
scheda usb per la liquida
Moderatore: F.Calabrese
Re: scheda usb per la liquida
regà non cè stà propio storia..
..con c play la rirpod è piatta e con wave..cè molto più 3d..ma anche più correttezza armonica..provate le tracce 2- 5 e 15 del CHESKY SAMPLER..voce piano e sax...il sax è anche più dinamico e si precepiscono nettamente.. rispetto a c play...il cambiare d'intonazione del sassofonista..sperando di essermi spiegato..

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Re: scheda usb per la liquida
@michele
Giorni fa Michele mi ha portato un po' di materiale: la scheda Audiofire 2 ed un portatile Fujutsu Amilo pro dotato di porta firewire.
Sul computer andava installato Linux al posto di Xp e già con lui presente avevo iniziato (o almeno provato) ad installare.
Breve valutazione tecnica della macchina: Celeron Mobile, mezzo giga di ram e disco da 40 giga.
Opto per Xubuntu (Ubuntu con Xfce), perché l'ambiente Gnome delle ultime release è troppo pesante. D'altra parte Xfce è carino, comodo e completo.
Prendo il cd di Xubuntu 12.04, versione più recente LTS (Long Time Support), che sarà supportata fino ad aprile 2019 e riavvio.
Toc ... toc ... toc ..., sembra un LP rigato.
Parte a fatica e si blocca subito.
Riprovo e neanche parte.
Pulisco il cd. Niente.
Provo il cd su un altro computer e va benissimo.
Provo un altro cd sempre di Ubuntu. Stesso problema.
L'unità cd interna è rotta, non ci sono altre possibilità.
Collego un cd esterno usb, ma il bios del portatile non permette il boot da unità esterna.
A questo punto Michele se ne torna a casa e provo l'ultima risorsa rimastami: installare da pen drive usb.
Inizia l'installazione e sembra andare tutto bene.
No. Si blocca su un errore relativo ad un modulo del sistema, che risulta incompatibile, impedendo di proseguire nell'installazione.
Cerco su internet e scopro che quel modulo (b43) è relativo ad una serie di schede wifi Broadcom e che ci sono problemi di compatibilità.
Trovo anche un tutorial che spiega coma ovviare all'inconveniente.
Riavvio nuovamente mettendo il modulo incriminato nella blacklist, in modo che non venga caricato.
Naturalmente questo impedisce il funzionamento del wifi, ma per ora mi basta collegare il cavo di rete al router, per gli aggiornamenti.
L'aggiornamento precede con molta lentezza, mi accorgo che spesso il computer si ferma, non fa nulla, e riprende ad elaborare solo se premo un tasto qualsiasi.
Problemi di interrupt, praticamente la cpu resta in attesa finché non viene risvegliata dalla pressione di un tasto.
Se non pigio tasti per molto tempo si blocca addirittura e devo ricominciare.
Ne sono venuto a capo parzialmente (devo ancora provare ad installare dei driver wifi che funzionano) solo ieri pomeriggio (martedì) e l'aggiornamento completo del sistema, incluso il kernel, ha messo le cose a posto, nel senso che non bisogna pigiar tasti per farlo proseguire ed il computer è anche discretamente reattivo.
Era parecchio tempo che non penavo così tanto a fare un'installazione Linux, ma devo ammettere che si sono messe insieme diverse circostanze sfortunate.
Devo dire che i sistemi Linux, grazie alla loro "apertura" ed all'ottimo supporto della comunità, permettono quasi sempre la felice risoluzione dei problemi.
C'è gente che con Windows, passando ad una nuova versione di S.O. ha dovuto buttare delle periferiche perché non c'erano i driver.
Nei prossimi giorni, dopo essermi procurato gli adattatori per le prese bilanciate dell'audiofire, farò un po' di prove.
Giorni fa Michele mi ha portato un po' di materiale: la scheda Audiofire 2 ed un portatile Fujutsu Amilo pro dotato di porta firewire.
Sul computer andava installato Linux al posto di Xp e già con lui presente avevo iniziato (o almeno provato) ad installare.
Breve valutazione tecnica della macchina: Celeron Mobile, mezzo giga di ram e disco da 40 giga.
