. Ho rotto il parafango e il ricambio ha un costo insensato solo perché i più hanno perversioni strane in fatto di estetica. E quando me lo danno cercano pure di convincemi che la moto va meglio, 'sti impuniti. Ma sfottono pure? Che grippassero seduta stante!!!

Io, di mio, apprezzo anche la passione di chi ascolta il jazz con delle casse dal suono bello vispo e dinamico ma vintage e colorato. Amo il vinile. Ma avrò il diritto di non sentirmi raccontare che quelle casse hanno un suono inarrivabile o che l' LP ha più dinamica di un 24\96? Ho il diritto di difendermi dalle prese per i fondelli? L'audiofilo avvelena anche te, digli di smettere.

Luca

in qualità di appassionato di audio mi dichiaro inevitabilmente audiofilo. :evil:

ciroschi
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Re: Malo... sei in buona compagnia !

Messaggio da ciroschi » venerdì 28 giugno 2024, 12:39

Ciao Luca,
se hai letto il mio scritto capisci che sono per lo scooter e non la moto e in particolare per la Lambretta che ho avuto per molti anni, 250 cc di cilindrata e forcella tagliata altezza sedile, freno a disco anteriore, etc. etc.. Ho visto la foto della tua moto e ha una certa rassomiglianza con il mio Burgman 400, credi che le pinze Brembo si possono adattare anche al mio scooter che ha una doppia coppia di pasticche per la ripartizione di frenata.
Io sono più musicofilo che audiofilo, cioè, ho quasi tutti i formati di supporto, tranne la liquida ma ho collegato un pc all'impianto con una usb che mi da il segnale digitale coassiale, pagata 9 neuri su ali express e DAC di nuova generazione pagato 12 neuri dai cinesi. Il tutto è quasi soddisfacente ma a me interessa il brano musicale di più di come suona ù sterio. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Saluti e grazie dell'attenzione.
Ultima modifica di ciroschi il venerdì 28 giugno 2024, 14:18, modificato 2 volte in totale.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

queledsasol
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Re: Malo... sei in buona compagnia !

Messaggio da queledsasol » venerdì 28 giugno 2024, 12:45

"L'audiofilo avvelena anche te, digli di smettere".
In questo hobby ci sono varie categorie di Audiofili,quelli interessati alla tecnica e a capire per poi mettere a frutto le conoscenze acquisite,quelli interessati ai nomi altisonanti per desiderio di possesso,quelli che "investo solo in marchi rivendibili cercando di acquistarli a poco cosi se mi va' di cambiare rimetto pochissimo o forse guadagno",quelli che ci trafficano per conseguire un profitto,ecc ecc.
Non siamo tutti uguali , non desideriamo le stesse cose,e seppure ascoltiamo gli stessi brani ci soffermiamo su aspetti diversi.
Chi "la scena".."chi la dinamica"..."chi SPL Max"..."chi la Timbrica"..."chi la naturalezza"...ecc ecc

tola
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Re: Malo... sei in buona compagnia !

Messaggio da tola » venerdì 28 giugno 2024, 15:55

Vero mi stupiscono molto coloro che sono interessatissimi ad una improbabile scena sonora considerandola l'aspetto Piu importante dell'ascolto.

malo
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Re: Malo... sei in buona compagnia !

Messaggio da malo » venerdì 28 giugno 2024, 23:27

queledsasol ha scritto:
venerdì 28 giugno 2024, 12:45
"L'audiofilo avvelena anche te, digli di smettere".
In questo hobby ci sono varie categorie di Audiofili,quelli interessati alla tecnica e a capire per poi mettere a frutto le conoscenze acquisite,quelli interessati ai nomi altisonanti per desiderio di possesso,quelli che "investo solo in marchi rivendibili cercando di acquistarli a poco cosi se mi va' di cambiare rimetto pochissimo o forse guadagno",quelli che ci trafficano per conseguire un profitto,ecc ecc.
Non siamo tutti uguali , non desideriamo le stesse cose,e seppure ascoltiamo gli stessi brani ci soffermiamo su aspetti diversi.
Chi "la scena".."chi la dinamica"..."chi SPL Max"..."chi la Timbrica"..."chi la naturalezza"...ecc ecc
Peccato che sia così difficile da capire però.

malo
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Re: Malo... sei in buona compagnia !

Messaggio da malo » venerdì 28 giugno 2024, 23:47

lucaesse ha scritto:
venerdì 28 giugno 2024, 0:17
..........
Che succederebbe se uno del giro di amici motociclisti si concedesse il lusso di un avantreno esteticamente più attraente ......
La mia bella ha un avantreno attraente si, il parafango e il becco in carbonio, ..... perchè il carbonio mi piace assai rispetto alla plastica. Mi piace, non me ne frega nulla di quello che si dice sul carbonio tra i motociclisti ...... e non mi sogno certo di dire a nessuno che il carbonio allunga la vita o che parafango o sella o accessorio dovrebbe montare e perchè.....
In hifi invece non ne faccio una questione di estetica, per fortuna. Altrimenti non basterebbe vendere la moto!
Attenzione alle troppe certezze, nel mondo nessuno ha la verità in mano nemmeno in campo hifi. Più leggeri su.....

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