Ciao Roberto, il punto non è che Hypex sia o meno una "cinesata", e non lo è in nessun modo.
Il fatto è che sfruttare la colorazione di uno stadio non perfettamente lineare, tipicamente a valvole ma non è obbligatorio, è un gioco complesso.
Intanto bisogna chiarire bene cosa si vuol fare. Non è così ovvio, visto che in teoria vorremmo la massima linearità possibile.
Parlando in generale, direi che la scelta di un mu-follower non sia per nulla buona: quello è concepito per distorcere il meno possibile e probabilmente tollera poco il sovraccarico. Praticamente lo stadio valvolare più solid-state possibile! Quindi non viene buono per colorare un po' il suono; meno che mai può fungere da limiter, per non far clippare i finali o sovraccaricare i diffusori.
Meglio sarebbe uno stadio di guadagno con un triodo configurato normalmente.
Saltando a piè pari il problema di dimensionarlo, ti servono anche, oltre al "coloratore":
. a seconda delle condizioni, uno stadio buffer sonicamente trasparente per collegarlo ai finali.
. un controllo di livello a valle dello stadio "coloratore"
. un controllo di livello a monte del "coloratore". Questo sarà tipicamente il controllo di volume dell'impianto, a meno che non usassi i pot all'ingresso del finale.
La presenza dei due controlli di livello è imposta dalla necessità di variare la modulazione dello stadio coloratore e dosare l'effetto. Progettare uno stadio con la giusta colorazione non è possibile nemmeno in linea teorica, a meno di non poter più cambiare i finali, le casse e relativa posizione, la posizione di ascolto. In linea pratica non avrebbe senso se non nell'ambito del DIY anche progettuale.
Attenzione che aggiungere un potenziometro in uscita alza l'impedenza, normalmente anche se c'è un buffer. Nel caso, andrebbe messo tra il triodo coloratore e il buffer. Se l'impedenza di uscita non è trascurabile augurarsi che il finale non ne abbia a male e tenere i cavi più corti possibile.
A proposito di pasticci con attenuatori passivi:
https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... f=5&t=9926
Alcune perplessità sullo schema Lesa:
C'è un attenuatore in uscita. E' controllato con micro interrutori, quindi andrebbe rimpiazzatato con un potenziometro o altro aggeggio, più comodo all'uso. Non mi piace che non sia specificata l'impedenza di uscita. Il mu-follower ha un'impedenza di uscita bassa, il partitore la alza, quindi non si sa dove andare a parare per valutare l'accoppiamento con il finale. Non è chiaro che corrente possa erogare, esiste una specifica "load impedence" che potrebbe essere letta come carico massimo, ma vale 1kOhm il che è assolutamente inverosimile.
L'alimentazione filamenti è unica e flottante. Flottante eviterei senza dubbio, un riferimento anche in cc non solo in ca come da schema, ci deve essere. Unica è fattibile ma di compromesso: limita la tensione di alimentazione e va portata ad un livello intermedio tra la tensione del catodo della valvola alta a riposo e quello della valvola bassa. Verificare nel foglio dati di rispettare le tensioni filamento-catodo massime. Molto meglio due alimentatori, quello delle valvole alte alzato al potenziale dei loro catodi a riposo.
Il mos-fet prima dello stabilizzatore è definito moltiplicatore di capacità ma a me pare configurato come un giratore, cioè simula un'induttanza. Confusione a parte, ma allora perché a valle del medesimo c'è, prima dello stabilizzatore, un condensatore da un solo micro-F?
No grid-stopper sulla valvola bassa? Sarà una svista sullo schema, diversamente aggiungerla senza indugio.
Sono considerazioni al volo, non è che me lo sia studiato e per dire cose sicura bisogna sperimentare. Non ho minimamente valutato il dimensionamento del mu-follower, cosa che volendolo comperare certamente farei.
Il costo non è trascurabile: 300euro e ancora devi trovargli un contenitore. Spero che quello tu lo abbia già in casa. A proposito, approfitto per dir male del montaggio tipo: "componenti da una parte, valvole dall'altra". E' concepito per adottare la classica scatola con i buchi da cui spuntano le valvoline. Lo trovo orrendo e oggettivamente pone dei problemi di sicurezza. Per me le valvole devono stare dentro il telaio, protette meccanicamente ed elettricamente, cosicché quella bella trovata ti fa sprecare un sacco di spazio!
Luca