Nessie, lo ascolto da piu’ di un anno e vi dico.
Moderatore: F.Calabrese
Nessie, lo ascolto da piu’ di un anno e vi dico.
Buonasera a tutti,
ormai ascolto il mio Nessie da piu’ di un anno e ne sono soddisfatto.
Ricordo che il primo ascolto da Fabrizio e’ stato entusiasmante, la differenza con il mio impianto di allora era evidente, dopo pochi mesi Nessie era a casa mia.
Passare da un impianto con un singolo amplificatore ad uno multi-amplificato con infinite possibilità di regolazione non è stato semplice, sono partito da zero, e solo dopo aver letto molto il forum e chiesto a Fabrizio, ho iniziato a misurare e provare moltissime combinazioni/regolazioni, fino a quando (anche se il mio ambiente è molto riflettente) sono riuscito ad ottenere un buon equilibrio.
Oggi non ascolto l’impianto ma la musica, mi siedo sul divano e indipendentemente dalla qualità del brano mi lascio trasportare, anche alzando il volume il suono rimane sempre indistorto, i bassi sono colpi di cannone, il dettaglio che riescono a fornire i due satelliti è notevole, non stanca mai.
Con l’esperienza di oggi, avrei fin dall’inizio, chiesto a Fabrizio un secondo subwoofer.
Un aspetto da non sottovalutare sono le dimensioni contenute dei satelliti che ne agevolano il posizionamento in ambiente, li ho posizionati sopra il mobile accanto al televisore, non sono in mezzo alla stanza e mia moglie ringrazia.
Ultima considerazione il rapporto costo/prestazioni, non considerando il giradischi e lo streamer, per il precedente impianto ho speso poco meno, ma ottenendo molto meno di Nessie.
Fin qui' tutto bene, e poi?
Ho chiesto a Fabrizio se potevo ascoltare il Poliedro...
ormai ascolto il mio Nessie da piu’ di un anno e ne sono soddisfatto.
Ricordo che il primo ascolto da Fabrizio e’ stato entusiasmante, la differenza con il mio impianto di allora era evidente, dopo pochi mesi Nessie era a casa mia.
Passare da un impianto con un singolo amplificatore ad uno multi-amplificato con infinite possibilità di regolazione non è stato semplice, sono partito da zero, e solo dopo aver letto molto il forum e chiesto a Fabrizio, ho iniziato a misurare e provare moltissime combinazioni/regolazioni, fino a quando (anche se il mio ambiente è molto riflettente) sono riuscito ad ottenere un buon equilibrio.
Oggi non ascolto l’impianto ma la musica, mi siedo sul divano e indipendentemente dalla qualità del brano mi lascio trasportare, anche alzando il volume il suono rimane sempre indistorto, i bassi sono colpi di cannone, il dettaglio che riescono a fornire i due satelliti è notevole, non stanca mai.
Con l’esperienza di oggi, avrei fin dall’inizio, chiesto a Fabrizio un secondo subwoofer.
Un aspetto da non sottovalutare sono le dimensioni contenute dei satelliti che ne agevolano il posizionamento in ambiente, li ho posizionati sopra il mobile accanto al televisore, non sono in mezzo alla stanza e mia moglie ringrazia.
Ultima considerazione il rapporto costo/prestazioni, non considerando il giradischi e lo streamer, per il precedente impianto ho speso poco meno, ma ottenendo molto meno di Nessie.
Fin qui' tutto bene, e poi?
Ho chiesto a Fabrizio se potevo ascoltare il Poliedro...
Re: Nessie, lo ascolto da piu’ di un anno e vi dico.
bene, sono molto curioso di sentire le tue opinioni in merito al Poliedro.batò ha scritto: ↑lunedì 3 marzo 2025, 21:11Buonasera a tutti,
ormai ascolto il mio Nessie da piu’ di un anno e ne sono soddisfatto.
Ricordo che il primo ascolto da Fabrizio e’ stato entusiasmante, la differenza con il mio impianto di allora era evidente, dopo pochi mesi Nessie era a casa mia.
Passare da un impianto con un singolo amplificatore ad uno multi-amplificato con infinite possibilità di regolazione non è stato semplice, sono partito da zero, e solo dopo aver letto molto il forum e chiesto a Fabrizio, ho iniziato a misurare e provare moltissime combinazioni/regolazioni, fino a quando (anche se il mio ambiente è molto riflettente) sono riuscito ad ottenere un buon equilibrio.
