C'è tanto altro, nel futuro dell'HiFi...

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F.Calabrese
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C'è tanto altro, nel futuro dell'HiFi...

Messaggio da F.Calabrese » domenica 20 febbraio 2011, 17:33

Leggendo qui sul Forum mi sono reso conto che l'interesse per i sistemi a tromba vi sta dilagando fin troppo invasivamente, a danno di tanti altri argomenti di discussione, molti dei quali potenzialmente più interessanti.

Prendiamo ad esempio il FUTURO DELL'HI-FI, che è il vero e recondito argomento che soggiace al gigantesco thread (oltre 50 mila letture) sul forum di VideoHiFi, che vi raccomando di visitare. Gia... perché il parlare delle recensioni e delle riviste, in un momento di loro estrema crisi di credibilità, è in effetti parlare del futuro di tutto il nostro "piccolo mondo".

Invitandovi a postare le vostre opinioni, inizio buttando giù una mia ipotesi.

In questi ultimi anni è andata in scena una specie di "commedia delle illusioni": si è fatto credere agli appassionati che bastava un conino (o due, anzi tre...) con una spolverata di "polvere magica" per riprodurre orchestre e rock-band a livelli realistici. A rinforzare l'illusione bastava il finalone da mezzo quintale ed i cavi pitonati, che sembra debbano far passare l'energia di una centrale termoelettrica... ma è tutto uno scherzo (tranne il prezzo...!).

Chi ci è cascato ha poi dovuto difendere le sue scelte, spinto dall'amor proprio e dalla convergenza con le (tristi) sorti di un numero di amici appassionati, incappati nello stesso trappolone.

A questo punto a questi appassionati si sono presentate due vie d'uscita: il Vintage ed il "negazionismo acustico".

La prima via d'uscita la conoscete tutti: si rimedia con pochi soldi qualcosa di bensuonante, o perlomeno che suoni più piacevolmente del "ciofegone-con-ampli-da-mezzo-quintale+cavi". E poi si inizia la faticosa impresa di sbolognare sia il ciofegone che l'ampli, facendo molta attenzione a dire a tutti (amici e forumers...) che VA BENISSIMO, e che lo date via solo perché quella perfida di vostra moglie tollera solo il pannello azzurro delle vecchie JBL...!

La seconda via d'uscita, che mi son permesso di denominare "negazionismo acustico", è molto più raffinata.
Essa prevede che si vada a mostre e da amici autocostruttori, ascoltando con attenzione tutti gli impianti ad Alta Efficienza che abbiano i più clamorosi errori di progettazione e/o realizzazione. Si individuano difetti a quintalate e si fa correre la voce, rassicurante, che "QUELLA ROBA NON SUONA E NON SUONERA' MAI"...!!! Avendo peraltro ragione.

Ovvio che se a costoro capita un impianto ad Alta Efficienza che suona bene.... ssssssccccccccccc...!!! Tutti zitti !!!
Ed infatti vi invito a notare quanto poco si parli di Avantgarde Trio e di Cessaro Beta, sia sulle riviste che sui forum.

Quanto al futuro dell'Hi-Fi, io credo che no ve ne sarà alcuno, se non siamo capaci di uscire da un impasse che dura da quasi due decenni... troppo per qualsiasi hobby... figuriamoci per quello più costoso e che necessita comunque delle maggiori conoscenze per avanzarvi...

Cosa ne pensate ?

Cordiali Saluti
Fabrizio Calabrese

Not_Only_Tube
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Re: C'è tanto altro, nel futuro dell'HiFi...

Messaggio da Not_Only_Tube » domenica 20 febbraio 2011, 17:52

Se non avviene un ricambio generazionale.. non vedo un gran futuro...
In questi tempi di crisi economica e di mille possibilità diverse per dilapidare i magri risparmi domestici (telefonini, prodotti della mela, tv 3d, 4d, e.. olfattive)
il s. hobby sta diventando sempre più di nicchia. Spesso perchè non abbiamo nemmeno noi bene a fuoco il fine ultimo per cui l' hifi è nata:
ascoltare musica nel migliore dei modi !!!!!!!!!!
Tutto ciò è un peccato perchè ai giovani bisognerà pur far sapere che ascoltare la musica in mp3 vuole dire per loro negarsi una miriade
di particolari diversi che esistono al' interno di un brano musicale.
Adesso veniamo alla pratica:
Ai miei amici neofiti normalmente consiglio di andare sul vintage... ma cum grano salis...
nel senso che si possono trovare nel ns. passato recente varie possibilità per poter mettere su un impiantino
semplice e.. bensuonante!
E' proprio da forum come questo che dovrebbero partire consigli per spendere bene il proprio denaro.
Un neofita troverà che è anche divertente il poter spulciare mercatini e.. web... per trovare il pezzo
mancante... e così via!
Sta a noi, che abbiamo più di 30 anni di esperienza con questo meraviglioso... e dannato hobby... consigliare al meglio
colui che si affaccia su questo mondo e guidarlo in modo da non fargli ripetere certi errori che tutti noi abbiamo fatto a suo tempo.
Sarebbe bello che ognuno di noi consigliasse un impiantino semplice, semplice: piatto, cd, integrato e casse, con componenti recenti (e anche vintage)
calcolando un budget max. ma proprio max.!!! di 1000 euro. Che sono circa 300 euro in più di uno smart-phone dell' ultima generazione..
Ciao 8-)

