queledsasol ha scritto:paolippe# ha scritto:
OK immagino quali possano essere i VERI woofer caricati a tromba. Ne ho visti alcuni in Giappone nel 2000, quando ci sono stato. Solo che questi tipi avevano fatto una specie di labirinto in cemento NEL MURO DI CASA.....(!!!!!). Intendi qualcosa di simile rapportato al mobile in legno?
Potresti postarmi qualche foto?
Sono moooolto interessato all'argomento, grazie
Paolo
L'esempio piu' classico di Vero Basso a Tromba sono le nonnette....KLIPSCHORN....unico vero Basso a Tromba Commerciale................gli esempi da Te portati sono a
livello di prototipi.................fatti piu' o meno bene..............calcolati piu' o meno bene.............ma comunque prototipi.
Per foto e facezie varie Ti mando a questo vecchio argomento.....
viewtopic.php?f=5&t=8......

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Ciao,
P.S: sono a Tromba pure le SCALA...............ma è una Tromba troppo corta per cui scende decisamente poco.
Beh...tanto di cappello alle Klipschorn che amo da sempre; ma il medio-alto, rispetto alle casse di Mino è perlomeno definibile come un po' più approssimativo, per non dire altro. E le Klipschorn mi piacciono tanto!
Ricordo un ascolto da ragazzino delle Altec Lansing Barcelona o Valencia (non sono sicuro) in un epoca in cui imperversava il "purismo" di Acoustic Research. Tutti questi audiofili puristi (eravamo, FORSE da Auditoruium 3) ridevano tutti come dei pirla e io non capivo; a me, che amavo The Wall appena uscito, le Altec piacevano tantissimo. Rimasi da solo con un tipo sulla trentina che era rimasto l'unico ad ascoltarle e NON rideva...era serissimo.
Era stupito che un tredicenne fosse in quel negozio (era il 1977) ma poi il ghiaccio fu rotto e lui mi parlò del suo impianto con casse Infinity. Mi ricordo che disse: "Queste casse sono eccezionali....peccato che siano troppo colorate rispetto alle Quantum 2 e abbiano un basso poco frenato, ma io saprei come frenarlo". Qualche tempo dopo lo rincontrai nello stesso negozio e le Altec non c'erano più. Erano finite a casa sua. Seppi che aveva appesantito i woofer con della vernice antirombo, ottenendo così il basso che gli piaceva.
Ho saputo qualche anno più tardi che aveva avuto seri problemi psichiatrici (nel frattempo eravamo diventati amici). L'ho cercato recentemente su Facebook e sulle pagine bianche, ma assolutamente senza alcun successo.....E' letteralmente scomparso.
Si può dire che lui mi abbia fatto ancor più appassionare all'HIFI, assieme ad un mio amico di scuola, coetaneo, scomparso anche lui (e anche lui con problemi psichiatrici) e ad un ricercatore che all'epoca lavorava al centro informatico dell'Università di BARI che si chiamava CSATA.
Chi se lo ricorda?
Mi piacerebbe rintracciarlo, ma non ricordo come si chiamava.
Ciao
Paolo