Giampiero un tizio...
Inviato: domenica 15 aprile 2012, 13:47
...un pò mi manca..spero che non abbiamo fatto un cattivo affare a perderlo...
tratto da vdh..
quote:
Peró, un mid a cono da 16 cm che lavora da 1,3 a 8 kHz è parecchio atipico, no?
L'avrei visto a lavorare tipo da 500 a 3.000 massimo, come si concilia con la dispersione fuori asse e i break- up dei coni di quel diametro a quelle frequenze?
Nella foto da questa angolazione non si può vedere e, anche avendo il diffusore davanti, non è facile capirlo: bisogna smontarlo per vedere come sono fatti quei rifasatori e, a quel punto, si capisce come fa ad arrivare a 8 KHz senza troppi problemi. Da considerare una cosa fondamentale, ragionando su sistemi di questo genere: sono fatti per non rompersi in condizioni di lavoro esasperate; ciò significa che si tende a "tirare alto" il taglio dei componenti, per evitare le rotture da stress meccanico (dovute alle eccessive escursioni) e le conseguenti distorsioni ai trasduttori delle vie superiori.
Fuori-asse: in una tromba il trasduttore lavora "a pistone" fino a quando il phase-plug riesce a rifasare, quindi l'angolo solido di dispersione lo decide la guida d'onda e non la membrana. A pagina 5 delle specifiche sono riportati i diagrammi polari compositi, che danno un'idea ben precisa del comportamento fuori asse. Delle Floodlight Skeleton sono disponibili anche i files "balloon" (cioè i disegni tridimensionali dell'angolo solido di dispersione a varie frequenze), che ancor meglio fanno capire come si comporta il sistema fuori asse sull'intero intervallo di 4PI STR. Peccato che per visualizzarli ci vogliano EASE o Modeler o Ramsete, che non sono propriamente software freeware (e tantomeno software semplici da utilizzare senza approfondite conoscenze specifiche).
Break-up: stesso ragionamento. I fenomeni di break-up sono dovuti alle deformazioni incontrollate della membrana alle sue frequenze critiche (lato "alto" della risposta del componente). I break-up sono molto meno evidenti su sistemi a radiazione indiretta (trombe) perché la membrana ha davanti a sé un carico d'aria dotato di cedevolezza determinata con precisione dal tipo di guida d'onda che viene utilizzata e (sempre la membrana) ha un carico posteriore che annulla la reattanza (cioè fornisce un carico posteriore adatto a bilanciare perfettamente il carico anteriore costituito dal gruppo "camera di compressione / gola / guida d'onda"). Ciò rende il gruppo di trasduzione (altoparlante / tromba) meno esposto ai problemi di break-up del medesimo trasduttore in radiazione diretta (nella tromba non "suona" la membrana, che deve invece essere considerata semplicemente come il motore di un sistema in cui "suona" la propagazione di fronti d'onda piani internamente alla guida d'onda).
P.S.: la tromba è un sistema passa-banda. Ciò significa che tutta la parte di spettro che va oltre le capacità del sistema viene filtrata con una funzione di trasferimento determinata dalle caratteristiche della tromba stessa. E' la solita storia della coperta corta: se voglio massimizzare l'efficienza stringo la banda, se voglio massimizzare l'ampiezza di banda sacrifico l'efficienza. Con la differenza (rispetto ad un trasduttore in radiazione diretta) che con un caricamento di questo genere posso contare su un'efficienza che può anche raggiungere il 25% (4 W elettrici per ottenere 1 W acustico su 4PI STR, al netto della direttività), partendo da un minimo del 10% (10 W elettrici per ottenere 1 W acustico, sempre su 4PI STR e sempre al netto della direttività).
Modificato da - jump il 14/04/2012 23:20:38
G.un tizio
tratto da vdh..
quote:
Peró, un mid a cono da 16 cm che lavora da 1,3 a 8 kHz è parecchio atipico, no?
L'avrei visto a lavorare tipo da 500 a 3.000 massimo, come si concilia con la dispersione fuori asse e i break- up dei coni di quel diametro a quelle frequenze?
Nella foto da questa angolazione non si può vedere e, anche avendo il diffusore davanti, non è facile capirlo: bisogna smontarlo per vedere come sono fatti quei rifasatori e, a quel punto, si capisce come fa ad arrivare a 8 KHz senza troppi problemi. Da considerare una cosa fondamentale, ragionando su sistemi di questo genere: sono fatti per non rompersi in condizioni di lavoro esasperate; ciò significa che si tende a "tirare alto" il taglio dei componenti, per evitare le rotture da stress meccanico (dovute alle eccessive escursioni) e le conseguenti distorsioni ai trasduttori delle vie superiori.
Fuori-asse: in una tromba il trasduttore lavora "a pistone" fino a quando il phase-plug riesce a rifasare, quindi l'angolo solido di dispersione lo decide la guida d'onda e non la membrana. A pagina 5 delle specifiche sono riportati i diagrammi polari compositi, che danno un'idea ben precisa del comportamento fuori asse. Delle Floodlight Skeleton sono disponibili anche i files "balloon" (cioè i disegni tridimensionali dell'angolo solido di dispersione a varie frequenze), che ancor meglio fanno capire come si comporta il sistema fuori asse sull'intero intervallo di 4PI STR. Peccato che per visualizzarli ci vogliano EASE o Modeler o Ramsete, che non sono propriamente software freeware (e tantomeno software semplici da utilizzare senza approfondite conoscenze specifiche).
Break-up: stesso ragionamento. I fenomeni di break-up sono dovuti alle deformazioni incontrollate della membrana alle sue frequenze critiche (lato "alto" della risposta del componente). I break-up sono molto meno evidenti su sistemi a radiazione indiretta (trombe) perché la membrana ha davanti a sé un carico d'aria dotato di cedevolezza determinata con precisione dal tipo di guida d'onda che viene utilizzata e (sempre la membrana) ha un carico posteriore che annulla la reattanza (cioè fornisce un carico posteriore adatto a bilanciare perfettamente il carico anteriore costituito dal gruppo "camera di compressione / gola / guida d'onda"). Ciò rende il gruppo di trasduzione (altoparlante / tromba) meno esposto ai problemi di break-up del medesimo trasduttore in radiazione diretta (nella tromba non "suona" la membrana, che deve invece essere considerata semplicemente come il motore di un sistema in cui "suona" la propagazione di fronti d'onda piani internamente alla guida d'onda).
P.S.: la tromba è un sistema passa-banda. Ciò significa che tutta la parte di spettro che va oltre le capacità del sistema viene filtrata con una funzione di trasferimento determinata dalle caratteristiche della tromba stessa. E' la solita storia della coperta corta: se voglio massimizzare l'efficienza stringo la banda, se voglio massimizzare l'ampiezza di banda sacrifico l'efficienza. Con la differenza (rispetto ad un trasduttore in radiazione diretta) che con un caricamento di questo genere posso contare su un'efficienza che può anche raggiungere il 25% (4 W elettrici per ottenere 1 W acustico su 4PI STR, al netto della direttività), partendo da un minimo del 10% (10 W elettrici per ottenere 1 W acustico, sempre su 4PI STR e sempre al netto della direttività).
Modificato da - jump il 14/04/2012 23:20:38
G.un tizio