Opto per Xubuntu (Ubuntu con Xfce), perché l'ambiente Gnome delle ultime release è troppo pesante. D'altra parte Xfce è carino, comodo e completo.
Prendo il cd di Xubuntu 12.04, versione più recente LTS (Long Time Support), che sarà supportata fino ad aprile 2019 e riavvio.
Toc ... toc ... toc ..., sembra un LP rigato.
Parte a fatica e si blocca subito.
Riprovo e neanche parte.
Pulisco il cd. Niente.
Provo il cd su un altro computer e va benissimo.
Provo un altro cd sempre di Ubuntu. Stesso problema.
L'unità cd interna è rotta, non ci sono altre possibilità.
Collego un cd esterno usb, ma il bios del portatile non permette il boot da unità esterna.
A questo punto Michele se ne torna a casa e provo l'ultima risorsa rimastami: installare da pen drive usb.
Inizia l'installazione e sembra andare tutto bene.
No. Si blocca su un errore relativo ad un modulo del sistema, che risulta incompatibile, impedendo di proseguire nell'installazione.
Cerco su internet e scopro che quel modulo (b43) è relativo ad una serie di schede wifi Broadcom e che ci sono problemi di compatibilità.
Trovo anche un tutorial che spiega coma ovviare all'inconveniente.
Riavvio nuovamente mettendo il modulo incriminato nella blacklist, in modo che non venga caricato.
Naturalmente questo impedisce il funzionamento del wifi, ma per ora mi basta collegare il cavo di rete al router, per gli aggiornamenti.
L'aggiornamento precede con molta lentezza, mi accorgo che spesso il computer si ferma, non fa nulla, e riprende ad elaborare solo se premo un tasto qualsiasi.
Problemi di interrupt, praticamente la cpu resta in attesa finché non viene risvegliata dalla pressione di un tasto.
Se non pigio tasti per molto tempo si blocca addirittura e devo ricominciare.
Ne sono venuto a capo parzialmente (devo ancora provare ad installare dei driver wifi che funzionano) solo ieri pomeriggio (martedì) e l'aggiornamento completo del sistema, incluso il kernel, ha messo le cose a posto, nel senso che non bisogna pigiar tasti per farlo proseguire ed il computer è anche discretamente reattivo.
Era parecchio tempo che non penavo così tanto a fare un'installazione Linux, ma devo ammettere che si sono messe insieme diverse circostanze sfortunate.
Devo dire che i sistemi Linux, grazie alla loro "apertura" ed all'ottimo supporto della comunità, permettono quasi sempre la felice risoluzione dei problemi.
C'è gente che con Windows, passando ad una nuova versione di S.O. ha dovuto buttare delle periferiche perché non c'erano i driver.
Nei prossimi giorni, dopo essermi procurato gli adattatori per le prese bilanciate dell'audiofire, farò un po' di prove.
Leonardo
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Re: scheda usb per la liquida
Non ho mai ascoltato seriamente su Windows diversi player a confronto, però mi sembra strano che esistano diverse così grandi, a meno che questi non gestiscano in proprio la riproduzione audio, senza utilizzare i driver Asio della scheda.
Leonardo
Re: scheda usb per la liquida
l_pisani_54 ha scritto:@michele
Giorni fa Michele mi ha portato un po' di materiale: la scheda Audiofire 2 ed un portatile Fujutsu Amilo pro dotato di porta firewire.
Sul computer andava installato Linux al posto di Xp e già con lui presente avevo iniziato (o almeno provato) ad installare.
Breve valutazione tecnica della macchina: Celeron Mobile, mezzo giga di ram e disco da 40 giga.
Opto per Xubuntu (Ubuntu con Xfce), perché l'ambiente Gnome delle ultime release è troppo pesante. D'altra parte Xfce è carino, comodo e completo.
Prendo il cd di Xubuntu 12.04, versione più recente LTS (Long Time Support), che sarà supportata fino ad aprile 2019 e riavvio.
Toc ... toc ... toc ..., sembra un LP rigato.
Parte a fatica e si blocca subito.
Riprovo e neanche parte.
Pulisco il cd. Niente.
Provo il cd su un altro computer e va benissimo.
Provo un altro cd sempre di Ubuntu. Stesso problema.
L'unità cd interna è rotta, non ci sono altre possibilità.
