Bellissimo spunto di discussione !

[AudioGuest]

Giusto per capire... Una coppia di Indiana line o meglio 2 hanno la stessa "efficienza" di una coppia di B&w da N-mila euro ma la qualità della riproduzione DOVREBBE essere superiore...o sbaglio?

No! la qualità di un diffusore non è l'efficienza e ne la sensibilità, ma un insieme di fattori.
Sarebbe troppo bello ottenere un'efficienza maggior per risolvere il problema.

[Il sarto]

Esatto! Quindi ha senso spendere 3000 euro per le B&w. Personalmente mi interessa più la timbrica che la dinamica.
Poi sulla correttezza timbrica ci sarebve da discutere per giorni.

[F.Calabrese]

Giusto per capire... Una coppia di Indiana line o meglio 2 hanno la stessa "efficienza" di una coppia di B&w da N-mila euro ma la qualità della riproduzione DOVREBBE essere superiore...o sbaglio?

Nei diffusori a radiazione diretta esiste (pe via di Leggi della Fisica non aggirabili) un bilanciamento tra l'efficienza, l'ingombro e l'estensione della risposta in basso (vedi tabella più in basso).

Quindi i progettisti della Indiana Line hanno scelto una frequenza di taglio in basso più elevata rispetto a quella delle B&W, il cui volume interno non è poi così maggiore, se lo si rapporta al maggiore diametro dei woofers.

Ecco qui sotto la tabella che mostra il bilanciamento possibile tra Ingombro-efficienza-taglio in basso, valida per i diffusori BASS-REFLEX (per quelli a sospensione pneumatica la situazione peggiora assai).

Small_Reflex_tradeoff.jpg (204.56 KiB) Visto 3140 volte

Fate attenzione: a parità di efficienza, per passare da una frequenza di taglio di 40 Hz ad una di 25 Hz SI MOLTIPLICA PER QUATTRO L'INGOMBRO...!


Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

Esatto! Quindi NON ha senso spendere 3000 euro per le B&w...

Grazie ! Questo io lo scrivo da dieci anni almeno...!

Saluti
F.C.

Nota: ho corretto...

[Il sarto]

Chiedo scusa ho scritto che HA senso spendere 3000 euro per le bew.
Se sei d'accordo non ci capisco piu una mazza...

[capitanharlock]

Immagino intendesse che NON ha senso..

[Il sarto]

Ok, lo immagino, però il discorso resta in piedi. Parliamo potabile: due IL suonano in modo più EFFICIENTE rispetto alle BeW ma quello che ascolto, in termini di qualità è DIRETTAMENTE PROPRZIONABILE?
grazie

[AudioGuest]

Chiedo scusa ho scritto che HA senso spendere 3000 euro per le bew.
Se sei d'accordo non ci capisco piu una mazza...

Scusate se mi intrometto a gamba tesa!

Per correttezza, iniziamo col definire quali caratteristiche deve avere un suono per essere considerato "buono" non dico hifi...ok?
Se no, tutto è buono e tutto è cattivo.

Le B&W sono prodotti di qualità e chi li ha progettati non è uno stupido e ne uno sprovveduto.
Il loro vero handicap? Il costo, non è rapportato alla qualità data, ma questo non sta ad indicare che non siano di qualità,
indica solo che il loro rapporto Q/P è basso. Ma è una legge di mercato non una filosofia commerciale di B&W.
Il massimo rapporto Q/P si ha sui prodotti di massa, cioè i più venduti, questo per svariati motivi. Più la qualità si alza e più
questo rapporto si abbassa.
Poi rapportate a delle Indiana Line....ma per l'amor di dio!

E' chiaro che Fabrizio voleva indicare altro...evidentemente.

[Il sarto]

E siamo tutti d'accordo. Ma quando acquisti un diffusore sceglio quello che suona meglio o quello che rende di piu?

[F.Calabrese]

Ok, lo immagino, però il discorso resta in piedi. Parliamo potabile: due IL suonano in modo più EFFICIENTE rispetto alle BeW ma quello che ascolto, in termini di qualità è DIRETTAMENTE PROPRZIONABILE?

Ho corretto l'errore: io volevo dire che le B&W 800D non valgono più di tremila Euro.

Quel che si spende in più (rispetto alle IL) è quindi NON PROPORZIONALE al miglioramento qualitativo.

Segue
F.C.