Quoto un passaggio di Alfredo Di Pietro, ma è un'affermazione fatta da una moltitudine di recensori-giornalisti-appassionati, personalmente non ci ho mai creduto, ho ascoltato in case di tutte le taglie, in un numero imprecisato di negozi di tutti i tipi ed in innumerevoli mostre, ed un impianto messo bene a punto suona dovunque, sempre mio parere.Ringraziando ancora una volta l'amico Alessio per la sua assennatezza ed equilibrio, dico a Michele che non c'è nulla di più sbagliato che giudicare il suono di un oggetto Hi Fi ad una fiera. Ho toppato più di una volta nel farlo e a nulla vale dire che l'acustica era così così, se non cattiva, che forse il setup non era azzeccato, le registrazioni inadeguate e chi più ne ha ne metta. Rimarrà comunque una macchia su un qualcosa che si è ascoltato in maniera assolutamente superficiale, per un tempo inadeguato e soprattutto in condizioni non controllate.
Se poi l'impianto in mostra non suona anche quando messo a punto dal costruttore la prima cosa che mi viene in mente è: braccia strappate all'agricoltura.
Nel famoso TAV citato in altro tread ero insieme a Fabrizio e le salette ben suonanti c'erano, le stanze erano identiche a quelle mal suonanti come mai queste differenze? Perchè ci si dimentica che le case degli audiofili non sono migliori delle stanze e dei saloni di un albergo?
Ma veramente sono cosi differenti e con una differenza sempre a favore dell'ambiente casalingo?
Discutiamone.
Saluti
Michele