Collego un cd esterno usb, ma il bios del portatile non permette il boot da unità esterna.
A questo punto Michele se ne torna a casa e provo l'ultima risorsa rimastami: installare da pen drive usb.
Inizia l'installazione e sembra andare tutto bene.
No. Si blocca su un errore relativo ad un modulo del sistema, che risulta incompatibile, impedendo di proseguire nell'installazione.
Cerco su internet e scopro che quel modulo (b43) è relativo ad una serie di schede wifi Broadcom e che ci sono problemi di compatibilità.
Trovo anche un tutorial che spiega coma ovviare all'inconveniente.
Riavvio nuovamente mettendo il modulo incriminato nella blacklist, in modo che non venga caricato.
Naturalmente questo impedisce il funzionamento del wifi, ma per ora mi basta collegare il cavo di rete al router, per gli aggiornamenti.
L'aggiornamento precede con molta lentezza, mi accorgo che spesso il computer si ferma, non fa nulla, e riprende ad elaborare solo se premo un tasto qualsiasi.
Problemi di interrupt, praticamente la cpu resta in attesa finché non viene risvegliata dalla pressione di un tasto.
Se non pigio tasti per molto tempo si blocca addirittura e devo ricominciare.
Ne sono venuto a capo parzialmente (devo ancora provare ad installare dei driver wifi che funzionano) solo ieri pomeriggio (martedì) e l'aggiornamento completo del sistema, incluso il kernel, ha messo le cose a posto, nel senso che non bisogna pigiar tasti per farlo proseguire ed il computer è anche discretamente reattivo.
Era parecchio tempo che non penavo così tanto a fare un'installazione Linux, ma devo ammettere che si sono messe insieme diverse circostanze sfortunate.
Devo dire che i sistemi Linux, grazie alla loro "apertura" ed all'ottimo supporto della comunità, permettono quasi sempre la felice risoluzione dei problemi.
C'è gente che con Windows, passando ad una nuova versione di S.O. ha dovuto buttare delle periferiche perché non c'erano i driver.
Nei prossimi giorni, dopo essermi procurato gli adattatori per le prese bilanciate dell'audiofire, farò un po' di prove.
Mi sembra che la lgge di Murphy confermi la sua infallibilità......
Leonardo, ci sentiamo per venerdì?
Saluti
Michele
Re: scheda usb per la liquida
Io personalmente ho avuto grossi problemi con Linux e l'audio USB (xruns), nel mio caso sono stati insanabili al punto che ho deciso di passare all'S/PDIF. Poi vabbé, c'è da dire che ho una configurazione HW abbastanza complessa (due dischi + 1 SSD, tanto per cominciare), quindi magari il mio è un caso limite 

Re: scheda usb per la liquida
Ho fatto prove con Xubuntu su due vecchissimi Pentium 3 e pochissima ram, leggevano tranquillamente le periferiche USB, del dac AAAVT mi leggevano pure il nome del chipset di ingresso USB.Max ha scritto:Io personalmente ho avuto grossi problemi con Linux e l'audio USB (xruns), nel mio caso sono stati insanabili al punto che ho deciso di passare all'S/PDIF. Poi vabbé, c'è da dire che ho una configurazione HW abbastanza complessa (due dischi + 1 SSD, tanto per cominciare), quindi magari il mio è un caso limite
Invece la Echo che ha Leonardo vine supportata integralmente.
Saluti
Michele
Re: scheda usb per la liquida
l_pisani_54 ha scritto:@michele
Giorni fa Michele mi ha portato un po' di materiale: la scheda Audiofire 2 ed un portatile Fujutsu Amilo pro dotato di porta firewire.
Sul computer andava installato Linux al posto di Xp e già con lui presente avevo iniziato (o almeno provato) ad installare.
Breve valutazione tecnica della macchina: Celeron Mobile, mezzo giga di ram e disco da 40 giga.
Opto per Xubuntu (Ubuntu con Xfce), perché l'ambiente Gnome delle ultime release è troppo pesante. D'altra parte Xfce è carino, comodo e completo.
Prendo il cd di Xubuntu 12.04, versione più recente LTS (Long Time Support), che sarà supportata fino ad aprile 2019 e riavvio.
Toc ... toc ... toc ..., sembra un LP rigato.
