Pioneer BDP-170-K
Inviato: lunedì 16 febbraio 2015, 23:18
Il giudizio su questo lettore universale si condensa in una sola parola:
FANTASTICO.
E mi sto limitando alle caratteristiche audio, ma non dimentichiamo che è un eccellente lettore di Blu ray.
La caratteristica saliente di questo lettore è la possibilità di scegliere il formato di conversione da usare : 48,96,192 khz .
Questa caratteristica non si riferisce ai soli formati nativi , ma anche al resampling che questo lettore sa fare ai CD audio ed a tutti i formati compressi e non .
Infatti esce in PCM a 24 bit 192khz anche a partire dal DSD nativo del SACD .
Naturalmente si può sempre prelevare il DSD nativo nei due canali L+R analogici .
Ora quello che voglio sottolineare è che selezionando le tre scelte suddette ( 48, 96,192) si avverte un tangibile passaggio da un suono molto netto e stagliato (48 khz) a via via un suono naturale privo del tutto di forzature e colorazioni. La scena migliora di pari passo.
Ovviamente i migliori risultati si hanno con i formati non compressi nativi ( SACD, e Blu Ray Pure Audio), le cui registrazioni siano recentissime. Si apprezza l'equilibrio dinamico e pur restando colpiti dal dettaglio non si assiste mai alla sua prevalenza sull'insieme.
Godibilissime anche le vecchie incisioni . Aspetto questo più unico che raro .
Considerando che dispone di due prese usb, delle caratteristiche di collegamento DLNA e wifi ( miracast), della lettura nativa dei formati Flac e Ape ( e tanti altri), del navigatore web (smartv),
è un acquisto consigliatissimo
Tiromancino
FANTASTICO.
E mi sto limitando alle caratteristiche audio, ma non dimentichiamo che è un eccellente lettore di Blu ray.
La caratteristica saliente di questo lettore è la possibilità di scegliere il formato di conversione da usare : 48,96,192 khz .
Questa caratteristica non si riferisce ai soli formati nativi , ma anche al resampling che questo lettore sa fare ai CD audio ed a tutti i formati compressi e non .
Infatti esce in PCM a 24 bit 192khz anche a partire dal DSD nativo del SACD .
Naturalmente si può sempre prelevare il DSD nativo nei due canali L+R analogici .
Ora quello che voglio sottolineare è che selezionando le tre scelte suddette ( 48, 96,192) si avverte un tangibile passaggio da un suono molto netto e stagliato (48 khz) a via via un suono naturale privo del tutto di forzature e colorazioni. La scena migliora di pari passo.
Ovviamente i migliori risultati si hanno con i formati non compressi nativi ( SACD, e Blu Ray Pure Audio), le cui registrazioni siano recentissime. Si apprezza l'equilibrio dinamico e pur restando colpiti dal dettaglio non si assiste mai alla sua prevalenza sull'insieme.
Godibilissime anche le vecchie incisioni . Aspetto questo più unico che raro .
Considerando che dispone di due prese usb, delle caratteristiche di collegamento DLNA e wifi ( miracast), della lettura nativa dei formati Flac e Ape ( e tanti altri), del navigatore web (smartv),
è un acquisto consigliatissimo
Tiromancino