Non anticipo nulla, la carne al fuoco è parecchia, e partirò dal "giorno 1" nei miei prox post, condividendo il mio percorso con voi, e pronto (anzi, è uno dei motivi per cui scrivo) ad accettare ogni vs suggerimento.
Devo dire che amplificare una Tannoy è sempre impresa non facilissima. Soprattutto quelle più grandi, munite di un DC da 15" (o due 15" per cassa, come nel caso delle FSM, o di queste mie 215).
Ricordo come (le osservate in qs prima immagine) le mie compiante GRF (montavano il DC siglato 3840 da 15"), avute per tanti anni, gradivano, nel piccolo locale in cui erano confinate (la camera da letto), amplificazioni tipo McIntosh Mc-30, Quad II, Shindo P.R., CJ MV-50, e tra gli ss soltanto il Threshold S/200.
In qs foto avevo ancora (sembra passato un secolo) un finale Audio Research VT-50:

Le nuove arrivate, viceversa, a dispetto di una efficienza di circa 100dB/W/m, mostrano di gradire roba robusta. Vedi mio 3D sulle amplificazioni Yamaha P3500S. Peraltro sono state messe a punto dai progettisti Tannoy per fungere da far field monitor, possibilmente incassate nella parete frontale (vedi varie foto in rete), negli studi di registrazione,dove si utilizzano (o meglio, si utilizzavano: ormai sempre di più "vanno" sistemi attivi più o meno sofisticati) amplificazioni generose e senza fronzoli (e la cosa è stata tenuta in considerazione: Tannoy consiglia amplificazioni da 150 a 500 watt x canale). Io, che confidavo di usare roba più raffinata e leggera, ho dovuto arrendermi, fin dal primo "collegamento", all'evidenza che per muovere i due 15" per cassa non sarebbero bastati i miei adorati Aleph (0 e 30), nè in monoamp (scontato, e chi pilota due sistemi del genere in mono-amp?), nè in bi-amp. E la mia sala è vasta ma non enorme (poco più di 40 mq, più vari locali "aperti" in comunicazione). E qui inizia la storia (ma è soltanto l'inizio).
Questa immagine è di una settimana fa, l'amplificazione è nel frattempo "girata", i sistemi sono per ora posizionati in prossimità della parete di fondo su due carrelli industriali con gomme morbide (ognuno regge 500 chili, quindi 5 volte il peso di una 215 DMT II) che mi rendono facile (relativamente) modificarne il posizionamento. Ho impostato un leggero toe-in (circa 30°, solitamente i DC gradiscono). Servirà alzarle ancora un po', ma anche in qs senso devo attrezzarmi con calma:

Alla prossima....