Ultimissime su VHF

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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Ultimissime su VHF

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 19 luglio 2013, 23:45

Da diverso tempo gira la voce che Bebo Moroni abbia ceduto la proprietà di VideoHiFi.

Ora Renato Bovello ha postato un thread che suona tanto come "cartina di tornasole"... ed infatti il probabile vero padrone del forum di VHF risponde prima di Bebo...

http://forum.videohifi.com/discussion/3 ... per-tutti-

Leggete con attenzione, e vedrete che qualche dubbio non è proprio ingiustificato...

Saluti
F.C.

JandB
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Re: Un test interessante su VHF

Messaggio da JandB » sabato 20 luglio 2013, 9:41

In genere si vende qualcosa che abbia valore.
E mi sa che non vale niente: sono anche spariti i banner...

Alessio

F.Calabrese
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Re: Un test interessante su VHF

Messaggio da F.Calabrese » sabato 20 luglio 2013, 9:47

JandB ha scritto:In genere si vende qualcosa che abbia valore.
E mi sa che non vale niente: sono anche spariti i banner...
Di acquirenti incauti se ne trovano sempre, specie nei momenti di crisi economica, quando si tentano vie alternative...

Mettiamo il caso che un gruppo di bravi informatici abbia unito le risorse economiche e professionali: si spiegherebbe tutto, anche la loro possibile ed enorme delusione nello scoprire che la maggior parte dei post sono di operatori o traffichini, a supporto delle inserzioni sul mercatino.

Ovvio che i banner siano controproducenti, perché contano le VERE letture...!!!

Saluti
F.C.

P.S.: E pensare che VHF ha rischiato per davvero di diventare il migliore forum del pianeta, in materia di Hi-Fi, se solo fosse stato nelle mani di una persona competente e strategica... (e non di un fotografo...).

alberto inzani
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Re: Un test interessante su VHF

Messaggio da alberto inzani » sabato 20 luglio 2013, 12:33

F.Calabrese ha scritto:Da diverso tempo gira la voce che Bebo Moroni abbia ceduto la proprietà di VideoHiFi.

Ora Renato Bovello ha postato un thread che suona tanto come "cartina di tornasole"... ed infatti il probabile vero padrone del forum di VHF risponde prima di Bebo...

http://forum.videohifi.com/discussion/3 ... per-tutti-

Leggete con attenzione, e vedrete che qualche dubbio non è proprio ingiustificato...

Saluti
F.C.

roba vecchia, da tempo conta niente e manda avanti gli spalloni, i veri guardiani dei proprietari .... noi :mrgreen:

l_pisani_54
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Re: Un test interessante su VHF

Messaggio da l_pisani_54 » sabato 20 luglio 2013, 22:10

Caro Renato,
che dire?
Meglio tardi che mai.
Su VHF sono tutti uguali, ma qualcuno è più uguale. Bebo può fare o dire quel che c..zo gli pare, perché ci mette i soldi.
Evviva la democrazia.
Il prode boschetto è sempre prontissimo a tagliare le gambe a chi prova minimamente a dissentire. A baffone (parlo di quello sovietico non dell'omino della birra Moretti) sarebbe piaciuto moltissimo.
Io sono stato sospeso da un mucchio di tempo per lesa maestà di boschetto e credo che sarei riammesso solo dopo solenni scuse e prostrazione al suo cospetto.
Naturalmente mi guardo bene dal fare una cosa simile.
Un vecchio detto popolare dice: più la rimesti e più puzza, e non parla della cioccolata.
Potrei chiudere con un bel ... buone cose
Leonardo

F.Calabrese
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Re: Un test interessante su VHF

Messaggio da F.Calabrese » domenica 21 luglio 2013, 0:10

Ed infatti:
Bovello ha scritto: 20. July (July 20 11:39PM )
Posts: 16,997Member

Inutile negarlo.Dietro il forum c'e' una notevole attivita' sommersa fatta di scambi di e-mail,telefonate,colloqui personali dove spesso chi esce con le ossa rotte e' proprio il forum.
Oramai sul forum tante cose non si possono dire,i 3D vengono lucchettati e quindi restano senza replica e spesso,molto spesso le conversazioni proseguono in privato.Cosi' come, in privato, si ricevono numerose manifestazioni di solidarieta'.Credo che molti abiano paura di parlare e ,da un lato,posso capirli


Renato Bovello
Si commenta da sé... ;)

Saluti
F.C.

intrepido
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Re: Un test interessante su VHF

Messaggio da intrepido » domenica 21 luglio 2013, 2:11

I riferimenti che fa Bovello nel thread quotato in apertura da Fabrizio mi paiono irrilevanti. E' vero invece che c'è da tempo una progressiva e costante limitazione della libertà di espressione che aveva caratterizzato quel forum, e che in fondo ne aveva decretato il successo (tra il tutto che si poteva trovare c' erano anche argomenti e percorsi laterali di indubbio interesse, sia nel campo audio che in quelli riguardanti la musica o le varie tematiche afferenti ad OT).

La prima, impercettibile, censura è avvenuta con l' avvio della nuova piattaforma. Il numero massimo delle battute per messaggio è stato ridotto a cinquemila e sono state inserite difficoltà tecniche per spezzare un testo lungo in più post successivi: nulla di impossibile da aggirare, ma fastidioso. Questo elemento può sembrare a prima vista una sciocchezza ed invece è indice di un piano meditato di impoverimento dei contributi dei singoli, su qualsiasi argomento, in modo da indurli a una dialettica stile Processo di Biscardi, in cui ciascuno spara in modo parcellizzato la sciocchezza che gli compete, nell' impossibilità di arrivare non ad una conclusione, ma ad una costellazione, capace di contrassegnare il contenuto di verità di una questione (poi bisognerebbe capire dietro il polverone chi è il Moggi che tira le fila).

