Altoparlanti "misteriosi"

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F.Calabrese
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Re: Altoparlanti "misteriosi"

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 18 febbraio 2011, 18:40

Paolo Eugeni ha scritto:Veramente molto originale,i miei complimenti!!
I subwoofer quindi erano composti esclusivamente da questi altoparlanti da 8 pollici montati in una doppia linea di trasmissione?
Che prestazioni aveva il sistema?

Ps:Nonostante i 16 anni trascorsi alle intemperie gli altoparlanti sono ancora in ottimo stato,era proprio un ottimo prodotto!!
I parametri di T&S sono top secret?Se ciò non fosse sarebbe possibile averli?Mi scuso della "sfacciataggine" :oops: :oops: :oops: :oops: ma stando così le cose lei sarebbe proprio l'unica persona ad averli...
Grazie...
I parametri di T/S erano strani, in quanto mirati per quell'impiego, tutt'altro che "normale". Ricordo che l'escursione era ridottissima, dell'ordine di 3-4 mm. Vedo di ritrovarli, ma è normale che dopo tanti anni siano assai cambiati.
Consiglio di usarli a gruppi di 6-9 a formare dei dipoli, su un pannello di grandi dimensioni.

Tempo fa ho recuperato i pezzi di un mio impianto che ha lavorato per 13 estati a 15 metri dalla riva del mare: i drivers sono invecchiati, ma non ossidati... Solo i coni sono evidentemente "vissuti" (anzi... sopravvissuti...!).

Sia RTA che Axiom mi hanno realizzato componenti bellissimi e pressoché indistruttibili, impiegati (come erano) in configurazioni efficientissime. Peccato che sia andata così, come per tante aziende italiane di vera eccellenza.

Saluti
F.C.

Paolo Eugeni

Re: Altoparlanti "misteriosi"

Messaggio da Paolo Eugeni » venerdì 18 febbraio 2011, 19:27

F.Calabrese ha scritto:
I parametri di T/S erano strani, in quanto mirati per quell'impiego, tutt'altro che "normale". Ricordo che l'escursione era ridottissima, dell'ordine di 3-4 mm. Vedo di ritrovarli, ma è normale che dopo tanti anni siano assai cambiati.
Consiglio di usarli a gruppi di 6-9 a formare dei dipoli, su un pannello di grandi dimensioni.

Tempo fa ho recuperato i pezzi di un mio impianto che ha lavorato per 13 estati a 15 metri dalla riva del mare: i drivers sono invecchiati, ma non ossidati... Solo i coni sono evidentemente "vissuti" (anzi... sopravvissuti...!).

Sia RTA che Axiom mi hanno realizzato componenti bellissimi e pressoché indistruttibili, impiegati (come erano) in configurazioni efficientissime. Peccato che sia andata così, come per tante aziende italiane di vera eccellenza.

Saluti
F.C.
Grazie mille della disponibilità!
Rta non la conosco ma di axiom ho usato un sacco di roba,veramente ottima!Tra tutti l'MRX 165, un mediobasso con ogiva metallica centrale(viola purtroppo) che aveva una efficienza e una risposta veramente estesa e naturale (non da ultimo costava pochissimo) e il TWX30 TI con la cupola in titanio...proprio belli...chissà perchè è finita,un vero peccato!!! :( :( :( :( :(

Degli RTA in mio possesso ne ho provato uno in una cassa reflex che avevo sottomano,tanto per curiosità,ha sfoderato un basso niente male ma soprattutto frenato...l'escursione (a occhio) però non mi è sembrata così ridotta.Nell'axiom sicuramente è maggiore.
Ma visto che questo altoparlante è nato per la doppia linea di trasmissione,la tentazione è troppo forte per non giocarci un po sopra in tal senso :D :D :D :D :D
Domanda:cosa succede ad una doppia linea di trasmissione se la ripiego su se stessa invece di averle entrambe distese?Mi sembra che la bose lo abbia fatto su un sistema compatto(non ricordo il nome)...
PS: ma perchè un magnete quadrato?
Saluti!

F.Calabrese
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Re: Altoparlanti "misteriosi"

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 18 febbraio 2011, 20:23

Paolo Eugeni ha scritto:...Domanda:cosa succede ad una doppia linea di trasmissione se la ripiego su se stessa invece di averle entrambe distese?Mi sembra che la bose lo abbia fatto su un sistema compatto(non ricordo il nome)...
PS: ma perchè un magnete quadrato?...
Ripiegando i condotti si avvicinano le bocche, il che a volte è un notevole vantaggio (a volte NO...). Va simulato.

