Velodyne Ultra Low Distortion (?)

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Moderatore: F.Calabrese

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oblomov
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Velodyne Ultra Low Distortion (?)

Messaggio da oblomov » martedì 18 febbraio 2014, 16:21

You've just made an important purchase.
The DF·66! Distortion-Free Full-Range
Loudspeaker Is guaranteed to bring you the
superior performance and qualir)' sound
that you demand. Years of listening pleasureall
brought to you by Velodyne.
The DF-661 is a true breakthrough in audio
[ethnology. By designing drivers from the ground
up to be low in distortion, and incorporating
s('veral new technologies never before seen in
production, Velodyne has reduced harmonic
distortion to an order of magnitude below that
in the best drivers currently available.

Velodynebelieves that harmonic distortion is
the basis for most of the probleJJl5 associated with
music reproduction. Using this theory as a design
parameter, the first ULD (Ultra Low Distortion)
subwoofer was created in 1983. The success of
the subwoofers has proven that low distortion
does make a difference.
Now, with the help of
rn.any new materials and technolOgies, the low
distortion design prindpie has been applied to
the enUre audio spectrum. The result a
loudspeaker with unprecedented
clarity, detail, and dynamics.

http://velodyne.com/pdf/df/df-661_manual.pdf


At the 1994 Winter CES, Velodyne launched the subject of this review: the DF-661 ($1800–$2600/pair), their first full-range loudspeaker (the "DF" stands for "Distortion-Free").

http://www.stereophile.com/content/velo ... oudspeaker

Mi ha sempre incuriosito...dicevano che la "Distorsione".....ERA....il solo problema...cmq..lo avevano posto se non altro...

F.Calabrese
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Re: Velodyne Ultra Low Distortion (?)

Messaggio da F.Calabrese » martedì 18 febbraio 2014, 16:32

Interessante: merita un thead a parte !

Peccato che si siano dimenticati di un tipo di distorsione che colpisce i sistemi a Radiazione Diretta, come questo, e NON è eliminabile mediante un progetto sofisticato, ma solo cambiando la configurazione progettuale del diffusore...

Ne abbiamo già discusso, in questo Forum.

E' facile scrivere cose su un depliant pubblicitario... altro è mantenerle sul serio, nella realtà...

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: TND: dove sta l'errore...

Messaggio da F.Calabrese » martedì 18 febbraio 2014, 16:42

oblomov ha scritto:...Come in ogni altro settore.....le nuove metodologie ben vengano...se riescono a produrre un "quantum leap"...
Purtroppo per la Velodyne, e per chiunque abbia tentato l'impiego della controreazione sui woofers (parlo di nomi come Philips -con le MFB- e Meyer Sound, con i Monitor 833...), il risultato finale è peggiore di quello ottenibile senza controreazione.

Spiego meglio: la controreazione è utile quando il livello di distorsione è basso e, quindi, si è lontani dal limite... Ma in questi casi non c'è alcun bisogno di controreazione. Quando invece si raggiunge il limite di escursione (o di nonlinearità magnetica...) c'è poco o nulla da fare, perchè il sistema di correzione opera con un guadagno decrescente e, soprattutto, converte le armoniche di basso ordine emesse dal woofer in armoniche di alto ordine, ben più udibili.

Se non fosse così, tutti i costruttori del mondo impiegherebbero il feedback nei loro diffusori...!!!

Saluti
F.C.

Teo Marini
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Re: TND: dove sta l'errore...

Messaggio da Teo Marini » mercoledì 19 febbraio 2014, 10:33

F.Calabrese ha scritto:
oblomov ha scritto:...Come in ogni altro settore.....le nuove metodologie ben vengano...se riescono a produrre un "quantum leap"...
Purtroppo per la Velodyne, e per chiunque abbia tentato l'impiego della controreazione sui woofers (parlo di nomi come Philips -con le MFB- e Meyer Sound, con i Monitor 833...), il risultato finale è peggiore di quello ottenibile senza controreazione.

Spiego meglio: la controreazione è utile quando il livello di distorsione è basso e, quindi, si è lontani dal limite... Ma in questi casi non c'è alcun bisogno di controreazione. Quando invece si raggiunge il limite di escursione (o di nonlinearità magnetica...) c'è poco o nulla da fare, perchè il sistema di correzione opera con un guadagno decrescente e, soprattutto, converte le armoniche di basso ordine emesse dal woofer in armoniche di alto ordine, ben più udibili.

Se non fosse così, tutti i costruttori del mondo impiegherebbero il feedback nei loro diffusori...!!!

Saluti
F.C.
Che cosa ne pensi, invece, del sistema ACE-bass della AudioPro?
Ciao! ;)

F.Calabrese
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Re: TND: dove sta l'errore...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 19 febbraio 2014, 11:03

Teo Marini ha scritto:Che cosa ne pensi, invece, del sistema ACE-bass della AudioPro?
Ne penso benissimo, ma è pur sempre un sistema controreazionato, che funziona benissimo finché è operato entro i limiti...

...e poi spernacchia senza pietà...!

Pensiamoci bene: i limiti di emissione di uno o due wooferetti sono quelli che sono... in quanto sono dettati dalla massima escursione lineare, oltre la quale la bobina fuoriesce dal traferro e non viene più controllata dall'ampli.

Saluti
F.C.

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