Riflessione costruttiva

[F.Calabrese]

C'è un punto fondamentale che è sottaciuto sistematicamente sui forum, sia italiani che esteri.

Oggi, nel 2014, le prestazioni di un qualsiasi ampli e di qualsiasi diffusore non sono più dipendenti dal semplice elenco dei pezzi e dal loro schema di collegamento, o dal volume dei diffusori. Questo non era valido già negli anni '70, figuriamoci oggi. Le finezze progettuali di oggi sono però sconosciute ai più, perché divulgarle non porta commesse... al contrario !!! Esattamente come negli anni '70 non portava utili scrivere la verità sulle prestazioni dei "nuovi impianti"...!

Chiunque abbia ascoltato un impianto "anni '70" sa bene che in quegli anni è avvenuto il passaggio da ampli a valvole supremi, come i Williamson ed in Quad II, ad ampli a transistor spesso patetici per prestazioni ed affidabilità.
Negli stessi anni si passava da diffusori come gli Electrovoice o i JBL a delle ciofeghine muggenti, come le AR e le prime KEf o B&W...

...Insomma... un gigantesco passo al'indietro, di cui solo oggi ci rendiamo perfettamente conto...!

E cosa ha reso possibile un simile degrado, mascherato da "Progresso"...??? Semplice: lo ha consentito il fatto che gli appassionati si sono improvvisati progettisti dei loro impianti, divertendosi sicuramente di più, ma mettendo sull'altro piatto della bilancia un immenso degrado nelle prestazioni dei loro impianti.

A riprova: dagli anni '70 si è taciuto sull'esistenza di diffusori di classe superiore, come le JBL Paragon...
Meglio non far ascoltare un oggetto del genere allo sfortunato ma illusoriamente felice possessore di due AR-3a...!!!

Fino a che la crisi degli anni '90 ha costretto alcuni operatori (p.es. Audio Note) a riproporre oggetti bensuonanti, ancorché a prezzi scandalosi... da vera presa per i fondelli...! Però, se ci pensate, non hanno poi sbagliato di tanto.

Oggi il Web dovrebbe aver consentito a tutti di capire che intere categorie di prodotti, come i diffusori "tower" o gli ampli iperprotetti ed instabili, sono praticamente senza speranza dal punto di vista delle prestazioni sonore...
Ovviamente a questo dovrebbe corrispondere la richiesta di oggetti nuovi e finalmente performanti...

Ma la grande crisi ha bloccato questa richiesta, orientando di nuovo gli appassionati vero ciofeche di ogni genere...

Se a questo aggiungiamo il fatto che le prestazioni di una vecchia AR-3a sono ottenibili e superabili con due coppie di Pro-838 o di Indiana Line... beh... lascio a voi trarre le conclusioni...

Buonanotte
F.C.

[alessandrobg]

E' un vecchio discorso, ma non passa giorno che nella mia posta privata io non trovi la "solita" richiesta dei disegni di un FullHorn o del Mostro di Stereoplay, compreso il crossover... (la cosa più divertente è che questi intelligentissimi appassionati sono quasi sempre minorenni o liceali...). Ammetto di aver risposto molto gentilmente ad alcuni, ma non a tutti...

nel prossimo post approfondirò.

Segue
F.C.

A me hai sempre risposto in modo gentilissimo

[F.Calabrese]

A me hai sempre risposto in modo gentilissimo

Oddio... meno male !!!

Il problema è che ogni professionista serio dovrebbe sempre rispettare i suoi clienti, evitando di applicare trattamenti di favore all'uno o all'altro. Tanto prima o poi accade che due di loro si incontrino e si parlino.

E' faticoso ed impopolare, a volte... ma alla lunga premia sempre.

Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

Vi segnalo un bel post nientemeno che di Alfredo di Pietro, che rende bene l'idea del clima agonizzante in cui si dibatte l'Hi-Fi nostrana, in assenza di vere proposte innovative e performanti:

http://www.bitaudioworld.it/forum/showt ... #post42220

oppure qui:

http://www.diyaudio.it/threads/589-Alcu ... 6#post6966

La morale: "Accontentatevi dell'aglietto (il DIRAC) o del solito ampli col pannello frontale spesso ed arrotondato...!"

Così l'Hi-Fi muore, tra una bancarella di vecchie testine ed una di vinili usati...

Saluti
F.C.

P.S.: Divertente questa risposta...

Perchè poi mi viene anche il nervoso, dopo aver visitato alcune salette.
Ma io dico, sei lì per vendere qualcosa, è la tua vetrina in cui devi mettere in mostra il massimo che quello che vendi può offrire, al limite dovresti truccare il più possibile la presentazione, devi tentare di fregarmi, effetti speciali costruiti ad arte, per vendere. E lo capirei, ci sta nel gioco delle parti.
Invece mi sono ritrovato in salette più riverberanti di una scatola di vetro!
Allora mi domando: chi presenta così i suoi prodotti, lo fa perchè, chessò, non ha avuto tempo di preparare il tutto? Può essere, però male, poca professionalità. Ormai 'ste cose capitano una volta l'anno, e ti fai trovare impreparato?
Perchè non competente? Bah, non credo, se così fosse, figurati se ti compro qualcosa.
Oppure lo fà perchè tanto pensa che 'sti quattro invasati dell'hifi mica stanno lì per il sottile ad ascoltare, e va bene tutto? E mi viene il nervoso.

Caro Vella... di che ti meravigli...??? Non sei tu il primo a bannare chi NON favorisce gli interessi di chi vi tratta come poveri invasati...?

[Tiromancino]

Vi segnalo un bel post nientemeno che di Alfredo di Pietro

http://www.bitaudioworld.it/forum/showt ... #post42220

volevo scrivere qualcosa ma mi ha tolto tutti i concetti

http://subumani.blogattivo.com/Blog-b1/ ... -p1050.htm