Riprendo questa discussione mai avvenuta, ma solo per evidenziare alcune particolarità di ciò che si compra.
Parto subito dal fatto che lo standard CD-audio, per essere tale, DEVE rispettare le specifiche RED BOOK altrimenti non può essere considerato "CD standard".
In commercio esistono molti CD che non possono riportare tale appellativo, infatti la Philips ha negato il logo "Compact disc digital audio" perchè, appunto, non rispettano le specifiche di base.
Guarda caso ne ho uno in casa che ha un comportamento bizzarro (tranne il primo indice 1 a due secondi), trattrasi dei Massive Attack, guardate qui:
Alla voce "track list"> "pause" si notano, a parte la track 1 che deve avere una pausa di 2 secondi esatti, le altre hanno pause diverse da 0, quindi (predendo esempio della track 2) c'è una presunta pausa di 1 secondo e 20 fotogrammi
*, questo in teoria perchè non esiste alcuna pausa udibile. In pratica quando finisce una traccia ne inizia un altra in anticipo con indice "00" giusto il tempo riportato alla voce "pause".
(*) il CD audio è suddiviso in FOTOGRAMMI (FRAME) di 1/75 di secondo, quindi un secondo è il susseguirsi di 75 fotogrammi.
Tenete presente che queste pause (gap) le ho ricavate solo estraendo i subcodici SEPARATAMENTE dalle tracce audio, altrimenti non avrei potuto vedere un bel nulla, infatti basta osservare cosa succede se estraggo tracce audio e subcodici in un colpo solo:
Avete notato niente ? Le pause sono tutte a 0, tranne la prima ovviamente.
Questo può sembrare nulla ma quando volete fare una copia di back up per uso personale - e quando ci si aspetta sia realmente conforme all originale - è praticamente CERTO che la copia non repplica al 100%. In questo caso si potrebbero avere problemi di posizionamento esatto del laser perchè si trova costretto a seguire puntamenti di inizio traccia differenti da quelli dell originale.
Anni fa avevo un CD dei "Depeche Mode" che aveva una traccia nascosta. Anche qui abbiamo problemi a repplicare l'originale perchè la traccia nascosta si trova su indice "00" della traccia successiva, quindi potrebbe rimanere nascosta.
Questi stratagemmi sono in grado di falsare il file CUE risultante e possono realmente rendere una copia fatta "così cosà". Che io sappia, solo CloneCD è realmente in grado di effettuare copie "quasi" conformi all originale, peccato sia limitato a leggere l'intero disco in modalità RAW e scriverlo in DAO e non permette di modificare alcunchè. Foobar scrive in SAO, insomma è sempre un casino. Se non si ha un software di CD AUTHORING non si tira fuori un granchè dai CD audio e questo ha un costo, anche perchè di GRATIS non esiste nulla che sia realmente affidabile. Di solito si passa per tutta una serie di programmi FREE con caratteristiche differenti e alcuni lavorano meglio di altri ma non sono altro che prodotti di INGEGNERIA INVERSA, ovvero solo tempo perso.
Volete sapere quanto ho pagato il software di CD AUTHORING ? Meno di 105,00 € VAT compresa. Niente di inarrivabile.