Oggi non ascolto l’impianto ma la musica, mi siedo sul divano e indipendentemente dalla qualità del brano mi lascio trasportare, anche alzando il volume il suono rimane sempre indistorto, i bassi sono colpi di cannone, il dettaglio che riescono a fornire i due satelliti è notevole, non stanca mai.
Con l’esperienza di oggi, avrei fin dall’inizio, chiesto a Fabrizio un secondo subwoofer.
Un aspetto da non sottovalutare sono le dimensioni contenute dei satelliti che ne agevolano il posizionamento in ambiente, li ho posizionati sopra il mobile accanto al televisore, non sono in mezzo alla stanza e mia moglie ringrazia.
Ultima considerazione il rapporto costo/prestazioni, non considerando il giradischi e lo streamer, per il precedente impianto ho speso poco meno, ma ottenendo molto meno di Nessie.
Fin qui' tutto bene, e poi?
Ho chiesto a Fabrizio se potevo ascoltare il Poliedro...
Nessie può fregare soprattutto un fruitore come me , abituato a sentire la musica e non l'impianto, suona bene subito e quindi ci si mette semplicemente ad ascoltare. col tempo ho scoperto che può migliorare tanto, curando il posizionamento, nel mio caso anche i cavi digitali fra computer ed interfaccia cosi come fra interfaccia e Behringer, ma ancor di piu misurando e correggendo alcune magagne dell'ambiente grazie proprio al Behringer che ad un costo ridicolo si permette non solo di suonare in modo eccellente (penso anche grazie agli scatolotti forniti da Fabrizio) ma di poter regolare le prestazioni interfacciamo al meglio il sistema all'ambiente. anche il software di lettura file si è rivelato importante
Re: Nessie, lo ascolto da piu’ di un anno e vi dico.
Ciao tola,
ne parlavo con Fabrizio, anche a me piace ascoltare la musica, sia dal vivo che a casa, l’impianto è il mezzo, nient’altro.
Molto probabilmente la mia è una visione atipica, a me interessa solo il suono.
Come ho accennato, il mio ambiente è un pò ostico e dovendo partire da zero, mi sono fatto consigliare da Fabrizio un microfono, una scheda audio e qualche impostazione con Rew, poi molta pazienza, misura regola sposta, ed ho ottenuto grandi risultati.
Non ho il dcx, quando mi serviva non era disponibile, ho utilizzato prima il Thomann t-racks minidsp che ho sostituito con un Minidsp Flex bilanciato con il controllo del volume, per me molto comodo.
Il Poliedro è un discorso diverso, un’altro impianto con altre prestazioni.
ne parlavo con Fabrizio, anche a me piace ascoltare la musica, sia dal vivo che a casa, l’impianto è il mezzo, nient’altro.
Molto probabilmente la mia è una visione atipica, a me interessa solo il suono.
Come ho accennato, il mio ambiente è un pò ostico e dovendo partire da zero, mi sono fatto consigliare da Fabrizio un microfono, una scheda audio e qualche impostazione con Rew, poi molta pazienza, misura regola sposta, ed ho ottenuto grandi risultati.
Non ho il dcx, quando mi serviva non era disponibile, ho utilizzato prima il Thomann t-racks minidsp che ho sostituito con un Minidsp Flex bilanciato con il controllo del volume, per me molto comodo.
Il Poliedro è un discorso diverso, un’altro impianto con altre prestazioni.
Re: Nessie, lo ascolto da piu’ di un anno e vi dico.
Batò appena riesci ad ascoltare il Poliedro facci sapere che effetto fa a un possessore di Nessie.
Con toni pacati, mi raccomando, che io di Nessie sono soddisfatto ma a volte mi prende la scimmia del tecnofilo. Ci manca solo che mi metto a risparmiare per comperarmi il Poliedro. Certo che le trombe fanno gola...
Luca
Con toni pacati, mi raccomando, che io di Nessie sono soddisfatto ma a volte mi prende la scimmia del tecnofilo. Ci manca solo che mi metto a risparmiare per comperarmi il Poliedro. Certo che le trombe fanno gola...

Re: Nessie, lo ascolto da piu’ di un anno e vi dico.