Attenzione a questo tipo di diffusori: a differenza di quelli tradizionali (reflex, sospensione, bandpass...) qui NON c'è un volume posteriore che permetta di "irrigidire" una sospensione troppo cedevole. Non solo, ma la massa del cono influisce pesantemente nella risposta. E' infatti la configurazione in assoluto meno adatta agli autocostruttori che non abbiano programmi di simulazione ad hoc. Ed anche nel caso occorre avere i trasduttori adatti, perchè il diffusore si adatta poco.

Il contrario esatto rispetto alle trombe, dove si può cambiare woofer e la risposta resta identica...

Il magnete quadrato costava meno, a parità di efficacia...

Saluti
F.C.

Paolo Eugeni

Re: Altoparlanti "misteriosi"

Messaggio da Paolo Eugeni » sabato 19 febbraio 2011, 9:55

F.Calabrese ha scritto: Attenzione a questo tipo di diffusori: a differenza di quelli tradizionali (reflex, sospensione, bandpass...) qui NON c'è un volume posteriore che permetta di "irrigidire" una sospensione troppo cedevole.
Ma allora come si spiega il fatto che nella prova che feci qualche anno fa fa con un cono da 4" montato su una doppia linea di trasmissione formata da un tubo del diamentro di 10cm,lungo 3m da un lato e 1 m dall'altro, il cono decisamente cedevole,che in aria libera andava a fine corsa con poco più di 10 W,nella linea reggeva oltre 50 W a fino a 21Hz con il picco di risposta a 28Hz ,provandolo con toni puri :shock: :shock: ?Il cono doveva essere per forza frenato dal caricamento,altrimenti sarebbe andato in frantumi.La cosa che impressionava era la pressione sonora che si otteneva,lo stesso cono in reflex faceva ridere al confronto (e i parametri erano quelli adatti ad un accordo reflex :D ).La potenza sopportata a livello meccanico sarebbe stata anche superiore,ma la bobina mobile non avrebbe retto a lungo,era un altoparlantino da 30 W appena!!

F.Calabrese
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Re: Altoparlanti "misteriosi"

Messaggio da F.Calabrese » sabato 19 febbraio 2011, 10:43

Paolo Eugeni ha scritto:... il cono decisamente cedevole,che in aria libera andava a fine corsa con poco più di 10 W,nella linea reggeva oltre 50 W a fino a 21Hz con il picco di risposta a 28Hz ,provandolo con toni puri :shock: :shock: ?Il cono doveva essere per forza frenato dal caricamento,altrimenti sarebbe andato in frantumi. La cosa che impressionava era la pressione sonora che si otteneva,lo stesso cono in reflex faceva ridere al confronto (e i parametri erano quelli adatti ad un accordo reflex :D )...
Ho grassettato e sottolineato una cosa che scrivo da sempre...

Le doppie linee di trasmissione sono la soluzione progettuale migliore quando si vuol scendere veramente in basso, ma occorre stare attenti al fatto che l'escursione è limitata solo a certe frequenze (ed alle loro armoniche).

Il confronto con i reflex è impressionante per due motivi:
1)- L'efficienza delle linee ben progettate è vicinissima a quella delle trombe...
2)- La grossa sezione dei condotti fa sì che la compressione dinamica sia minima, specie a confronto con i veri e propri disastri che avvengono nei condotti(ni) reflex dei diffusori domestici.

Sarebbe interessante far ascoltare un sistema "tipo-Carrubo" a qualche mostra...
Immaginatevi le facce sgomente se Bolduc vi facesse ascoltare un vero pieno orchestrale, a livello 1:1...!

Chissà... ;) --- ;) --- ;)

Saluti
F.C.