wiking
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Re: C'è tanto altro, nel futuro dell'HiFi...

Messaggio da wiking » domenica 20 febbraio 2011, 17:58

F.Calabrese ha scritto:.....
Quanto al futuro dell'Hi-Fi, io credo che no ve ne sarà alcuno, se non siamo capaci di uscire da un impasse che dura da quasi due decenni... troppo per qualsiasi hobby... figuriamoci per quello più costoso e che necessita comunque delle maggiori conoscenze per avanzarvi...

Cosa ne pensate ?

Cordiali Saluti
Fabrizio Calabrese
Che a meno di essere assidui clienti del Sig. Kondo (e simili), il nostro hobby sia decisamente meno dispendioso di altri (lo dico da ex-appassionato di giocattoli ben più costosi), e che quindi vi siano ampi margini di manovra. Il che è positivo.

Aggiungo che l'interesse della musica è ben vivo nelle generazioni dei più giovani, e per quanto riguarda il desiderio di ascoltarla bene....beh, è implicito. E' un fatto di cultura, e di risveglio di una innata sensibilità. Come ho scritto pochi gg fa.

La crisi attuale dell'HiFi in senso lato è la crisi di un certo mercato: quello dei nomi blasonati, dei listini gonfiati, dei soliti 4 importatori che fanno il 90% del mercato, delle recensioni tutte uguali, di un settore che si autoreferenzia da anni.
Ed è una crisi che precede di lustri l'attuale crisi economica globale.

I ragazzi ascoltanto sempre di più i loro iPod facendo ricorso a cuffie ipersofisticate (rispetto ad una volta), amano gli eccessi dell'HiFi Car. Suono di un certo impatto....a costi bassi (in entrambi i casi).

Semplici considerazioni in ordine sparso....

Not_Only_Tube
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Re: C'è tanto altro, nel futuro dell'HiFi...

Messaggio da Not_Only_Tube » domenica 20 febbraio 2011, 18:05

Comincio io:
casse Celestion SL600 (circa 300,00 euro)
ampli NAD 3020 (prima serie se possibile: frontale anodizzato in alluminio) (max. 130 euro)
piatto Pioneer PL12 in alternativa PL112 (max. 120 euro completo di testina MM)
Lettore cd nuovo: Cambridge Audio Azur 640C (serie 2) circa 450 euro

ciao ! 8-)

F.Calabrese
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Re: C'è tanto altro, nel futuro dell'HiFi...

Messaggio da F.Calabrese » domenica 20 febbraio 2011, 18:26

Un clamoroso GRAZIE a Not_Only_Tube per la sua lucidissima e propositiva analisi, ed anche GRAZIE a Wiking, per averlo da tempo preceduto, con la sua bella Sezione Vintage.

Quanto alla proposta di primo impianto, domani o dopodomani al massimo dovrei ritirare dallo spedizioniere le due coppie di Indiana Line Nota-550 che ho ordinato per farne qualcosa di veramente speciale...

Come ampli non posso che dire tutto il bene possibile degli Yarland che ho a casa (FV-34A e B), anche se mi riservo qualche dubbio sui nuovi modelli (che proverò, prima o poi...!).

Ritornando alle Indiana Line, conto di togliere mid e tweeters dai cabinet, lasciandovi solo i bassi, da affiancare e collocare in angolo (o tutti e quattro vicini quasi al centro della parete anteriore). Partendo da 90 dB di rendimento si sale a 93 dB con una coppia e ad oltre 100 dB in angolo...). Quanto ai mid ho simulato due linee di trasmissione aperte, lunghe 30-40 cm, che ne innalzeranno il rendimento a 96 dB in media (con risposta gradualmente decrescente, fino al taglio con i tweeters)(*), ma soprattutto che faranno sopportare 150 watt con meno di due millimetri di escursione... Per i tweeters aspetto di averli in mano e misurarli.