Nelle ultime due settimane il controllo si è fatto più pressante. Non è che ci siano particolari argomenti a essere tabù, ma è la gestione dei contrasti a essere tagliata in modo tale da ridurre la platea di forumisti a una massa amorfa di consumatori, estirpando le soggettività più delineate. Poi ci sono questioni personali, ma anch' esse, a mio avviso, divengono comprensibili solo se inquadrate nell' ottica di una piattaforma di esclusivo interesse commerciale. E' chiaro che se l' esclusivo interesse di una struttura che deve sopportare dei costi di rinnovata gestione (adesso c'è del personale pagato che segue la piattaforma, molto aggressivo sul piano del marketing) è quello propagandistico-pubblicitario, il taglio editoriale diventa necessariamente quello delle riviste femminili. Sembra che si possa parlare di tutto (politica, sesso, psicanalisi, abbigliamento), in realtà si può solo ciarlare entro limiti inoffensivi. Inoffensivi per chi? Per gli inserzionisti, come in ogni impresa editoriale volta alla raccolta pubblicitaria. La risposta parrebbe scontata e persino banale. In realtà non è esattamente così. La faccenda è più sofisticata.

Una piattaforma pensata per un utilizzo con pretese glamour non può limitarsi a promuovere gli interessi diretti e inequivoci degli inserzionisti, ma deve creare quel tipo di pubblico in cui domanda e offerta si integrino e si implichino reciprocamente. Non trattandosi di una semplice rivista, in cui il rapporto è univoco, ma di un forum, in cui il rapporto è binario in una miriade di flussi, il cuore della politica editoriale è quello di creare un ambiente protetto, un po' come quando si portano i bambini al Luna Park. Tutti che gridano, ma devono essere strilli compatibili. Tutti che parlano, ma toni argomenti e maniere devono essere percepiti come rassicuranti (e, quindi, disimpegnati). Solo se gli acquirenti si sentono confortati nella propria identità e mollemente sollecitati nella loro emotività, scatta il meccanismo seriale dell' acquisto, sotto la specie del godimento proposto dal sensale del piacere.
Ultima modifica di intrepido il domenica 21 luglio 2013, 2:55, modificato 7 volte in totale.

F.Calabrese
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Re: Un test interessante su VHF

Messaggio da F.Calabrese » domenica 21 luglio 2013, 11:10

intrepido ha scritto:... il taglio editoriale diventa necessariamente quello delle riviste femminili. Sembra che si possa parlare di tutto (politica, sesso, psicanalisi, abbigliamento), in realtà si può solo ciarlare entro limiti inoffensivi. Inoffensivi per chi? Per gli inserzionisti, come in ogni impresa editoriale volta alla raccolta pubblicitaria...

Osservazione di eccezionale lucidità, che merita un corale riconoscimento...!

Saluti
F.C.

elettro
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Re: Un test interessante su VHF

Messaggio da elettro » domenica 21 luglio 2013, 15:40

>>> La congettura economica, ha indotto molti appassionati a derivare sui forum, e sui link della rete...tutte le testate hanno conseguito un trend negativo.
Posto la mia soluzione: una rivista polivalente, che con un unico numero in stampa, assolva i vari settori come il car-audio, l'hi-end, l'audio professioanale, qualcosa di auto-costruzione, ad un prezzo minore, edotto dalla migliore gestione dei costi...senz adimenticare, la facoltà di visionare la forma elettronica a fronte di un rpezzo politico.
Anche io, acquistavo AR, Car-A, Digital Video..ora, solo qualche numero sporadico...

leonida
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Re: Un test interessante su VHF

Messaggio da leonida » domenica 21 luglio 2013, 17:18

intrepido ha scritto:
in realtà si può solo ciarlare entro limiti inoffensivi.

creare un ambiente protetto, un po' come quando si portano i bambini al Luna Park.

Tutti che gridano, ma devono essere strilli compatibili.

toni argomenti e maniere devono essere percepiti come rassicuranti (e, quindi, disimpegnati).
Nel mio caso, la censura della firma, una frase latina di Orazio, credo superi ogni immaginazione.

La firma in questione era: Credat Judaeus Apella non ego.

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Può crederci il giudeo Apella non io ! (i giudei, A Roma, erano considerati dei creduloni).

“.........Dein Gnatia lymphis Iratis extincta dedit risusque jocosque, Dum flammis sine thura liquescere limine sacro Persuadere cupit.

Credat Judaeus Apella, Non ego.”

In seguito l’acqua maledetta*di Egnatia ci procurò divertimento,
e la più grossa risata ci fu nell’ascoltare la folle credenza popolare,
secondo la quale se l’incenso viene posto sui loro altari,
evapora bruciando senza fuoco.
I figli della circoncisione possono dar credito
al meraviglioso racconto a cui io non potrò mai credere.

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Attraverso una mail dell'amministratore in coincidenza di un mio casuale post, ho appreso che non erano ammesse firme che potessero essere interpretate come irridenti, lesive, etc, per cui ho dovuto provvedere ad eliminarla immediatamente senza fare questioni.

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Giuseppe Scardamaglia

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