Ora sono polacche...

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Moderatore: F.Calabrese

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oblomov
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Ora sono polacche...

Messaggio da oblomov » lunedì 27 gennaio 2025, 17:04

https://www.tnt-audio.com/casse/indiana_line_diva6.html
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La cosa che più mi ha colpito sono le frequenze di taglio del crossover: 300 e 3500 Hz. Di solito il taglio in alto avviene verso i 2500 Hz mentre in basso, con woofer così piccoli, si tende a salire un po' sopra i 300 Hz. In parole povere, la maggior parte della musica che ascolterete usando queste casse viene dal midrange che in qualche modo caratterizza la riproduzione musicale.
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F.Calabrese
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Re: Ora sono polacche...

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 27 gennaio 2025, 17:11

Le ho ascoltate in occasione della più recente mostra romana e mi sono cadute le braccia. :o :(

Probabilmente era colpa dell'ampli, sottodimensionato. :shock:

Un caso triste, come quelli di molte altre aziende (ex) italiane. 8-)

Saluti
F.C.

bepi67
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Re: Ora sono polacche...

Messaggio da bepi67 » martedì 28 gennaio 2025, 10:57

Io non le ho ascoltate, ma a molti nella mostra milanese sono piaciute, anzi per molti era una tra le salette meglio suonanti (a Milano).
D'altronde a 1300 euro, mettibili in una comune abitazione (quindi no tavole grezze o simili accrocchi) e manco roba che ci vuole Olson o Geddes per farle funzionare, cosa c'è?

B67
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

lucaesse
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Re: Ora sono polacche...

Messaggio da lucaesse » martedì 28 gennaio 2025, 22:06

E magari ci hanno pure preso! :o :o :o

Certo che se a una mostra molti ascoltatori votano come miglior suono un impianto con diffusori da 1600 euro di listino, c'è di che pensare!

O è impazzita una buona fetta di pubblico o sono rincitrulliti la maggior parte dei produttori.

Non è escludibile che siano vere entrambe, o...o... è un errore! ;)




Non vado a una mostra hifi da un bel pezzo: passi per gli impianti tecnicamente astrusi che non mi interessano; passi pure per gli impianti dal costo di un appartamento di lusso, che non mi interessano; qualcosa da sentire residuava pure, ma impossibile passare sopra alla maleducazione e al disinteresse per un ascolto appena passabile, spesso anche degli operatori. Non vado a una mostra per alimentare i mie istinti omicidi! :evil:

Però sono le uniche occasioni di ascolti condivisi dal popolo audiofilo, l'unico mezzo per fare la tara ai commenti che si leggono sui forum confrontandoli con le proprie impressioni.



Mi par di capire che a Roma l'ampli fosse un Exposure integrato, se così fosse sarebbe un ampli che dichiara 75W su 8 Ohm, cioè pochi per un ascolto affollato. Immagino scelto per ragioni commerciali con l'idea di promuovere Exposure nella fascia più importante come volumi di vendita (ma non sonori!).

Però presentare un impianto a una fiera e rischiare di non avere potenza sufficiente non è semplicemente masochistico, è suicida!


dalla prova di TNT:
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diva morse.PNG
diva morse.PNG (422.29 KiB) Visto 2563 volte
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potenza ampli consigliata 30 - 160W. indicazione presente anche sul sito. In casa 160W non sono pochi e molti appassionati sicuramente li considereranno fin eccessivi ma sono 22dB oltre il livello a 1W. Se l'efficienza fosse 90dB saremmo a 112dB a un metro di picco prima di saturare.

Non ne avanza nulla, c'è il caso che non basti per un ascolto realistico di una buona incisione.



Indiana Line dichiara:
Sensitivity: 93 dB (2.8 V/1 m)
A senso e viste alcune prove di altri modelli, scommetto che questo dato è decisamente ottimistico. Curiosamente e colpevolmente non dichiarano l'impedenza del diffusore.

La targhetta riporta "4 - 8 Ohm amplifier load impedance" che non significa un beneamato cetriolo.


Ovviamente per un ascolto "intimo" che non deve disturbare i vicini l'ampli da 30W basta e avanza, ma qui si dichiara l'ambizione di un ascolto hifi quindi ci deve essere birra a sufficenza per un'orchestra credibile, non per una precisa riproduzione in scala H0.



Io sono pienamente d'accordo con l'idea che con 1600 euro ben impiegati si debba puntare ad un apparecchio hifi. Magari non top di gamma per carità, certo non il diffusore più raffinato del mondo, non voglio dire che debba suonare come costasse 16K, ovvio. Ma la musica deve essere ben godibile e la riproduzione credibile, inevitabilmente sgamabile nella sua natura di riproduzione ma credibile.

L'idea che casse di questo prezzo obbligatoriamente non siano "hifi" serve solo a giustificare quelle molto più costose che però non offrono molto di più.


Due Indiana Line da 1k6 euro il miglior suono della fiera di Milano... Ma perché non ci sono andato!? :cry: :cry: :D

Luca

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