Non è così semplice, la normativa impone si l'obbligo di pagamenti tracciabbili fino a 999 Euro ma prevede sanzioni anche a chi fà più transazioni in contanti da meno di 1000 Euro ma riconducibili a un operazione unica.guitarfabius ha scritto:L'obbligo della segnalazione dell'operazione superiore ai 3600 euro (che viene fatta all'Agenzia delle Entrate e non alla GdF) prescinde dal metodo di pagamento ma guarda solo al valore del bene ceduto (o meglio all'unitarietà dell'operazione che comuqnue è un concetto soggetto ad interpretazione e non del tutto specificato dalla legge).
E' comunque certo che la vendita da parte di un negoziante di un oggetto ad un prezzo superiore a euro 3600 debba essere segnalato. Ho dei dubbi in merito alla cessione di un "usato in conto vendita" anche perché la norma riguarda i titolari di partita iva e non i privati.
Altro dubbio riguarda l'acquisto di "casse da 2000 + ampli da 2000". Se viene emesso uno scontrino unico va segnalata, ma credo sia legittimo emettere due scontrini e quindi non segnalare l'operazione. T
enete poi conto che in caso di pagamento con Carta di Credito, la transazione viene segnalata comunque, a prescindere all'importo. L'unico modo di aggirare tale norma (ma si tratta di un comportamento illegale, badate bene) consiste nel non emettere lo scontrino o emettere più scontrini di importo inferiore al limite, e farsi pagare in contanti.
Mentre forse la cosa è fattibile per oggetti di valore fino a circa 5000 euro (ricordate che il pagamento in contanti è ammesso solo entro 1000, quindi per un oggetto da 5000 devo emettere 6 scontrini per stare sotto soglia), la vedo complicata per importi superiori.
L'impatto di tale norma sul mercato hifi è legato alla "percentuale di evasione" tra i clienti del settore. Il cliente che dichiara 500.000 euro all'anno anche se si compra l'ampli da 25.000 non ha problemi. Se lo fa il "povero professionista" che ne dichiara 30.000 le cose sono molto diverse.
In poche parole: se tu in un solo giorno fai 6 scontrini da 999 Euro vendendo un apparecchio da 6000 Euro il cui pagamento non è tracciabile, potresti avere una contestazione dall'Agenzia delle Entrate...