La guerra dei forum
Inviato: martedì 14 aprile 2015, 20:12
Scusate se salgo in cattedra, lo faccio con molta umiltà ma soprattutto sincerità.
Voi sicuramente non mi conoscete, perché leggo molto ma scrivo pochissimo.
In verità leggo sempre di meno, quasi per niente.
Ve lo dico con il cuore in mano, tutti i forum si stanno autodistruggendo. Anche questo.
Le riviste online o i tentativi di rivista online non li giudico nemmeno. Ci sono decine di vecchie volpi che ora sputano nel piatto dove (non) mangiano.
Tornando a noi, questo forum poteva essere una lieta e utile alternativa alla schifezza dilagante, alle trollate hi fi, alle mestruazioni audiofile.
Invece è diventato stucchevole per due motivi:
1) è diventato autoreferenziale fino alla noia: si celebrano conoscenze da una parte e lacune dall'altra fino allo sfinimento. A volte mi è sembrato che si cercasse proprio la rissa "tecnica".
2) si parla un linguaggio troppo evoluto per l'appassionato, che dipingete spesso come un idiota e credulone. E fate anche bene. Io lo sono stato e forse, chissà, lo sarò ancora.
Nel mio lavoro, che faccio "da una vita", credo di essere molto preparato, ma ai miei clienti parlo un linguaggio semplice. Diretto e sintetico. Cerco di dire in due parole quello che potrei dire in tre.
Una volta chiesi di essere più diretti nel parlare di diffusori, Fabrizio si dimostrò come sempre disponibilissimo però inizio con dei thread troppo tecnici per me, pieni di misure, di articoli in inglese...
Caro Fabrizio, io l'inglese lo leggo discretamente, le misure un po' meno. Io la sera voglio accedendere l'impianto per rilassarmi e ascoltare la mia musica. I miei vinili e i miei cd.
Non sono un progettista.
In questo forum si parla da progettisti a progettisti. Con linguaggio difficilmente comprensibile e sinceramente stancante. A volte sembra una guerra di misure.
Dove volete andare? Volete avere questa platea? O volete parlare a tutti? Chi sono i vostri lettori?
Se volete davvero fare divulgazione, aprire gli occhi, dovete parlare un linguaggio semplice.
L'oratore di turno deve conformarsi alla platea. Non viceversa.
E soprattutto basta, basta con i cross-post di altri forum. Con il rispondere agli altri attraverso questo forum. Sembra una succursale di periferia. Quando poteva essere un esempio, un posto diverso.
Ci sono molti lettori come me che non vogliono complicarsi la vita, o fare studi di ingegneria per capire tanti thread.
Se da altre parti si aprono thread con nomi e cognomi di prodotti per fare schifosa pubblicità, qui si aprono thread con nomi e cognomi per mortificare i prodotti.
Secondo me ottenendo l'effetto contrario. Anche se nella mia esperienza di patacche ne ho prese molte e posso anche quotare molti dei vostri thread.
Ma ripeto, non è così che potrete aprire gli occhi alla gente.
Essere un'alternativa non significa per forza combattere guerre infinite. I soldati saranno sempre di meno, la popolazione si stancherà.
Ve lo scrivo col cuore, scritto d'impulso e senza rileggere.
Magari, se riterrete che sia il caso, pensateci.
Voi sicuramente non mi conoscete, perché leggo molto ma scrivo pochissimo.
In verità leggo sempre di meno, quasi per niente.
Ve lo dico con il cuore in mano, tutti i forum si stanno autodistruggendo. Anche questo.
Le riviste online o i tentativi di rivista online non li giudico nemmeno. Ci sono decine di vecchie volpi che ora sputano nel piatto dove (non) mangiano.
Tornando a noi, questo forum poteva essere una lieta e utile alternativa alla schifezza dilagante, alle trollate hi fi, alle mestruazioni audiofile.
Invece è diventato stucchevole per due motivi:
1) è diventato autoreferenziale fino alla noia: si celebrano conoscenze da una parte e lacune dall'altra fino allo sfinimento. A volte mi è sembrato che si cercasse proprio la rissa "tecnica".
2) si parla un linguaggio troppo evoluto per l'appassionato, che dipingete spesso come un idiota e credulone. E fate anche bene. Io lo sono stato e forse, chissà, lo sarò ancora.
Nel mio lavoro, che faccio "da una vita", credo di essere molto preparato, ma ai miei clienti parlo un linguaggio semplice. Diretto e sintetico. Cerco di dire in due parole quello che potrei dire in tre.
Una volta chiesi di essere più diretti nel parlare di diffusori, Fabrizio si dimostrò come sempre disponibilissimo però inizio con dei thread troppo tecnici per me, pieni di misure, di articoli in inglese...
Caro Fabrizio, io l'inglese lo leggo discretamente, le misure un po' meno. Io la sera voglio accedendere l'impianto per rilassarmi e ascoltare la mia musica. I miei vinili e i miei cd.
Non sono un progettista.
In questo forum si parla da progettisti a progettisti. Con linguaggio difficilmente comprensibile e sinceramente stancante. A volte sembra una guerra di misure.
Dove volete andare? Volete avere questa platea? O volete parlare a tutti? Chi sono i vostri lettori?
Se volete davvero fare divulgazione, aprire gli occhi, dovete parlare un linguaggio semplice.
L'oratore di turno deve conformarsi alla platea. Non viceversa.
E soprattutto basta, basta con i cross-post di altri forum. Con il rispondere agli altri attraverso questo forum. Sembra una succursale di periferia. Quando poteva essere un esempio, un posto diverso.
Ci sono molti lettori come me che non vogliono complicarsi la vita, o fare studi di ingegneria per capire tanti thread.
Se da altre parti si aprono thread con nomi e cognomi di prodotti per fare schifosa pubblicità, qui si aprono thread con nomi e cognomi per mortificare i prodotti.
Secondo me ottenendo l'effetto contrario. Anche se nella mia esperienza di patacche ne ho prese molte e posso anche quotare molti dei vostri thread.
Ma ripeto, non è così che potrete aprire gli occhi alla gente.
Essere un'alternativa non significa per forza combattere guerre infinite. I soldati saranno sempre di meno, la popolazione si stancherà.
Ve lo scrivo col cuore, scritto d'impulso e senza rileggere.
Magari, se riterrete che sia il caso, pensateci.