Gianni/Gluigi, che ha portato sottobraccio il suo lettore Wadja
Giuseppe/Tarzan, che ha portato il suo Yamaha P3500S, coprotagonista della prova (i miei P3500S erano impegnati e settati sulle 215)
Pietro/Pepe57
Francesco/Superfunk
Alessio/JandB ha dato all'ultimo forfait per influenza, e mi spiace perchè certamente il suo giudizio (conosco l'attendibilità di Alessio da anni e anni) sarebbe stato gradito
Abbiamo brevemente ascoltato, in chiusura, anche la mia catena principale, dove a pilotare le Tannoy 215DMT-2, oggi configurate a tre vie + quarta via con supertweeter esterno Fostex, erano, per l'occasione, proprio i due Yamaha P3500S e un Aleph 5 (qs ultimo sui driver degli alti). Alternando come sorgente sia il Wadja di Gianni, il mio lettore sacd Yamaha CD-S2000, ed il mio dac Stello sulla musica liquida.
L'evento nodale del pomeriggio era rappresentato, come da topic, dal confronto, con le sorgenti sopra elencate, della mitica coppia Levinson n°26 e finale n°27.5, versus l'attuale P3500S, alle prese prima con delle più o meno coeve (rispetto ai due Levinson) Chario Hiper 1, e poi con le più complete, anche se più giovani, Tannoy System 800, compatti near field monitor passivi con DC da 8".
A corollario ci interessava capire se un finale top di vent'anni fa, il Levinson n°27.5, aggiornamento di un progetto, il n°27, di poco più vecchio, blasonatissimo e dal costo ancor oggi importante, circa 2500 euro, potesse temere la concorrenza sul piano della qualità e della quantità, usato su sistemi poco o medio efficienti, di un baldo giovanotto con poche arie, ovvero un attuale ed economico (circa 430 euro nuovo) ampli P.A. come lo Yamaha P3500S in questione. Ampli che in tanti usiamo, da quando abbiamo iniziato a parlarne.
Anatema? Ci interessava scoprirlo!

In precedenza, nei mesi passati, utilizzando un singolo P3500 vs il Levinson 27.5 sulle 215, mi ero espresso su una loro sostanziale parità, ma questa convinzione era rinforzata dal fatto che gli ultimissimi miei ascolti erano avvenuti: a) quando i P3500S erano due, e non uno, in biamp-verticale, vs il singolo 27.5, b) quando erano usati entrambi (P3500S e 27.5) solo fino ai 1500Hz, cioè sul cono da 15" che funge da medio-basso e sul cono da 15" che funge da basso, dedicando amplificazioni più raffinate al driver dei medio-alti (e dell'eventuale supertweeter).
Questa odierna è stata invece la prima occasione in cui ho usato una singola macchina, a gamma intera, su sistemi piccoli e rivelatori (non che le 215 non siano rivelatrici, ma in quel caso le grandi doti dinamiche del P3500S fanno passare in secondo piano alcune manchevolezze sul piano timbrico)
E le mie conclusioni sono leggermente cambiate. Attenzione! Stiamo parlando del P3500S e del n°27.5 usati su due coppie di sistemi relativamente piccoli e poco efficenti, non del loro impiego su sistemi del calibro delle 215!
Ora, la verve offerta dal P3500S, fatta di scena grande, di ariosità, di "apertura", di grandissima capacità dinamica, si avverte sempre.
Tuttavia, con la voce della soprano Kozena, il P3500S si dimostra, ed è cosa abbastanza udibile, un po' povero armonicamente, rispetto al vecchio n°27, nella misura in cui a sua volta questo è udibilmente limitato rispetto ai miei Aleph o ai migliori valvolari che io ricordi. Esattamente povertà di armoniche: sulla voce femminile è come se in alcuni momenti avessero inserito un ipotetico "filtro cancella armoniche"

In linea di massima il P3500S ha una avvertibile maggior riserva dinamica, non ha grossolani difetti, ma risente di un trattamento della gamma media meno convincente.
Il n°27.5 è certamente più ruffiano e caldo, con un medio-basso più in evidenza, e con un medio-alto che tende da un lato a limare alcune asperità della voce, dall'altro castra meno le armoniche delle voci femminili. E quindi risulta pochissimo affaticante, e sempre assai piacevole (il che ha il suo perchè!). Mi sembra pure che il n°27.5 tratti meglio il primo Watt, ma che ad alti volumi il P3500S riesca a suonare in maniera più limpida.
A parziale spiegazione del buon comportamento del n°27.5, se posso aggiungere, il fatto che il pre n°26 sia uno dei due partner storici del n°27.5, e studiato per lavorare con esso. Ed infatti, quando insieme, queste due fascinose elettroniche spiccano il volo, molto più che separatamente!
Sul versante delta costi, non occorre aggiungere nulla a quanto già abbiamo detto in precedenza, e non ci sono dubbi sulla concorrenzialità di qs serie di finali Yamaha.