Perché un sistema direttivo dovrebbe suonare meglio?
Inviato: venerdì 16 dicembre 2011, 12:27
Dopo anni e anni di militanza sinceramente non sono mai arrivato a capirlo...
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Probabilmente...........perche' nelle frequenze medio-acute (quelle a cui il nostro orecchio è piu' sensibile)eccitano meno ledufay ha scritto:Dopo anni e anni di militanza sinceramente non sono mai arrivato a capirlo...
Ma ti fa onore il fatto di avere la curiosità intellettuale di volerlo sapere !dufay ha scritto:Dopo anni e anni di militanza sinceramente non sono mai arrivato a capirlo...
dufay ha scritto:Dopo anni e anni di militanza sinceramente non sono mai arrivato a capirlo...
1) Adottando un sistema direttivo anche alle basse frequenze, non si risolverebbe (almeno in parte) la trasmissione dei suoni alle stanze attigue, problema molto sentito da chi abita nei condomini?
1) Prendiamo ora un diffusore direttivo, che lo sia fino alle frequenze più basse (è possibile, anche se nessuno tranne me se ne interessa...)
All'ascolto si percepirà un'immagine stereo nitidissima, precisa e profonda quanto la tecnica di registrazione permetta.
Ma soprattutto mancherà il filtraggio a pettine introdotto dalle riflessioni... per cui la naturalezza di emissione sarà cento volte quella del diffusore omnidirezionale...
2) Come suonerà il nostro sistema direttivo...???
Ebbene, suonerà sempre meglio dell'omnidirezionale, perché le prime riflessioni arriveranno solo dopo aver oltrepassato il punto di ascolto, e con un certo ritardo... Come dire che basterà collocare il punto d'ascolto ad una distanza superiore ad un metro per avere quel ritardo di oltre 5-7 millisecondi che assicura l'entrata in funzione dell'Effetto Haas, per il quale l'udito percepisce le riflessioni comprese tra 3-4 e 30-40 millisecondi come attenuate di circa dieci volte...
Segue
F.C.
1)- Vero... ma occorre creare una zona assorbente che intercetti la riflessione dal pavimento (ed alle basse NON è uno scherzo...!). Io ne ho realizzati diversi di impianti a basso inquinamento... Eccone uno come esempio:Walterone ha scritto:Ciao Fabrizio, due considerazioni:
1) Adottando un sistema direttivo anche alle basse frequenze, non si risolverebbe (almeno in parte) la trasmissione dei suoni alle stanze attigue, problema molto sentito da chi abita nei condomini?
2) Questa storia dell'effetto Haas, non è stata anche alla base della configurazione del Mostro di Stereoplay, se ricordo bene?
Mi ricordo delle doghette, le ho provate e funzionavano molto bene in gamma medio bassa, non sulle bassissime...peccato.F.Calabrese ha scritto:1)- Vero... ma occorre creare una zona assorbente che intercetti la riflessione dal pavimento (ed alle basse NON è uno scherzo...!). Io ne ho realizzati diversi di impianti a basso inquinamento... Eccone uno come esempio:Walterone ha scritto:Ciao Fabrizio, due considerazioni:
1) Adottando un sistema direttivo anche alle basse frequenze, non si risolverebbe (almeno in parte) la trasmissione dei suoni alle stanze attigue, problema molto sentito da chi abita nei condomini?
2) Questa storia dell'effetto Haas, non è stata anche alla base della configurazione del Mostro di Stereoplay, se ricordo bene?
http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... ngo_96.jpg
2)- Esattamente... e funzionava !!! Sembrava che l'ambiente fosse trattato anche se non lo era affatto (i primi tempi, poi introdussi delle doghette di truciolare per le basse frequenze...).
Saluti
F.C.
dufay ha scritto:Dopo anni e anni di militanza sinceramente non sono mai arrivato a capirlo...
Volentieri... tra poco !Walterone ha scritto:Perche non le rispieghi qui? Potrebbero essere interessanti per trattamenti acustici non troppo invasivi...