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Ingegneri ed Hi-Fi

Inviato: mercoledì 14 maggio 2014, 15:08
da Audiomat
Tiromancino ha scritto:sono almeno 35 anni che gli ingegneri elettronici non si interessano di hifi
Gli ingegneri elettronici non si occupano di hifi perché l'hifi è fermo al medioevo, ed in quanto tale non ha alcun bisogno di ingegneri, né questi lo trovano in alcuno modo stimolante da un punto di vista progettuale/di ricerca. Per l'hifi basta e avanza un hobbista evoluto.
Parliamo di un mondo in cui c'è ancora chi si stupisce dei "misteri" della fase, della dispersione, e della riproduzione olografica.
Lasciate che gli ingegneri si occupino di progettare array di antenne in grado di ottenere lobi di emissione (e quindi direttività) di qualunque tipo e modificabile in tempo reale (e parlo di cose "terra terra"), piuttosto che perder tempo in questo campo. Ché considerando i prezzi degli ampli di oggi si potrebbe ottenere lo stesso con un diffusore, ma è addirittura inutile parlarne.

Ciao!
Mattia.

Re: Ingegneri ed Hi-Fi

Inviato: mercoledì 14 maggio 2014, 15:15
da F.Calabrese
Audiomat ha scritto: Gli ingegneri elettronici non si occupano di hifi perché l'hifi è fermo al medioevo, ed in quanto tale non ha alcun bisogno di ingegneri, né questi lo trovano in alcuno modo stimolante da un punto di vista progettuale/di ricerca. Per l'hifi basta e avanza un hobbista evoluto.
Parliamo di un mondo in cui c'è ancora chi si stupisce dei "misteri" della fase, della dispersione, e della riproduzione olografica...
Quoto e sottoscrivo, spostando questo bellissimo post come capofila di un thread dedicato...

Ha ragione Audiomat... è dagli anni '50 che si progettano e si realizzano radar "phased array" ed in campo Audio Professionale se ne parla solo da poco, mentre in campo Hi-Fi l'ignoranza dilaga...

Ad Audiomat dedico una foto... invitandolo a riconoscere di quale tipo di "antenna" si tratti...

Immagine

Saluti
F.C.

Re: Ingegneri ed Hi-Fi

Inviato: mercoledì 14 maggio 2014, 15:18
da Audiomat
F.Calabrese ha scritto:
Audiomat ha scritto: Gli ingegneri elettronici non si occupano di hifi perché l'hifi è fermo al medioevo, ed in quanto tale non ha alcun bisogno di ingegneri, né questi lo trovano in alcuno modo stimolante da un punto di vista progettuale/di ricerca. Per l'hifi basta e avanza un hobbista evoluto.
Parliamo di un mondo in cui c'è ancora chi si stupisce dei "misteri" della fase, della dispersione, e della riproduzione olografica...
Quoto e sottoscrivo, spostando questo bellissimo post come capofila di un thread dedicato...

Ha ragione Audiomat... è dagli anni '50 che si progettano e si realizzano radar "phased array" ed in campo Audio Professionale se ne parla solo da poco, mentre in campo Hi-Fi l'ignoranza dilaga...

Ad Audiomat dedico una foto... invitandolo a riconoscere di quale tipo di "antenna" si tratti...

Immagine

Saluti
F.C.
non molto diverse da quelle che usa radio vaticana per trasmettere in australia in onde lunghe partendo dalla cecchignola..

Ciao!
Mattia.

Re: Ingegneri ed Hi-Fi

Inviato: mercoledì 14 maggio 2014, 15:50
da F.Calabrese
Audiomat ha scritto: non molto diverse da quelle che usa radio vaticana per trasmettere in australia in onde lunghe partendo dalla cecchignola...
Azzeccato in pieno... complimenti !!!

(si tratta di un Array di Dipoli, per la cronaca !)


Saluti
F.C.

Re: Ingegneri ed Hi-Fi

Inviato: mercoledì 14 maggio 2014, 16:06
da l_pisani_54
E' normale che nessun ingegnere si occupi oggi di HiFi: non serve.
Se osservate bene che razza di bestie sono la maggior parte degli audiofili, non c'è motivo per fare ricerca in questo campo, e poi chi dovrebbe pagarla, visto che le industrie importanti, che avrebbero i mezzi per farlo, hanno sbaraccato da tempo il settore?
Ne ho vista una carina di recente su VHF.
Un tizio ha provato su un dac (mi sembra) un cavo usb di quelli "bboni", da 500 €, e il suddetto cavo, probabilmente perché fuori specifiche, non suona ma emette rumori e disturbi vari.
A questo punto, il nostro amico ha dovuto ripiegare sul cavetto volgare, quello da 2 €, e le cose sono tornate a posto.
Una persona normale a questo punto cosa farebbe? Cercherebbe di sbolognare il cavo da 500 € e considererebbe un capitolo chiuso la faccenda cavi usb?
Errore! Il tizio chiede consigli per un cavo costoso che suoni bene con il suo dac.
Capite, questa gente vuole veramente essere sodomizzata brutalmente, come dice spesso, in toni un po' rudi, audiofilofine.
Per queste cose non serve cercarsi un ingegnere.