Parte a fatica e si blocca subito.
Riprovo e neanche parte.
Pulisco il cd. Niente.
Provo il cd su un altro computer e va benissimo.
Provo un altro cd sempre di Ubuntu. Stesso problema.
L'unità cd interna è rotta, non ci sono altre possibilità.
Collego un cd esterno usb, ma il bios del portatile non permette il boot da unità esterna.
A questo punto Michele se ne torna a casa e provo l'ultima risorsa rimastami: installare da pen drive usb.
Inizia l'installazione e sembra andare tutto bene.
No. Si blocca su un errore relativo ad un modulo del sistema, che risulta incompatibile, impedendo di proseguire nell'installazione.
Cerco su internet e scopro che quel modulo (b43) è relativo ad una serie di schede wifi Broadcom e che ci sono problemi di compatibilità.
Trovo anche un tutorial che spiega coma ovviare all'inconveniente.
Riavvio nuovamente mettendo il modulo incriminato nella blacklist, in modo che non venga caricato.
Naturalmente questo impedisce il funzionamento del wifi, ma per ora mi basta collegare il cavo di rete al router, per gli aggiornamenti.
L'aggiornamento precede con molta lentezza, mi accorgo che spesso il computer si ferma, non fa nulla, e riprende ad elaborare solo se premo un tasto qualsiasi.
Problemi di interrupt, praticamente la cpu resta in attesa finché non viene risvegliata dalla pressione di un tasto.
Se non pigio tasti per molto tempo si blocca addirittura e devo ricominciare.
Ne sono venuto a capo parzialmente (devo ancora provare ad installare dei driver wifi che funzionano) solo ieri pomeriggio (martedì) e l'aggiornamento completo del sistema, incluso il kernel, ha messo le cose a posto, nel senso che non bisogna pigiar tasti per farlo proseguire ed il computer è anche discretamente reattivo.
Era parecchio tempo che non penavo così tanto a fare un'installazione Linux, ma devo ammettere che si sono messe insieme diverse circostanze sfortunate.
Devo dire che i sistemi Linux, grazie alla loro "apertura" ed all'ottimo supporto della comunità, permettono quasi sempre la felice risoluzione dei problemi.
C'è gente che con Windows, passando ad una nuova versione di S.O. ha dovuto buttare delle periferiche perché non c'erano i driver.
Nei prossimi giorni, dopo essermi procurato gli adattatori per le prese bilanciate dell'audiofire, farò un po' di prove.
nelle statistiche i notebook danno più problemi dei pc...anch'io ho provato a creare una partizione per ubuntu la versione che vendevano in edicola..che aveva una interfaccia grafica 10 volte meglio di windows..solo che poi una volta installato entrava in conflitto con win...
nel notebbok di mia moglie un acer..con un processore che è una baracca spesso si impallava..al punto di spengerlo..poi ho formattato il disco ed è ritornato svelto..
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Re: scheda usb per la liquida
@max
Attualmente, le periferiche usb sono ben supportate sotto Linux, almeno parlando di Ubuntu e Debian, che sono della stessa famiglia.
Ormai ci sono anche degli studi di registrazione che usano Ubuntu.
Per firewire le cose stanno un po' meno bene ma ci sono parecchie schede supportate (come le Audiofire, poi vi farò sapere come va), basta aprire il database sul sito ffado.
@edoardo
i notebook sono più rognosi perché spesso hanno hardware strani installati all'origine. Se per qualche motivo, tipo sostituzione dell'hard disk, dovete installare da zero, vi accorgete che col cavolo che con windows funziona tutto, e allora inizia la ricerca, su internet, dei driver giusti, e, se non li trovate, non c'è nulla da fare.
I SO non vanno mai in conflitto tra di loro. Quando installi Ubuntu a fianco a windows, la procedura di installazione guidata riduce lo spazio della partizione win e ne aggiunge una per Linux (anzi in realtà ne aggiunge 2, perché crea anche una partizione di swap). Aggiunge anche un piccolo programma, chiamato grub, che permette l'avvio di entrambi i sistemi.
Windows e Ubuntu convivono separatamente in due partizioni diverse (ntfs ed ext4) e non subiscono influenze, né tanto meno possono entrare in conflitto.
