La più grande incomprensione della teoria digitale
Inviato: venerdì 29 giugno 2012, 18:07
Salve,
facendo qualche ricerca sui crossover digitali mi sono imbattuto in questo post di Fabrizio Calabrese.
viewtopic.php?f=5&t=2137&start=70#p45314
Vorrei sottilineare che la formula magica:
SNR = 6.02n + 1.76
è corretta ma è capita male dalla quasi totalità dei professionisti/appassionati in campo audio, la cosa più grave che ne deriva è l'uso improprio del dither... scusate ma il mio passato matematico mi impone di discuterne!
La formula è corretta SE SOLO E SOLO SE il segnale campionato appartiene ad una certa classe stazionaria (sine, saw, square waves etc) ed il rumore è processo stocastico iid uniforme. L'ipotesi di uniformità del rumore produce quel Q/sqrt(12) (avvero la varianza dell'unforme discreta).
Qui la stazionarietà è intesa in senso puramente matematico (vedi qualsiasi testo medio/avanzato di probabilità), quindi scordatevi che un CD abbia range pari a 98dBFS quando si passa da segnali (test) alla musica vera (altamente non stazionaria). E' ampiamente dimostrato che sia la quantitazzazione digitale sia la natura stessa dei segnali audio hanno componenti stocastiche con long-range dependence ed altre caratteristiche complicate... per cui tirare fuori il range dinamico massimo teorico sotto campionamento di un QUALSIASI segnale analogico è praticamente impossibile.
Vorrei ora sottolineare che quelli che pensano che il DITHERING non puo' che migliorare l'SNR sempre, sbagliano di grosso. Si dimostra (teorema) che il dither neutralizza il rumore di quantitazzazione solo se il noise additivo al segnale è iid uniforme, quando questo non è vero (e nella pratica nessuno lo puo' verificare) gli effetti del dither sono non noti.
Sicuramente il dither fa si che ARITMETICAMENTE il range dinamico rimane invariato dopo la conversione, ma questo avviene perchè essendo il dither in pratica NOISE INCORRELATO ORTOGONALE AL SEGNALE, nel calcolo della potenza RMS la sua varianza compensa la variazione (qualche volta ampiamente) negativa dell'RMS prodotta dalla conversione numerica.
Se ho tempo posto qualche simulazione numerica per farvi rendere conto.
Pietro
facendo qualche ricerca sui crossover digitali mi sono imbattuto in questo post di Fabrizio Calabrese.
viewtopic.php?f=5&t=2137&start=70#p45314
Vorrei sottilineare che la formula magica:
SNR = 6.02n + 1.76
è corretta ma è capita male dalla quasi totalità dei professionisti/appassionati in campo audio, la cosa più grave che ne deriva è l'uso improprio del dither... scusate ma il mio passato matematico mi impone di discuterne!
La formula è corretta SE SOLO E SOLO SE il segnale campionato appartiene ad una certa classe stazionaria (sine, saw, square waves etc) ed il rumore è processo stocastico iid uniforme. L'ipotesi di uniformità del rumore produce quel Q/sqrt(12) (avvero la varianza dell'unforme discreta).
Qui la stazionarietà è intesa in senso puramente matematico (vedi qualsiasi testo medio/avanzato di probabilità), quindi scordatevi che un CD abbia range pari a 98dBFS quando si passa da segnali (test) alla musica vera (altamente non stazionaria). E' ampiamente dimostrato che sia la quantitazzazione digitale sia la natura stessa dei segnali audio hanno componenti stocastiche con long-range dependence ed altre caratteristiche complicate... per cui tirare fuori il range dinamico massimo teorico sotto campionamento di un QUALSIASI segnale analogico è praticamente impossibile.
Vorrei ora sottolineare che quelli che pensano che il DITHERING non puo' che migliorare l'SNR sempre, sbagliano di grosso. Si dimostra (teorema) che il dither neutralizza il rumore di quantitazzazione solo se il noise additivo al segnale è iid uniforme, quando questo non è vero (e nella pratica nessuno lo puo' verificare) gli effetti del dither sono non noti.
Sicuramente il dither fa si che ARITMETICAMENTE il range dinamico rimane invariato dopo la conversione, ma questo avviene perchè essendo il dither in pratica NOISE INCORRELATO ORTOGONALE AL SEGNALE, nel calcolo della potenza RMS la sua varianza compensa la variazione (qualche volta ampiamente) negativa dell'RMS prodotta dalla conversione numerica.
Se ho tempo posto qualche simulazione numerica per farvi rendere conto.
Pietro