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Il problema del dimensionamento del/dei Sub
Inviato: martedì 16 aprile 2019, 12:56
da F.Calabrese
Leggo spesso che una delle maggiori difficoltà che hanno gli appassionati è quella di abbinare il giusto SUB ai loro diffusori.
Vi consolerà sapere che il problema esiste anche tra i professionisti, che però hanno le idee più chiare.
Partiamo da un primo criterio: quello che si impiega nei cinema digitali, dove il canale LFE (Low Frequency Effects) DEVE essere dimensionato in modo che abbia 10 (dieci) volte la potenza acustica dei singoli tre canali retroschermo /destro, sinistro e centrale). Ovviamente si tratta di una specifica quanto mai ardua da rispettare, perché solitamente i SUB da cinema sono assai meno efficienti rispetto ai diffusori dei tre canali, ma impiegano trasduttori che sopportano potenze simili.
Anni fa io ho eseguita le certificazione di più di una sessantina di sale cinematografiche in vari multiplex. Ebbene... in quasi tutte le sale maggiori i Sub gracchiavano un poco (segno che erano stati ampiamente abusati) ed in molte altre sale erano regolati ad un livello più basso rispetto alle specifiche Dolby.
Va detto che il dimensionamento secondo i criteri Dolby Digital ha un senso solo se si ascoltano brani di musica da discoteca recenti o se si impiega l'impianto anche per i film con colonna digitale e compressione rimossa (se possibile...).
Chi ascolta musica classica o il pop-rock degli anni '80 dovrebbe poter ascoltare bene anche con Sub potenti quanto i satelliti.
Ma esistono questi Sub...?
Ve la pongo come domanda, ma nel pomeriggio approfondirò.
Saluti
F.C.
Re: Il problema del dimensionamento del/dei Sub
Inviato: martedì 16 aprile 2019, 15:28
da F.Calabrese
Ecco... proviamo a calcolare quanto "potenti" siano effettivamente i vari Subwoofers in circolazione.
Partiamo con un confronto assai interessante, vale a dire dalle caratteristiche di un diffusore che -a suo tempo- fece epoca per le sue prestazioni in gamma bassa, vale a dire le B&W Nautilus 801: uno tra i migliori diffusori misurati dalle varie riviste.

Qui sotto ne vediamo -insieme- la risposta in basso e le distorsioni di II e III armonica, ad un livello di poco superiore ad UN watt nominale su 8 ohm (in realtà a due watt, visto che l'impedenza di carico è inferiore).

Avete osservato bene...??? Già... ad 1-2 Watt la distorsione in gamma bassa ha raggiunto già poco meno dell'un per cento.
Diciamo che fino a 5-10 watt questi diffusori forniranno un basso pulito, indistorto... ma a quanti deciBel...?
Ebbene... dalla curva di risposta vediamo che siamo a quota 92 dB con poco più di 3 Volt, per cui con 10 W al massimo arriveremo a 102 dB AD UN METRO...
Già... ma chi ascolta ad un metro...? Nessuno...!
Ora fate bene attenzione al ragionamento.
Se noi volessimo abbinare una o due B&W Nautilus 801 -impiegate come Sub- ad una coppia di EV SX 300 (con quasi 100 dB/1W/1m di sensibilità), ci troveremmo dinanzi ad un bel problema !!!
Potremmo infatti adottare un ampli da 30 Watt per i Sub, vale a dire un ampli di potenza sufficiente a mandare i woofers in distorsione...
Ma poi -per avere la stessa dinamica sui satellti- dovremmo adottare ampli da appena 3-4 watt sulle EV SX-300, perché altrimenti basterebbe alzare troppo il volume per sentire solo i satelliti... mentre i Sub sono morti e sepolti...!
Rifletteteci per un attimo: abbiamo scelto come Sub due diffusori grandi e potenti, famosi per la loro bassa distorsione in gamma bassa... che però non sopportano comunque più di 10-20 Watt in gamma bassa, prima di distorcere udibilmente !!! (*)
Figuratevi se avessimo scelto uno dei soliti piccoli "Sub per signorine" con i soliti coni coi gommoni e magari una cassettina cubica di una quarantina di cm. di lato...!
Ora qualcuno dirà che abbiamo sbagliato ad abbinarvi due diffusori efficientissimi, come le EV SX-300, il che è vero, ma solo in parte. Nessuno vieta infatti di amplificare le SX-300 con dei sofisticatissimi ampli Single Ended, p.es. con valvole 2A3 o 300B, il cui suono è semplicemente stellare, rispetto a quello dei soliti ampli SS controreazionatissimi. Il problema è che questo non lo fa quasi nessuno !!!
Proseguiamo più tardi: intanto rifletteteci.
Saluti
F.C.
(*): Se anche adottassimo un ampli più potente -p.es. da 2-300 Watt- sarebbe poi sempre il diffusore con la sua distorsione a costringerci a rimanere sotto 10-20 Watt in gamma bassa (lo stiamo utilizzando come Sub, ricordatelo !)
P.S.: Non crediate che i Sub Pro siano immuni da obiezioni, ma questo lo discuteremo nel prossimo post.
Re: Il problema del dimensionamento del/dei Sub
Inviato: martedì 16 aprile 2019, 16:08
da F.Calabrese
Osservate con attenzione la curva di risposta (in alto), effettivamente misurata -all'aperto- per un Sub Pro con woofer da 18"/47cm. collocato in un cabinet di 50x55x60 cm. (vale a dire troppo piccolo per woofers di questo diametro):