Addirittura, da windows non è possibile vedere la partizione ext4 di Ubuntu.
L'unico problema può sorgere che le versioni windows più recenti tipo seven, dove sarebbe meglio, dopo un bel defrag, ridurre lo spazio della partizione ntfs da dentro windows e lasciare lo spazio non allocato, poi installare Ubuntu nello spazio libero, evitando quindi di fargli rifilare la partizione di windows.
@michele
poi ti chiamo per venerdì
Attualmente, le periferiche usb sono ben supportate sotto Linux, almeno parlando di Ubuntu e Debian, che sono della stessa famiglia.
Ormai ci sono anche degli studi di registrazione che usano Ubuntu.
Per firewire le cose stanno un po' meno bene ma ci sono parecchie schede supportate (come le Audiofire, poi vi farò sapere come va), basta aprire il database sul sito ffado.
@edoardo
i notebook sono più rognosi perché spesso hanno hardware strani installati all'origine. Se per qualche motivo, tipo sostituzione dell'hard disk, dovete installare da zero, vi accorgete che col cavolo che con windows funziona tutto, e allora inizia la ricerca, su internet, dei driver giusti, e, se non li trovate, non c'è nulla da fare.
I SO non vanno mai in conflitto tra di loro. Quando installi Ubuntu a fianco a windows, la procedura di installazione guidata riduce lo spazio della partizione win e ne aggiunge una per Linux (anzi in realtà ne aggiunge 2, perché crea anche una partizione di swap). Aggiunge anche un piccolo programma, chiamato grub, che permette l'avvio di entrambi i sistemi.
Windows e Ubuntu convivono separatamente in due partizioni diverse (ntfs ed ext4) e non subiscono influenze, né tanto meno possono entrare in conflitto.
Addirittura, da windows non è possibile vedere la partizione ext4 di Ubuntu.
L'unico problema può sorgere che le versioni windows più recenti tipo seven, dove sarebbe meglio, dopo un bel defrag, ridurre lo spazio della partizione ntfs da dentro windows e lasciare lo spazio non allocato, poi installare Ubuntu nello spazio libero, evitando quindi di fargli rifilare la partizione di windows.
@michele
poi ti chiamo per venerdì
Leonardo
Re: scheda usb per la liquida
x leonardo...da edoardo..
infatti sulla versione di ubuntu che ho..lui stesso credo che quando si installa si crea da solo la sua partizione..adesso non ricordo però quando aprivo ubuntu..si aprivano delle finestre..che mi facevano chiudere l'SO..ti parlo di 5 anni fà..
ti porto la statistica di un negozio che vende notebook e assembla pc fissi..a parte i costi..schede madri di 7 anni e oltre che ancora macinano..anche a prenderle a calci..periferiche cambiate..ma loro clockkano ancora..
io con una amd.asus ci ho fatto 6 anni e mezzo..e intorno ci ho fatto passare una marea di periferiche video a audio..audio parlo di cubase a 16 tracce..che ogni tanto si impallava..ma poi ripartiva..una volta ho fatto un montaggio video con aquisizione pinnacol..non sò quanti mega di file video creato..piano piano l'ho fatto..adesso quell'amd64 è in un laboratorio a prender polvere..ma rifunziona ancora..
i notebook hanno una vita media più corta..e un ricambio più continuo..i primi notebook monocromatici quelli sì che erano muli..potevi dare una cacciavitata al diplay ma funzionava ancora..

infatti sulla versione di ubuntu che ho..lui stesso credo che quando si installa si crea da solo la sua partizione..adesso non ricordo però quando aprivo ubuntu..si aprivano delle finestre..che mi facevano chiudere l'SO..ti parlo di 5 anni fà..
ti porto la statistica di un negozio che vende notebook e assembla pc fissi..a parte i costi..schede madri di 7 anni e oltre che ancora macinano..anche a prenderle a calci..periferiche cambiate..ma loro clockkano ancora..

i notebook hanno una vita media più corta..e un ricambio più continuo..i primi notebook monocromatici quelli sì che erano muli..potevi dare una cacciavitata al diplay ma funzionava ancora..

Re: scheda usb per la liquida
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Ultima modifica di remix il sabato 23 marzo 2013, 18:31, modificato 1 volta in totale.