Re: Ingegneri ed Hi-Fi

Inviato: mercoledì 14 maggio 2014, 16:10
da bepi67
F.Calabrese ha scritto:
Quoto e sottoscrivo, spostando questo bellissimo post come capofila di un thread dedicato...

Ha ragione Audiomat... è dagli anni '50 che si progettano e si realizzano radar "phased array" ed in campo Audio Professionale se ne parla solo da poco, mentre in campo Hi-Fi l'ignoranza dilaga...
Dagli anni '50 mi sembra un pò ottimistico, comunque anche il sistema Anya di EAW funziona sullo stesso principio del radar Phased Array.

Ciao

Re: Ingegneri ed Hi-Fi

Inviato: mercoledì 14 maggio 2014, 16:29
da Audiomat
bepi67 ha scritto:
F.Calabrese ha scritto:
Quoto e sottoscrivo, spostando questo bellissimo post come capofila di un thread dedicato...

Ha ragione Audiomat... è dagli anni '50 che si progettano e si realizzano radar "phased array" ed in campo Audio Professionale se ne parla solo da poco, mentre in campo Hi-Fi l'ignoranza dilaga...
Dagli anni '50 mi sembra un pò ottimistico, comunque anche il sistema Anya di EAW funziona sullo stesso principio del radar Phased Array.

Ciao
non è ottimistico, anche se all'epoca la fase era fissa, ovviamente. oggi, con il costo irrisorio dei processori e la tecnologia patch, una qualsiasi "ripetitore per cellulari" può cambiare il proprio lobo di emissione (ovvero la propria dispersione) in base alle esigenze con un semplice comando da centrale. Ovviamente il lobo può essere anche asimmetrico, e puntare dove si desidera.. pensate applicare questa tecnologia ad un diffusore.. (e comunque nel consumer, dove girano i soldi, c'è già chi lo fa.. vedi ultime generazioni di "virtual surround" ecc..)

Re: Ingegneri ed Hi-Fi

Inviato: mercoledì 14 maggio 2014, 16:35
da Audiomat
F.Calabrese ha scritto:
Audiomat ha scritto: non molto diverse da quelle che usa radio vaticana per trasmettere in australia in onde lunghe partendo dalla cecchignola...
Azzeccato in pieno... complimenti !!!

(si tratta di un Array di Dipoli, per la cronaca !)


Saluti
F.C.
eheh..

del Pro è addirittura superfluo parlarne, ma pensa a quanti problemi potrebbe risolvere la tecnologia array (quella vera, con fase e potenza gestibili separatamente per ogni singolo trasduttore, non quell'accrocco di trasduttori in serie/parallelo che viene chiamato array in hifi) in ambito home. è vero, come dici tu, che un solo driver con una sola tromba garantirebbe una maggiore SPL massima, ma se pensiamo al campo home, dove i maggiori problemi sono gli ingombri e gli ambienti di ascolto non trattati, un array di trasduttori che occupano uno spazio limitato, ed ha lobi di emissione regolabili quasi a piacimento in modo da essere adattati all'ambiente, sarebbe la panacea di ogni male. e con i costi di dsp ed ampli attuali, non sarebbero certo a buon mercato, ma neppure inavvicinabili.
ma poi, una volta istallati, l'audiofilo che fa? si annoia.

Ciao!
Mattia.

Re: Ingegneri ed Hi-Fi

Inviato: mercoledì 14 maggio 2014, 16:50
da bepi67
Se non ricordo male le sound bar Yamaha funzionano sullo stesso principio, ed anche sistemi audio tipo Geneva.

Quindi la tecnologia è a portata di mano anche nel consumer.

Ciao

Re: Ingegneri ed Hi-Fi

Inviato: mercoledì 14 maggio 2014, 16:58
da Audiomat
bepi67 ha scritto:Se non ricordo male le sound bar Yamaha funzionano sullo stesso principio, ed anche sistemi audio tipo Geneva.

Quindi la tecnologia è a portata di mano anche nel consumer.

Ciao
è appunto quello che ho scritto:
Audiomat ha scritto:(e comunque nel consumer, dove girano i soldi, c'è già chi lo fa.. vedi ultime generazioni di "virtual surround" ecc..)
è palese che c'è molta più innovazione tecnologica in una soundbar samsung che in una focal grand utopia. ma francamente non vedo il motivo di stupirsene.
una soundbar costa qualche centinaio di euro, ma viene venduta in decine di migliaia di unità in tutto il mondo. una grand utopia potrà costare anche 200k euro, ma quante se ne vendono? nella più ottimistica delle previsioni, qualche centinaio? e allora, dov'è che conviene spendere soldi in ricerca? la risposta è ovvia.
per non parlare della ricaduta di immagine, per la quale un gigante come samsung può investire cifre imbarazzanti. al confronto la focal è un insignificante microbo.

è il mercato, e nessun prodotto industriale può permettersi di non seguire le sue regole. perché ci stupiamo?

ciao!
Mattia