Notate che il rendimento inizia a calare già a 120 Hz ed a 40 Hz è quasi 30 (trenta !) deciBel inferiore.
In alcuni casi la collocazione in angolo migliora il quadro, ma non abbastanza da permettere di fare a meno della equalizzazione.
Ma sappiamo tutti che equalizzare la risposta in basso significa sacrificare potenza degli ampli e distorsione... fino al punto in cui il nostro Sub Pro avrà prestazioni dinamiche comunque insufficienti a tener testa a quelle di satelliti davvero efficienti (come p.es. le EV SX-300).
Questo spiega l'insoddisfazione di tanti che hanno adottato l'accoppiata Econowave+SubPro, scegliendo -per forza di cose- dei Sub compatti ma con coni di grande diametro. E' anche vero che la maggior parte dei Sub Pro da cinema sono improponibili in casa, per le loro dimensioni e l'orrido aspetto.
Saluti
F.C.
Re: Il problema del dimensionamento del/dei Sub
Inviato: martedì 16 aprile 2019, 18:26
da Giu-no
Grazie Fabrizio....spero che ci sará la terza puntata con qualche suggerimento.
Non puoi lasciarci così

Re: Il problema del dimensionamento del/dei Sub
Inviato: martedì 16 aprile 2019, 20:02
da lorenzotr
si è giusto il ragionamento,ma se il woofer non fosse da 18,ma da 15 o 12? farebbe sempre 80db a 40 hz con un watt?

Re: Il problema del dimensionamento del/dei Sub
Inviato: martedì 16 aprile 2019, 20:12
da F.Calabrese
lorenzotr ha scritto: ↑martedì 16 aprile 2019, 20:02
si è giusto il ragionamento,ma se il woofer non fosse da 18,ma da 15 o 12? farebbe sempre 80db a 40 hz con un watt?
Paradossalmente sarebbe meglio... perché un woofer più piccolo lavorerebbe meglio in un cabinet di dimensioni contenute.
Datemi il tempo di fare un paio di simulazioni e vi mostrerò quanto questo sia vero.
Saluti
F.C.
Re: Il problema del dimensionamento del/dei Sub
Inviato: martedì 16 aprile 2019, 20:34
da elettro
Posso aprire una parentesi…...riguardo i diffusori in foto….
Mi pare di ricordare che, quella particolare configurazione del midrange al Kevlar con sospensione flat….detengano una marcata non-linearità della risposta in frequenza ed una immancabile distorsione di 2^ armonica molto elevata. Impossibile l'equalizzazione.
Anche un noto costruttore di hi-fi car deteneva un articolo simile ma a basso profilo, dalle prestazioni sfacciatamente pessime.
...sbaglio ..????
Fa effetto quel midrange in kevlar e pare una cicca...ma.…? ho dei dubbi….
Saluti…..attendo una conferma da Fabrizio….
Re: Il problema del dimensionamento del/dei Sub
Inviato: martedì 16 aprile 2019, 20:37
da elettro
Partiamo con un confronto assai interessante, vale a dire dalle caratteristiche di un diffusore che -a suo tempo- fece epoca per le sue prestazioni in gamma bassa, vale a dire le B&W Nautilus 801: uno tra i migliori diffusori misurati dalle varie riviste.
Ma ..pare a me o il dato di distorsione armonica di 2 ^ ordine...è piuttosto elevata soprattutto in quel picco che si vede..300Hz...?
Re: Il problema del dimensionamento del/dei Sub
Inviato: martedì 16 aprile 2019, 21:30
da Alexmaso69
Ho avuto le 804 e valutato il cambio con 803 ma ascoltato tutta la linea. Risultato finale: sono stato un idiota a spendere 7 mila e rotti per le 804 ma ancora piu’ fesso chi ha pagato per le 803/802/801.
Dopo mezz’ora di ascolti plin plin (jazz tranquillo pochissimi strumenti) divevo spegnere x fatica d’ascolto. Mia figlia mi avrebbe fatto spegnere dopo 1 minuto...
Stupito della naturalezza e piacevolezza dell’ascolto del poliedro, zero fatica. Bisogna andare a Bracciano e solo poi si può commentare negativamente. Senza ascoltare non vale. E comunque ci vuole coraggio perché si mentirebbe spudoratamente.
Re: Il problema del dimensionamento del/dei Sub
Inviato: mercoledì 17 aprile 2019, 12:08
da dgs
Un diffusore B&W, o qualunque altro per quanto costoso, è come una lussuosa auto, a seconda del costo una utilitaria oppure una bellissima berlina.
Ma nessuna di queste sarà mai una formula 1.
I sistemi commerciali devono essere mediamente funzionanti in mano a chiunque è più o meno recenti in ogni ambiente, inoltre devono rispondere alle logiche commerciali, che non stiamo a spiegare.
Detto questo se vogliamo prestazioni assolutamente perfette, solo un sistema messo a punto a casa, permette di avere le prestazioni ottimali.
Cosa altro aggiungere!
Chi vuole una lussuosa o media berlina va sul commerciale, chi vuole una formula 1 va dallo specialista.