Insomma, con 600 Euro più quattro tubi di plastica e qualche bobina e condensatore dovremmo tirar fuori un impianto che regge almeno 200 Watt per canale con un rendimento medio di 96 dB/1W/1m, che significa 122 dB di picco ad un metro da un canale, oppure 119 dB di picco a due metri, con i due canali al massimo...

Un impianto che potreste regalare a vostro figlio (per poi usarlo voi... naturalmente...) ;) --- ;) --- ;) --- ;) --- ;)

Saluti
F.C.

(*): In questo caso per raddrizzare la risposta basterebbero dei normali controlli di tono (evviva il Vintage !!!), oppure, per chi non li ha, una semplice rete RRC tra lettore CD ed ampli (o tra pre e finale).

intrepido
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Re: C'è tanto altro, nel futuro dell'HiFi...

Messaggio da intrepido » domenica 20 febbraio 2011, 18:39

F.Calabrese ha scritto: Cosa ne pensate ?

Cordiali Saluti
Fabrizio Calabrese

Che il futuro, o comunque un suo bello spicchio, sono le cuffie.

F.Calabrese
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Re: C'è tanto altro, nel futuro dell'HiFi...

Messaggio da F.Calabrese » domenica 20 febbraio 2011, 18:42

intrepido ha scritto:...Che il futuro, o comunque un suo bello spicchio, sono le cuffie...
Come progettista di diffusori ho fatto i doverosi scongiuri... ;) --- ;) --- ;) --- ;) --- ;) --- ;) --- ;) --- :o

Chissà... se qualcuno inventa una poltroncina con annesso subwoofer ad "accoppiamento diretto"... chissà...

Come dire... rendiamoci la vita difficile !!! :lol: --- ;) ---- :lol: ---- ;) ---- :lol:

Saluti
F.C.

Paolo Eugeni

Re: C'è tanto altro, nel futuro dell'HiFi...

Messaggio da Paolo Eugeni » domenica 20 febbraio 2011, 18:49

F.Calabrese ha scritto: Chissà... se qualcuno inventa una poltroncina con annesso subwoofer ad "accoppiamento diretto"... chissà...
Brutte notizie...esiste!!
Solo che non ritrovo più il link...era nata proprio per generare le basse frequenze per l'ascolto "fisico" anche con le cuffie.
Non la comprerei mai...

wiking
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Re: C'è tanto altro, nel futuro dell'HiFi...

Messaggio da wiking » domenica 20 febbraio 2011, 18:50

F.Calabrese ha scritto:....

Chissà... se qualcuno inventa una poltroncina con annesso subwoofer ad "accoppiamento diretto"... chissà...

Come dire... rendiamoci la vita difficile !!! :lol: --- ;) ---- :lol: ---- ;) ---- :lol:

Saluti
F.C.
In qualche reportage da Tokio di oltre 30 anni fa c'era qualcosa del genere, una delle prime ed uniche realizzazioni fu Pioneer, se non erro. Si sa che i giap preferiscono arrivare al nocciolo della faccenda montando, nei loro micro-ambienti, maxi-sistemi.

intrepido
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Re: C'è tanto altro, nel futuro dell'HiFi...

Messaggio da intrepido » domenica 20 febbraio 2011, 18:55

Caro Fabrizio,
non capisco il motivo degli scongiuri. Mica pensi si possano vendere migliaia o decine di migliaia di diffusori da 250 sino a 700 litri cadauno, immagino.

La tua, culturalmente non solo commercialmente, è una proposta che può intercettare un segmento molto piccolo di clientela: per motivi di soldi, spazi, ingombri, mutati stili di vita (le persone, soprattutto quelle giovani e/o produttivamente dinamiche, stanno in casa meno tempo di prima: soprattutto nella stessa casa!)

Se c'è un futuro dell' hi-fi (non dell' hi-end) è dato da un vorticoso aumento dell' utilizzo delle cuffie, di questo sono sempre più convinto. Credo comincino a sperarci anche le ditte costruttrici: negli ultimi anni sono uscite un discreto numero di cuffie di grandi ambizioni e costo elevato (mille/due mila E.). La novità è che prima si trattava di strenne in edizione limitata a prezzi esorbitanti. Adesso sono proposte in vendita nei normali canali commerciali a prezzi elevati, ma non sempre folli.


PS: so che tu non le ami, ma sono fermamente convinto che la diffusione di quelle di alto livello gioverebbe persino a una proposta qualificata e commercialmente eccentrica come la tua.
Concettualmente, dalla cuffia si può passare all' impianto ad alta efficienza. Dalle bare per canarini no.
Ultima modifica di intrepido il domenica 20 febbraio 2011, 19:03, modificato 2 volte in totale.

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