Vedo che la pensiamo nello stesso modo: una censura sarebbe stata inoppurtuna ed avrebbe di certo sortito l'effetto opposto. Qui siamo in pochi e quei pochi hanno comunque letto e tratto le loro conclusioni per cui, lo ripeto, la cancellazione del thread avrebbe confermato l'insostenibilità pubblica delle vostre ragioni.BLUPRESS ha scritto: Caro Fabrizio
mai pensato a censure o altro, ci mancherebbe.
Quello che penso e pensavo è che se io scrivo su un forum una cosa PALESEMENTE FALSA, come è ad esempio il fatto che le guide usato riportano "estratti di listini fotocopiati in bianco e nero", e nessuno interveniene per dire "ma scusa, che cosa stai dicendo?" non solo si crea un danno economico a chi svolge il suo lavoro con serietà e professionalità ma si instilla il dubbio che su questo forum chi interviene lo fa senza sapere di cosa sta parlando!
(...)
Libertà di critica, SI.
Libertà di menzogna, NO!
La vostra forte e documentata smentita, chiaramente spiegata e ripetuta, chiude a mio parere la questione, ed è un ottimo esempio di come si dovrebbe sempre operare, in campo giornalistico e/o divulgativo.
Ora riflettiamo insieme a chi ci legge: quante volte è accaduto che, su Forum o riviste, si siano affiancate due opinioni decisamente opposte, ma in qualche modo ben argomentate...??? Per quanto mi riguarda non ricordo che sul Forum di AR mi sia stato concesso il diritto di replica, che pure mi spettava e che avevo espressamente richiesto, mentre su quello di VideoHiFi si sono fatte insinuazioni pesantissime... con la concessione di una sola replica (poi cancellata, come tutto...).
Quanto ai possibili "danni" mi permetto un'osservazione: la vicenda di Audio Review insegna a tutti noi che, nonostante una storia di serietà e grandi articoli, sono bastati pochi anni di appiattimento sul "tutto va bene... specie se AM e B&W..." per far crollare il numero di lettori e, con essi, il potenziale della testata di influenzare le vendite, che è poi quel che gli inserzionisti retribuiscono... E dopo i lettori -dunque- se ne vanno via anche gli inserzionisti.
Ovviamente ciascuno è libero di fare quel che vuole, in casa sua, anche di annichilirsi...
Per quanto mi riguarda intendo accogliere opinioni diverse, ed io stesso rivedere le mie, se alcuno le obietterà con convinzione e dati alla mano.
Grazie comunque per essere intervenuto !
Cordiali Saluti
Fabrizio Calabrese