La differenza con Nessie c'è, in tutto.
La prima impressione è stata netta, non ascoltavo nel salone di Fabrizio, ma era come se mi trovassi ad un concerto live, all'aperto.
I due sub da guerra, posizionati ai poli opposti, in cancellazione, hanno letteralmente fatto sparire la stanza, il suono proveniva di fronte.
Mai percepito nulla di simile con altri impianti.
I bassi ancora più forti, netti e definiti rispetto a quelli già ottimi di Nessie, il contrabbassista era di fronte a me, una vibrazione penetrante.
Tutto il resto era cristallino, definito e corposo, merito delle trombe e/o del pilotaggio in corrente?
Non saprei rispondere, ma sia a volume medio/basso che a livello stadio la definizione era assoluta.
È tutto il sistema che fa' la differenza.
Nel grande salone, anche cambiando posizione, si ha sempre la stessa sensazione di ascolto.
Inizierei a risparmiare...
Giorgio
La prima impressione è stata netta, non ascoltavo nel salone di Fabrizio, ma era come se mi trovassi ad un concerto live, all'aperto.
I due sub da guerra, posizionati ai poli opposti, in cancellazione, hanno letteralmente fatto sparire la stanza, il suono proveniva di fronte.
Mai percepito nulla di simile con altri impianti.
I bassi ancora più forti, netti e definiti rispetto a quelli già ottimi di Nessie, il contrabbassista era di fronte a me, una vibrazione penetrante.
Tutto il resto era cristallino, definito e corposo, merito delle trombe e/o del pilotaggio in corrente?
Non saprei rispondere, ma sia a volume medio/basso che a livello stadio la definizione era assoluta.
È tutto il sistema che fa' la differenza.
Nel grande salone, anche cambiando posizione, si ha sempre la stessa sensazione di ascolto.
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Giorgio
Re: Nessie, lo ascolto da piu’ di un anno e vi dico.
molto interessante, forse si potrebbe pensare anche ad una via di mezzo utilizzando un secondo sub per Nessiebatò ha scritto: ↑mercoledì 5 marzo 2025, 21:41La differenza con Nessie c'è, in tutto.
La prima impressione è stata netta, non ascoltavo nel salone di Fabrizio, ma era come se mi trovassi ad un concerto live, all'aperto.
I due sub da guerra, posizionati ai poli opposti, in cancellazione, hanno letteralmente fatto sparire la stanza, il suono proveniva di fronte.
Mai percepito nulla di simile con altri impianti.
I bassi ancora più forti, netti e definiti rispetto a quelli già ottimi di Nessie, il contrabbassista era di fronte a me, una vibrazione penetrante.
Tutto il resto era cristallino, definito e corposo, merito delle trombe e/o del pilotaggio in corrente?
Non saprei rispondere, ma sia a volume medio/basso che a livello stadio la definizione era assoluta.
È tutto il sistema che fa' la differenza.
Nel grande salone, anche cambiando posizione, si ha sempre la stessa sensazione di ascolto.
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Re: Nessie, lo ascolto da piu’ di un anno e vi dico.
La vera differenza sta nel fatto che le vie alte sono tre, due delle quali amplificate in corrente con ampli valvolari modificati.
Aggiungere un Sub cambierebbe poco (ed infatti non l'ho mai proposto).
Si tratta di due impianti completamente diversi, in effetti.
Saluti
F.C.
Re: Nessie, lo ascolto da piu’ di un anno e vi dico.
grazie! il poliedro rimane un impianto che mi incuriosisce molto cosi come il paragon di cui mi hanno raccontato meraviglieF.Calabrese ha scritto: ↑giovedì 6 marzo 2025, 10:22La vera differenza sta nel fatto che le vie alte sono tre, due delle quali amplificate in corrente con ampli valvolari modificati.
Aggiungere un Sub cambierebbe poco (ed infatti non l'ho mai proposto).
Si tratta di due impianti completamente diversi, in effetti.
Saluti
F.C.
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Re: Nessie, lo ascolto da piu’ di un anno e vi dico.
Grazie a te ! In effetti Poliedro e Paragon si somigliano assai, in quanto condividono sia i Sub che le due vie superiori.
Il Paragon ha un medio-basso la cui dinamica è forse esagerata... ma se si possiede lo spazio per ospitarlo... beh...



Saluti
F.C.