Fabrizio, non sarei così drastico,F.Calabrese ha scritto:Il bello della questione è che, se proprio coloro che sostengono di aver udito differenze cambiando l'ultimo metro della linea di alimentazione avessero percepito correttamente... questo vorrebbe dire che l'ampli che utilizzano è clamorosamente mal progettato, specie per quanto riguarda la sezione di alimentazione...!!! Spiego meglio.Gabriele ha scritto:...Ma davvero mi si vuol far passare il fatto che condurre nel migliore dei modi la tensione nell' ULTIMO METRO dia risultati di qualsivoglia genere nella riproduzione?? ...
In un ampli ben progettato, il segnale audio dovrebbe circolare tra i circuiti attivi, il carico (vale a dire il diffusore) e richiudersi nella parte più a valle dell'alimentazione, e mai e poi mai dovrebbe arrivare alla spina d'ingresso...
Questo perché, ovviamente, ciò vorrebbe dire che è possibile il percorso inverso, vale a dire dalla spina ai diffusori...!
Ed infatti esistono ampli che si possono considerare ben isolati dalla rete: p.es. i finali a valvole in Push Pull in Classe-A con alimentatori fortemente induttivi. E, chissà perché, sono anche gli ampli caratterizzati dalla migliore risoluzione con i segnali a basso livello.
All'estremo opposto esistono alcuni ampli professionali nei quali il segnale audio fa flottare gli avvolgimenti secondari dei trasformatori di alimentazione... In questi ampli esiste un palese accoppiamento capacitivo tra la rete ed i circuiti. Sono ampli che, di necessità, sono molto usati in ambito cinematografico (e, talvolta, per le discoteche...), per cui ne ho una lunga esperienza. Posso confermare che dal punto di vista della risoluzione a basso livello fanno orrore e schifo oltre ogni immaginazione.
Dunque... se notate qualche differenza -cambiando l'ultimo metro della linea di alimentazione di rete-
Beh... affrettatevi a sbarazzarvi del finale che avete...!!!
Saluti
F.C.
P.S.: Consentitemi l'annotazione: questo Forum è nato appunto per consentire di affermare queste ovvietà logiche senza timore di censure o altro... Chiunque ne abbia da segnalare di simili, lo faccia !!!
non tutti i finali (e in genere gli apparecchi audio ) sensibili alla qualità della rete suonano male, anzi alcuni suonano decisamente bene.
E viceversa...
Progettare vuol dire anche - e soprattutto - bilanciare dei compromessi