Paolo Eugeni

Re: Altoparlanti "misteriosi"

Messaggio da Paolo Eugeni » sabato 19 febbraio 2011, 11:15

Le doppie linee di trasmissione sono la soluzione progettuale migliore quando si vuol scendere veramente in basso, ma occorre stare attenti al fatto che l'escursione è limitata solo a certe frequenze (ed alle loro armoniche).
é proprio quello che ho rilevato in tale prova,la banda riproducibile con bassa escursione era limitata a 21-60 Hz,per cui credo non sarebbe sbagliato realizzare più sistemi operanti su diverse bande e progettati allo scopo,filtrati adeguatamente
Il confronto con i reflex è impressionante per due motivi:
1)- L'efficienza delle linee ben progettate è vicinissima a quella delle trombe...
2)- La grossa sezione dei condotti fa sì che la compressione dinamica sia minima, specie a confronto con i veri e propri disastri che avvengono nei condotti(ni) reflex dei diffusori domestici.
la c osa impressionante davvero era la quantità di aria che usciva dai condotti,il volume spostato era davvero enorme specie in relazione al piccolo cono...ricordo ancora le vibrazioni di porte e finestre :D :D
Sarebbe interessante far ascoltare un sistema "tipo-Carrubo" a qualche mostra...
Immaginatevi le facce sgomente se Bolduc vi facesse ascoltare un vero pieno orchestrale, a livello 1:1...!
Chissà... ;) --- ;) --- ;)
C'è una legge che lo impedisce ?? :D :D :D :D :D :D

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Re: Altoparlanti "misteriosi"

Messaggio da F.Calabrese » sabato 19 febbraio 2011, 12:54

Paolo Eugeni ha scritto:
Le doppie linee di trasmissione sono la soluzione progettuale migliore quando si vuol scendere veramente in basso, ma occorre stare attenti al fatto che l'escursione è limitata solo a certe frequenze (ed alle loro armoniche).
é proprio quello che ho rilevato in tale prova,la banda riproducibile con bassa escursione era limitata a 21-60 Hz,per cui credo non sarebbe sbagliato realizzare più sistemi operanti su diverse bande e progettati allo scopo,filtrati adeguatamente...
Ecco... per filtrare passivamente i Sub del New Carrubo sono stati necessari 5 milioni (in lire) di induttanze e condensatori al polipropilene... I filtri erano passivi perché nelle discoteche si lasciano spesso clippare i finali, per cui i filtri attivi sono inutili...

Saluti
F.C.

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Re: Altoparlanti "misteriosi"

Messaggio da F.Calabrese » sabato 19 febbraio 2011, 12:57

Paolo Eugeni ha scritto:
Sarebbe interessante far ascoltare un sistema "tipo-Carrubo" a qualche mostra...
Immaginatevi le facce sgomente se Bolduc vi facesse ascoltare un vero pieno orchestrale, a livello 1:1...!
Chissà... ;) --- ;) --- ;)
C'è una legge che lo impedisce ?? :D :D :D :D :D :D
No... ma ti immagini le facce di quelli che poi vanno ad ascoltare cose simili nelle altre salette...??? :o --- :o --- :o

Gli organizzatori verrebbero -dopo poco- armati di forcone...! :lol: --- :lol: --- :lol: --- :lol: --- :D

Saluti
F.C.

P.S.: Se siamo in molti a richiederlo... forse ci si riesce ! In fondo la cosa finirebbe per far avvicinare all'Hi-Fi molti nuovi appassionati !!!

Paolo Eugeni

Re: Altoparlanti "misteriosi"

Messaggio da Paolo Eugeni » sabato 19 febbraio 2011, 12:58

F.Calabrese ha scritto:Ecco... per filtrare passivamente i Sub del New Carrubo sono stati necessari 5 milioni (in lire) di induttanze e condensatori al polipropilene... I filtri erano passivi perché nelle discoteche si lasciano spesso clippare i finali, per cui i filtri attivi sono inutili...
Azz... :D :D :D ma in tutto quanti erano?A occhio una 40ina?

Paolo Eugeni

Re: Altoparlanti "misteriosi"

Messaggio da Paolo Eugeni » sabato 19 febbraio 2011, 13:01

F.Calabrese ha scritto:
No... ma ti immagini le facce di quelli che vanno ad ascoltare cose simili nelle altre salette...??? :o --- :o --- :o

Gli organizzatori verrebbero armati di forcone...! :lol: --- :lol: --- :lol: --- :lol: --- :D

Saluti
F.C.

P.S.: Se siamo in molti a richiederlo... forse ci si riesce ! In fondo la cosa finirebbe per far avvicinare all'Hi-Fi molti nuovi appassionati !!!
Organizzeremo un manipolo di audiofili (belli grossi ovvio...) in difesa del povero progettista armati di Sodar che il progettista gentilmente fornirà) :D :D :D :D
Apriamo le iscrizioni?

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