L'hai bevuto sto caffè ?F.Calabrese ha scritto:Oddio... qui ci vuole una bella caffettiera fumante... diciamo domani mattina...!
Saluti
F.C.


Moderatore: F.Calabrese
L'hai bevuto sto caffè ?F.Calabrese ha scritto:Oddio... qui ci vuole una bella caffettiera fumante... diciamo domani mattina...!
Saluti
F.C.
Ragioniamo insieme ed arriviamo insieme alla soluzione.ginohorn ha scritto: Ciao Fabrix. Sai che stò per "varare" l'ampliamento del mio impianto raddoppiando praticamente la parte sub ed aggiungendo 2 mb a tromba, oltre le vie superiori.
Seguendo il tuo ragionamento quindi, nel sistema che stò mettendo a punto è valida la stessa teoria, cioè 4 woofer da 18" messi in verticale e posti in angolo, generano un fronte d'onda cilindrico abbastanza esente da riflessioni nocive . Ma in linea di massima, esiste un calcolo per capire a quali frequenze, rispetto alla lunghezza dell'ambiente, possano avvenire delle cancellazioni?(o enfatizzazioni)...
Io avevo dei dubbi e ti ho posto delle domande di tipo "tecnico" (in relazione alle mie conoscenze); non volevo fare considerazioni di tipo "commerciale".F.Calabrese ha scritto:Caro Teo... ti rispondo con una sola frase.
Se il progetto delle NPS-1000 fosse intelligente, allora i 2-3-4 woofers sarebbero stati collocati in angolo oppure irregolarmente rispetto alle pareti laterali. Stiamo parlando di diffusori pretenziosi: a me hanno chiesto 50 mila Euro, da Musicaparliamone... In un diffusore da diecimila Euro la cosa sarebbe un peccato veniale.
Quanto alle Allison ed alle AR-9 è vero che non tengono conto delle pareti laterali. Ma non hanno altrettante pretese.
Saluti
F.C.
In campo tecnico il valore delle risorse a disposizione comporta necessariamente risultati differenti.Teo Marini ha scritto: Io avevo dei dubbi e ti ho posto delle domande di tipo "tecnico" (in relazione alle mie conoscenze); non volevo fare considerazioni di tipo "commerciale".
Temo sia impossibile mettere le doghe perchè come hai visto, nella parete opposta all'impianto c'è la porta di ingresso e la finestra. Quindi, se ho inteso bene, la collocazione ( ovviamente si sta teorizzando) di una fila di woofer che occupi l'intero perimetro degli angoli prodotti dall'intersezione di tutte le pareti (mamma mia! Me so acculturato !) frontali all'ascoltatore, non risolverebbero meglio il problema delle riflessioni. Bastano i due angoli? Un saluto g.h.F.Calabrese ha scritto:Ragioniamo insieme ed arriviamo insieme alla soluzione.ginohorn ha scritto: Ciao Fabrix. Sai che stò per "varare" l'ampliamento del mio impianto raddoppiando praticamente la parte sub ed aggiungendo 2 mb a tromba, oltre le vie superiori.
Seguendo il tuo ragionamento quindi, nel sistema che stò mettendo a punto è valida la stessa teoria, cioè 4 woofer da 18" messi in verticale e posti in angolo, generano un fronte d'onda cilindrico abbastanza esente da riflessioni nocive . Ma in linea di massima, esiste un calcolo per capire a quali frequenze, rispetto alla lunghezza dell'ambiente, possano avvenire delle cancellazioni?(o enfatizzazioni)...
I quattro woofers in angolo formeranno una sorgente cilindrica, essendo spaziati assai meno di una lunghezza d'onda fino a frequenze dell'ordine dei 250-350 Hz, oltre le quali non conviene andare (se le misure non lasciano speranze, come a volte accade). Una sorgente cilindrica non attiverà riflessioni né dal pavimento né dal soffitto... davvero una gran cosa !
Ma avendo collocato in angolo la nostra sorgente, scopriremo che non ci possono essere riflessioni nemmeno dalla parete laterale e da quella di fondo (specie se il diffusore è di forma triangolare).
Quindi cosa ci resta...?
Ci restano le riflessioni dalla parete di fondo alle spalle dell'ascoltatore e da quella controlaterale, ed è ovvio che queste riflessioni arriveranno con ritardi proporzionali al maggiore percorso, per cui facilmente compresi nella finestra di attenuazione per Effetto Haas, il che vuol dire che l'udito le interpreterà come attenuate. Questo però non può accadere per la gamma bassa profonda, le cui lunghezze d'onda sono tali che onda diretta e riflessione interagiscono praticamente in tempo reale, addirittura entro un solo ciclo...
Però...
Proprio tu, Gino, conosci la soluzione, perché l'hai vista applicata in casa mia, in via Cortina d'Ampezzo, quando avevo il Mostro di Stereoplay. La soluzione erano semplici doghette di legno sulle pareti opposte all'impianto, la cui risonanza in gamma bassa sottraeva energia alle riflessioni, rendendole innocue anche alle frequenze più basse.
A questo punto sai bene cosa fare.
Saluti
Fabrizio